al reato di cui alla lettera b) perché estinto per amnistia". La lettura è a voce così bassa che non riesco nemmeno a capirla del tutto. L'avvocato me la illustra e mi chiede se sono contento. Alla mia risposta non troppo entusiasta e alla mia rimostranza per lo svuotamento di un processo che avrebbe potuto, secondo me dovuto, avere rilevanza politica, risponde : "Ma la rilevanza politica l'hanno eliminata i giudici prosciogliendo tutti gli altri incriminati, e mantenendo un solo imputato!". In tutto, dall'inizio alla fine del mio processo, non sono passati nemmeno dieci minuti. Prologo: i fatti Sono passati oltre cinque anni dai fatti avvenuti e la mia memoria, tranne che per alcuni aspetti particolari riguardanti il mio fermo, e le azioni che hanno portato a questo - su cui ho rimuginato ripetutamente -non è del tutto perfetta. Per questo mi farò aiutare dalla relazione dei dirigenti del commissariato di polizia di Comiso, inclusa nel dossier del processo. I blocchi di _settembreerano stati decisi da un'assemblea dell 'Imac (il campo pacifista organizzato da organismi vari in un terreno del comune di Vittoria, non distante dalla base), dopo i feroci pestaggi da parte della polizia durante la manifestazione del1'8. agosto dello stesso anno. Doveva essere una risposta del movimento per far vedere che non si lascia"a fermare dalla violenza delle forze dell'ordine. Io emia moglie 0anifestazione per la pace a Comiso (foto di Roberlo Koch/Contrasto). STORIE/L'ABATE non avevamo potuto partecipare ai blocchi di agosto· perché eravamo ali' estero, e siamo venuti con entusiasmo a questi, sperando di dimostrare la forza dell'arma nonviolenta. Eravamo con un folto gruppo di fiorentini, con i quali avevamo fatto anche alcuni "trainings" di preparazione ali' azione - con simulazioni varie dei blocchi -, dell'area pacifista (prevalentemente di sinistra - molti della Fgci e di "Dp -, evangelici e nonviolenti). Negli incontri dei gruppi di affinità, il pomeriggio prima dell'azione, avevamo deciso di fare un blocco "elastico" e "flessibile": di non fuggire in seguito alla carica, come era successo ad agosto, ma di cercare di resistere il maggior tempo possibile, per poi scioglierci, e riattaccare con un'altra blocco in un altro punto della strada. Ecco come la questura descrive l'iniziativa (tralascio alcune parole o frasi non essenziali alla comprensione del testo): "Nella serata del 22 corrente Gabrielli Bruno ... a nome dell'Imac di Comiso, presentava avviso scritto per manif~stazioni nei giorni 26 e 27 suècessivi, a partire dalle ore 6 del mattino, per protesta contro la costruzione della base NATO, con sit-in davanti icancellidell' aeroporto Magliocco. Il questore di Ragusa, nel prendere atto dell'avviso, faceva obbligo ai promotori della manifestazione ... di evitare nel modo assoluto che assembramenti davanti ai cancelli dell'aeroporto, e in altri luoghi dove, eventualmente, i manifestanti si fossero spostati, impedissero la libera circolazione di persone e mezzi. Intorno alle ore 04,00 del 26, contrariamente a quanto notificato a quest'ufficiò, i servizi sul luogo predisposti intorno all'aeroporto cominciavano ad avvertire dell'arrivo di grossi gruppi di manifestanti, provenienti in gran parte dal campo lmac sito a circa un km 73
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