(vedi più avanti) per l'analisi dei dati forniti dallo SpaceTelescope da parte degli astrofisici dei paesi dell'Europa occidentale. Inoltre l'ESO è pronto a montare un altro riflettore di 3,5 metri nell'osservatorio di La Silla per provare le nuove tecnologie che riguardano il progetto di un Very Large Telescope composto da quattro riflettori di 8metri di diametro ciascuno, montali su una base di 150 metri. La RFf, la Spagna, la Svezia e il Regno Unito hanno recentemente aperto a Las Palmas (Canarie) il CanaryIslandsObservatory, il cui telescopio principale è un riflettore di 4,2 metri. L'Unione Sovietica lanciò con successo il suo primo satellite Sputnik I nell'ottobre 1957. Nel 1958 venne creata negli USA la National Aeronautics and SpaceAdministration (NASA). InEuropa vennero fondate due organizzazioni diverse tra il 1960 e il 1964, con vari passi successivi: l'Organizzazione europea per la ricerca spaziale (ESRO) e l'Organizzazione europea per lo sviluppo dei propulsori spaziali (ELl:>0). L 'ESRO cominciò abbastanza presto a svolgere le sue funzioni di ricerca - se non perfettamente, almeno adeguatamente. L'ELDO, al contrario, finì in niente, per varie ragioni che molti avevano previsto e denunciato ancora prima della sua costituzione. ' Nel giro di pochi anni tutti si resero conto della necessità di riorganizzare il programma spaziale europeo. Questa riorganizzazione ebbe luogo nel 1971, quando l'ESRO e l'ELDO vennero rimpiazzati dalla European SpaceAgency (ESA), che si occupa nello stesso tempo della ricerca pura e applicata, ma non della SCIENZA/AMALDI costruzione di propulsori. Fu presa con questa scelta la decisione che la ricerca pura non dovesse assorbire più del 17% del budget totale, una restrizione che alla fine degli anni Settanta cominciò a essere troppo limitativa. Malgrado ciò, dal 1%8, prima l'ESRO e poi l'ESA che ne prese il posto hanno avuto crescente successo: sono stati messi in orbita cinque satelliti per applicazioni tecniche (due meteorologici e tre per le telecomunicazioni) e quattordici satelliti scientifici, tutti, tranne uno, per mezzo di propulsori forniti dalla NASA. I ministri responsabili delle questioni spaziali in dieci paesi europei decisero, alla Conferenza spaziale europea che si tenne a Bruxelles nel luglio 1973, che, se l'Europa voleva assicurarsi l'indipendenza ed entrare nel mercato internazionale dei satelliti per applicazioni tecniche, era indispensabile che si dotasse di un lanciatorecompetitivo.Neldicembredellostessoannopresecorpo un accordo tra gli stati partecipanti e l'ESA sullo sviluppo del lanciatore Ariane. L'ESA era incaricata di controllare l 'esecuzione del programma. L •esperienza tecnica su cui si basò il progetto del primo razzo Ariane, e la necessità di manteryere il livello tecnologico, portò alla scelta del Centre National d'Etudes Spatiales (CNES) come primo contraente. Venne poi costruita una serie di versioni migliorate di Ariane. A partire da Ariane 2 e 3, la costruzione e il lancio di tutti i Foto di Dino Frocchia. 55 I I
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