A·P·E·R·T·U·R·E LACOLLANA DILINEAD'OMBRA I dilemmidel nostrotempoe del nostro futuro. Il pensierochepuò.aiutarcia comprenderlie ad agire e le polemichepiùnecessarie. le aperturedel '900 al secolo Incipiente. D E N A R O F A L S O UN PADREAUTORITARIOEUNO ~~~~~1M~'?~· c1 m PASSADI MANO INMANO NO- 'fOCANDO DISASTIU• UNANARltAZIONEE UNA REQUISITORIA, ~~~~= ZIONESOCIALI!E INDIVIDUALE, ~~;,'}LT~ RIOOIOSOEATTUALE Lev N. ToktoL. Denaro falso. Unracconto-pamphlet sullapotenzacorrultrice deldenaro. pp. 112 L 12.000 GLISCRITTORI ELAPOLITICA ILMONDODOPO LAFINEDELLA SECONDAGUERRAMONDIALE• STORIEDIGUERRAEDIPACE,·DI ~~~Jr~ ~~-Wu\~~ RE; UN'EPOCA 01 TRANSIZIONE• i'ARiANO, IOU. CHQl4SKY, ECO, GOIDIMl/1, GRASS, HALL, HAU/. DAY, KONIIAD, lfUSHDIE, SONTAG, THOMf'SON, VONNEGUT. "Voices•, Gli saiffori ela potlica. Chefanno echedicono, gt.intellettuali? Pa~ano:Boll,Chomsky, Eco, Gordimer, Grass,Hall,Haltidoy, Konrad,Rushdie, Sontog, Thompson, Vonnegut. pp. 144L 12.000 DISCORSOULLE TREGUERRE MONDIALI OVVERO,IMORTI• SEGUITODA • HIROSHIMA t DAPPERTUTTO• CHIHALA FORZA DI IMMAGINAREMILIONIDIMORTI!CHIHALA FORZA DI PIANGERLI• ILLUTTO OECO • NOI I SUPERSTITIEIL NOSTRODESTINO• LAPllODUZIO. NEDIARMI• COLOROCHECl RICATTANO,COLOROCHECl MINACCIANO• SCIOPEROE RE$1• STENZA• A CU/fA DI EA MOIII GiintherAnders, I morti. · Discorso sulletreguerremondiali. DopoAuschwitz edopoHiroshima: noi,isupersti". pp. 128L l 2.000 LETECNICHE DELLA NON VIOLENZA LANONVIOLENZACOMERIVO. LUZIONEPERMANENTE• TECNICHE INDIVIDUALIE TECNICHE COLLETTIVE• LA NONCOLLABORAZIONE• L'ESEMPIODI GANDHI • LOTTA NONVIOLENTA CONTROILRAZZISMOIN AMER~ CAEIN AFRICA• UN"MANUALE PRATICO" PER L'AZIONE ,o. LITICA AldoCapitini, . [etecniched llononviolenza. Untestoda~re, unmetododilotta. pp. 116 l 12.000 inlibreria Distribuzione Giunti - Firenze SAGGI/ROSADONI (Firenze) 24 marzo '70 Carissimo Renzo, un rigo per farti vedere che non sono morto. Non ho lo stato d'animo per rispondere punto per punto alla tua lettera. Certe cose mi hanno fatto molto piacere. Solo (ne parleremo a voce), , stai attento: a volte servire i poveri significa inguaiarli ancora di più. Cosa vuol dire eh~ Cristo è venuto a liberare? A liberare dal peccati no privato? O a liberare anche e sopiattutto dalle strutture peccaminose di un "mondo" che può essere anche Chiesa, un "mondo" che pretende venerazione idolatrica e quindi assoggetta nelle forme più raffinate e più invincibili? Non è un discorso astratto né polemico. Vedo in Gesù tanto realismo, tanta lucidità "politica" (nel senso di strategia d'azione) che ritengo anche noi dobbiamo essere attenti ai "segni dei tempi" e individuare la forma più efficace, più effettiva, della liberazione degli "ultimi", cioè di Cristo "agonizzante" (ricordi Pascal?). Beh!, scusa! È solo un augurio di Pasqua .cheti mando. Prego perché io e i miei sappiamo vivere la volontà di Dio con la forza della fede 'viva. Ti abbraccio, e a Maggio! , .Luigi (Firenze) 30 luglio '71 Carissimo Renzo, · scusa il· mio silenzio, è dipeso dalle tante grane, da tanti· problemi. Ora sono con la lingua in fuor_i,sperando di partire fra tre giorni. E tu? Qua è una palude: tante acquiescenze che non sono obbedienze, tante crisi non risolte o risolte male. Tanti scorpioni a chi chiede pane. Il processo all'Isolotto s'è concluso con tutte assoluzioni, ma ora e' è grave crisi, ci sono grossi problemi che vengono a galla. Ti dico questo con grande riservatezza, perché anche tu possa essere una mano tesa e un cuore aperto a chi probabilmente ne avrà bisogno: in particolare, Enzo. Un caso analogo all'Isolotto era scoppiato 2 anni fa vicino a Bari, e in questi giorni a Genova: la comunità di Oregina, che spero sia più robusta interiormente dell'Isolotto. •Come Solidali (2), abbiamo programmato un lavoro interessante per il prossimo autunno. Io spero di trovare il fiato per dedicarmici. Ma (ti parrà un lusso?) sento anche tanta necessità di preghiera nel silenzio. Abbiti'un mio abbraccio sincero, che vuole stringere te e tutti i tuoi "ultimi"! Tuo Luigi (Rosadoni) Note 1) Si tratta di don Enzo Mazzi, che reggeva la parrocchia dell'Isolotto. 2) Nato dopo la prima riunione a Coira del luglio 1969, il "Gruppo dei preti' e laici solidali" aveva come impegno quello di mettere in discussione lo statuto del sacerdote e la critica alla "casta sacerdotale", Ebbe scarsa consistenza e la sua esperienza si co.nclusenel giro di pochi anm,
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