INCONTRI/KUREISHI Due scene di My Beoutiful loundrel/e. In alto: Daniel Day Lewis e Gordon Warnecke; in basso: Shirley Anne Field e Saeed Jaffrey. mente e se qualcuno lo facesse lo colpirei con un martello. Se avessi un martello. Tua madre era inglesè. Ha mai vissuto delle esperienze razziste? Sì, credo che fosse inevitabile. Ma non ce ne ha mai parlato. Sposare mio padre, un uomo di colore, è stata una scelta molto coraggiosa in quel periodo, ma lei non ne avrebbe mai parlatò. so /lai scrittomoltodel razzismo.Credi chesia cambiatoqualcosadagli anni Sessanta? _ , Sì, in Gran Bretagna sono cambiate molte cose. Quando andavo a scuola negli anni Sessanta gli insegnanti mi insultavano continuamente per il colore della mia pelle. C'erano dei çontinui attacchi razzisti, ma la cosa più importante è che all'epoca non c'era una struttura per comprendere il razzismo e se qualcuno faceva una constatazione razzista o se io venivo picchiato, o mi si sputava addosso, pensavo sempre che fosse ,colpa mia. Mi ci è voluto molto tempo per comprendere che.si trattava di un problema sociale con una storia che va analizzata in termini di colonialismo, imperialismo, schiavismo e dominazione di diversi tipi. Negli anni Sessanta non sapevo nulla di tutto ciò. Se fossi cresciuto a Detroit avrei avuto un po' di storia cui riferirmi. Credo che nelle scuole oggi la situazione sia molto migliorata e che non si possano più fare delle affermazioni razziste. Credo che ora ci siarfo più persone che capiscono quanto sia dannoso per una società essere razzista, più persone che sanno come il razzismo possa portare alla violenza, alla stupidità. Ma senza alcun dubbio, anche se ci sono stati dei cambiamenti per quanto riguarda la consapevolezza pubblica e l'educazione, questa è ancora una società razzista con un lungo cammino da fare. Negli anni Settanta c'erano per esempio delle organizzazioni come Rock Against Racism in risposta ad alcune affermazioni razziste fatte da Eric Clapton eDavid Bowie. Questa organizzazione ha aiutato molto a educare i giovani e a renderli consapevoli della realtà del razzismo, soprattutto all'epoca, negli anni Settanta, quando c'erano molte marce del Fronte Nazionale. Credicheci sianoveramentestatidei cambiamentianchenei quartieriasiaticidi Lond;a?Quandoci abitavo io, quattroanni fa, mi venivasubito dettose l'area era biancao asiatica. Tu hai i capelli scuri e saresti certamente stata più al sicuro in un'area asiatica. Sì, molte cose non sono cambiate. I negozi continuano a essere bruciaii, la gente di colore viene ancora insultata, minacciata. Ma, a parte il movimento conservatore, non . abbiruno un partito politico di destra in questa nazione. Il Fronte Nazionale ha·perso sempre più potere dopo il 1979 e l'instaurazione del governo Thatcher. · Questo è perché il .Governoha assorbitola destra. Sì, e questa è una buona cosa perché il partito conservatore è violento in politica, mentre il Fronte Nazionale era violento nellç strade. Ci sono naturalmente ancora delle azioni di violenza individuali: ma il Fronte Nazionale non ha più potere come movime,ntosin dall'inizio degli anni Ottanta. Nel tuo romanzooffri un ritrattoesilarante,maanchemolto cattivo, del mondo teatrale.Hai mai vissuto delle esperienze razzisteall'interno del mondoculturale? Sì, ma era un diverso tipo di razzismo. Preferirei piuttosto parlare di igroranza e di desiderio liberale di parlare di problemi importanti. E molto difficile comprendere se il mondo culturale, intellettuale, è razzista perché la gente ti insulta a tua insaputa. Credo però che per Salman Rushdie la situazione sia stata profondamente diversa.
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