LE FORESTE DELLE PIOGGE Al TROPICI ovvero: Come preservare la biodiversità · senza tagliare nemmeno 11nalbero Louise H. Emmons traduzione di Maria Nadotti Diciannove anni fa, da studente, in Gabon, Africa, entrai in uno stato di assuefazione da foreste pluviali tropicali. La fascinazione da foresta pluviale deriva dalla loro incredibile complessità. In qualunque punto tu ti metta, sei circondato da centinaia di organismi che stanno tutti "facendo qualcosa", riproducendosi attraverso un numero incalcolabile di interazioni - formiche che trasportano foglie, uccelli che danzano, pipistrelli che cantano, enormi vespe blu che lottano contro tarantole giganti, vermi che fanno finta di essere sterco di uccello, e via di questo passo. · Iniziai una carriera volta a capire i processi che avvengono in quelle foreste. A partire dal Gabon e poi più tardi in Sud America venni a ~coprire quanto siano ricchi di specie quelli che. sono gli ecosistemi più ricchi della terra; come alcuni degli organismi che in essi vivono interagiscano al fine di 'creare e mantenere tale diversità e come l'uomo stia forse già cambiando l'intera struttura di base di una foresta pluviale "intatta" senza abbattere un solo albero. La mia ricerca universitaria era sugli scoiattoli: ciò che aveva catturato il mio interesse era il numero delle specie esistenti. Una foresta.nord americana ha da una a tre specie di scoiattoli. In quella foresta del Gabon ce n'erano nove. Come facevano a vivere tutte insieme in una sola foresta? Ecco quello che volevo sapere. Ciò che scoprii può essere riassunto in poche parole: ognuna delle nove specie è di taglia differente, tre hanno diete e ambienti particolari; restano dunque sei specie che si nutrono di nocciole, frutti e insetti e che quindi sono potenzialmente in concorrenza per il cibo. Uno sguardo più attento mostrò che tre delle sei - una di taglia grande, una media e una piccola- vivono sui rami degli alberi e non scendono mai a terra. Gli scoiattoli più grandi, '!i giganti", si nutrono principalmente di nocciole molto grandi e dure, mentre i più piccoli mangiano frutti e nocciole più piccoli. Le altre tre specie - di nuovo una grande, una media e una piccola - vivono a terra e mangiano frutti e nocciole dello stesso tipo dei loro vicini aerei, ma solo una volta che sono caduti al suolo. In Gabon la foresta è perenne e non ha variazioni stagionali significative: sugli alberi ci sono frutti tutto l'anno. Ma ciascun tipo di albero produce i suoi frutti soltanto per un breve periodo dell'anno. Per sostentare tre specie di scoiattoli aerei (e otto di scimmie, otto di pipistrelli fruttivori, eccetera) una foresta deve possedere svariatissime specie di alberi e di liane, ciascuna in grado di fornire frutti con un proprio ritmo. Frutti di diversa misura possono sostentare scoiattoli di taglia differente; e questi frutti, una volta caduti, nutrono un intero gruppo di altre specie che vivono al suolo. Diversamente, in una foresta temperata, la frutta cresce solo d'estate e gli scoiattoli che si alimentano sugli alberi durante la primavera e l'estate in autunno e in inverno devono scendere a terra. Non ci sono nicchie ecologiche per due gruppi separati di scoiattoli simili. Né le nostre foreste temperate provvedono un'ampia scelta di frutti. Il più piccolo tra gli scoiattoli da albero (lo scoiattolo rosso) è capace di nutrirsi delle nocciole più grandi e più dure-noci nere o noci oleose- . \ che sono anche il cibo dei più grandi scoiattoli grigi, Le nove specie della foresta delle piogge africana.esistono dunque grazie all'enorme numero di alberi e -liane, in un clima che rende disponibili i frutti per l'intero arco dell'anno. Andando avanti nel mio studio, gli scoiattoli mi hanno fornito una chiave per alcune interazioni che possono spiegare la biodiversità di una foresta pluviale. · Che cosa vogliamo dire quando affermiamo che una foresta pluviale tropicale è ricca di specie? Al Gentry, dell'orto botanico del Missouri, ha lavorato ai tropici per anni, dedicandosi al conteggio delle specie di alberi e di liane. Di recente ci ha fatto sapere qual è il luogo più ricco di specie scoperto finora nel mondo: vicino a Iquitos, Perù, nella foresta pluviale che si trova ·nella parte inferiore del bacino amazzonico, un appezzamento di . terreno di un solo ettaro - due acri e mezzo circa - ·ha l'incredibile numero di duecentotrentotto specie di alberi del diametro di più di dieci centimetri. Sull'appezzamento ci sono cinquecentottanta alberi di questa misura; in media ci sono dunque soltanto due alberi per ogni specie. Tra i primi sessantacinque alberi classificati da Al ei sono cinquantotto specie diverse! Per usare le sue parole: "È dura immaginare una foresta più diversificata." In ogni parte del mondo le foreste pluviali tropicali sembra che abbiano dalle novanta alle duecentotrentotto specie di alberi di grosso diametro per ettaro. Anche nelle foreste pluviali e ''più povere" c'è una media di circa cinque alberi per specie per ettaro .(anche se di alcune specie ce ne sono molte di più). Al confronto, la zona boschiva più ricca degli Stati Uniti ha circa venti specie del diametro di più di dieci centimetri per ettaro e una media di drca trenta alberi per ogni specie. Il grosso delle foreste temperate è comunque ancora più povero di così. Una foresta tropicale secca ha un numero intermedio di specie, circa la metà di una foresta pluviale. · · Un'occhiata ai mammiferi di queste foreste rivela una differenza simile. In Virginia una foresta da _legnadel bassopiano possiede circa trentacinque specie di mammiferi da foresta, mentre una sola area di foresta pluviale africana in Gabon, studiata per anni da me e da un·gruppo di ecologi francesi, ne aveva centoventisei. Non c'è una·lista completa dei mammiferi per nessuna delle più ricche foreste pluviali del nuovo mondo, ma riteniamo che ci si possa aspettare di trovarne all'incirca centocinquanta specie per wna in E~uador o in Perù! d~ve le aree più ricche sembrano più frequenu che altrove. Qumdt le foreste tropicali hanno da tre a quattro volte il numero di mammiferi di . una foresta temperata. · Per quel che riguarda gli uc,celli il qu~dro ~ lo ~t~sso:i_nuna ricca foresta temperata del sud-est degh Stau Umu ne vivono circa quaranta specie, mentre in ogni singola wna della foresta pluviale del bacino amazzonico peruviano ne sono state trovate circa cinquecentocinquanta. 43
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