GLI AUTORI DI QUESTO NUMERO Luisa Bienati (Legnano 1959) si è laureata a Venezia in lingua e letteratura giapponese. Collabora a varie riviste e si dedica alla ricerca nell'università. Ha curato la traduzione del volume di Nagai Kafu Al gìardino delle peonie e altri racconti, Marsilio 1989. Rocco Carbone (Reggio Calabria 1962) vive a Roma. Traduce dal francese e collabora a "L 'indice", "Nuovi Argomenti", "Paragone". Sue poesie sono apparse nel n. 43 della nostra ri-vista. Su José Maria Castcllct vedi a pag. 55 Di Julio Cortazar (Bruxelles 1914- Parigi 1984) abbiamo pubblicato nel n. 5-6 (1984) il saggio Alcuni aspetti del racconto e nel n. 35 e 37 alcune poesie. Vittorio Dini (Napoli 1941) insegna filosofia morale all'Università di Salerno. Ha pubblicato studi e volumi su Smith Marx, Spinoza e, sui rapporti tra filosofia, politica e antropologia in età classica e moderna. È stato redattore di "Ombre rosse". Guido Franzinetti (Llantwit Mayor, Gran Bretagna 1955) ha studiato a Varsavia, Budapest, Londra. Lavora in campo editoriale a Torino. Ha pubblicato articoli su "Quaderni piacentini" "Monthlf Review", "Inchiesta", "L'indice". Paul Ginsborg (1945), inglese, è fellow del Churchill College di Cambridge. In Italia ha avuto incarichi di insegnamento nell~ Università di Torino e Siena. E autore di: Daniele Ma-nin e larivoluzione veneziana del 948-49 (Feltrinelli, 1978), della Storia d'Italia dal dopoguerra a oggi (Einaudi, 1989) e di numerosi studi di storia italiana contemporanea. Nicole Janigro (Zagabria, Jugoslavia 1955) è giornalista. Scrive sul "Manifesto;', collabora a varie riviste e con case editrici. Anthony Kerrigan lavora per l 'Helen Kellogg lnstitute for International Studies ali 'Università di Notre Dame (N.Y.). Ha tradotto in inglese opere di Borges, Unamuno, Ortega y Gasset, Cabrera Infante, Donoso e altri scrittori di lingua spagnola. Collabora a "Salmagundi" e altre riviste. Su Bruno Leone vedi a·pag. 79. . Cinque volte MicroMega La rivista diretta da Giorgio Ruffolo e Paolo Flores d'Arcais aumen_ta di un numero. ~e non ami la cultura usa e getta, la politicaspettacolo, il giornalismo di palazzo, 04 abbonati a MicroMega Cinque volumi all'annò per 80.000 lire (un numero lire 20.000) Felice Liperi (Santa Sofia di Forlì, 1952), critico musicale, collabora a "Fare musica" e altre testate ed è pn:igrammista e regista per Rai Stereonotte. Norman Manea (Suceava, Romania 1936) dopo il lager subito da bambino, ha studiato come ingegnere e esordito come scrittore nel 1966, dedicandosi a questa attività a tempo pieno dal 1973. Vive dal 1986 in esilio con la moglie, prima in Germania e poi negli Usa. Tra le sue opere: Prigionieri (1970), Le prime porte (1975), I giorni e il gioco (1977), Gli anni di apprendistato di Augusto il Pazzo (1979), Ottobre, ore otto (1981), La busta nera (1986), ecc. Verrà pubblicato da Serra & Riva. Salvatore Mannuzzu (Sassari 1930), magistrato fino al 1976, deputato (indipendente nelle liste· PCI) per le legislature fino al 1987; dirige oggi la sezione giustizia del centro per la Riforma dello Stato a Roma. Ha pubblicato in gioventù un romanzo sotto pseudonimo da Rizzoli, e poesie su "L'almanacco dello Specchio", "Nuovi Argomenti", "Ombre rosse", ecc.,È autore dei romanzi Procedura (Einaudi 1988) e Un morso di formi- . ca (Einaudi 1989). Assunta Mariottini (Roma 1946) è impegnata nella solidarietà con i popoli dell'America latina.· Collabora a giornali e riviste ed è presidente dell'Associazione Culturale "Julio Cortazar" recentemente costituitasi a Roma. Roberto Menin (1954) ha tradotto testi di Handke, Bemhard e Botho Strauss. Lavora all'univer, sità di Viterbo. Gian Piero Piretto (Nizza Monferrato 1952), laureato in lingua e letteratura russa all'Uni versi tà di Torino, è ricercatore presso la Sezione di slavistica dell'Università di Bergamo. Ha compiuto ricerche sulla città in letteratura ( Derelitti, bohémiens e ma/affari. Il mito povero di Pietroburgo, Lubrina 1989) e saggi su Pietroburgo e Mosca nell'opera di Dostoevskij, Belyj e Bulgakov e sulla vita letteraria e artistica del primo novecento russo. È traduttore (Okudzava, Popov, ecc.). Oreste Pivetta (Milano 1949) si occupa di questioni urbanistiche e di politica culturale. È stato capocronista a "L'Unità" di Milano, dove lavora oggi alle pagine "Libri" del mercoledì. Hilary Putnam (1926) hà insegnato a Harvard dal 1965 filosofia e dal 1976 vi insegna logica matematica. Di lui sono reperibili in italiano Ragione, verità e storia (Il Saggiatore 1985) Mente, linguaggio e realtà (Adelphi 1987) e varie voci nella Enciclopedia Einaudi. Alessandra Riccio (Lero 1939) è professore associatoalla cattedra di letteratura spagnola moderna contemporanea presso l'Istituto Universitario Orientale di Napoli . Ha studiato Lezama Lima, Carpentier, Corta.zar e si occupa prevalentemente di problemi legati alla cultura e alla società ispaniche. Vive attualmente a Cuba. Maggie Rose (Inghilterra 1949) è ricercatrice presso 1'Istituto di anglistica dell'Università di Milano. Ha pubblicato saggi sul teatro rinascimentale e contemporaneo, e prepara un volume sul teatro simbolista per l'Unicopli. Paolo Scarnecchia (Roma 1955) musicologo, collabora con Radiotre e altre reti radiofoniche e televisive con programmi musicali. Seri ve per riviste e quotidiani ed è autore, tra l'altro di: Musica e politica (Marsilio 1977, in coli. con Mario Messinis), Musica popolare brasiliana (Gamma 1984), La musica in Portogallo (Cidim 1986), Orfeo indio (Edipan 1987, profilo biografico di Villa-Lobos). Pctcr Stcin (Germania 1937), regista teatrale e direttore della Schaubuhne di Berlino Ovest dal 1970, ha legato il suo nome alle messinscene di / Villeggianti di Gorkij (1974), Trilogia del rivedersi di Botho Strauss (1978), I negri di Genet (1983), ecc. ecc. Heinz E. Todt (Nord Friesland 1918) dal 1963 è professore di teologia sistematica e Sozialethik all'università di Heidelberg. Dal 1966 è membro del Consiglio Ecumenico delle Chiese. Nessuna delle sue opere, tra cui segnaliamo Rudolf Bullmanns Ethik der Existenztheologie, 1-9?8e, in coli. con Wolgang Huber, Menschenrechte. Perspektiven einer menschlichen Welt (Diritti umani. Prospettive per un mondo umano) 1988, è stata tradotta in italiano. È res-ponsabife del gruppo che cura la pubblicazione di opere di Bonhoeffer. Su Ca etano V closo vedi a pag. 85 Gli altri autori sono collaboratori abituali della rivista.
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