Linea d'ombra - anno VIII - n. 49 - maggio 1990

TEATRO uccisi. Attraverso essi, abbiamo la presenza dell'innocenza in scena. Mi piace decifrare questi enigmi del testo shakespeariano, ma senza mai allontanarmene troppo. In Tito Shakespeare parla di una Roma di tanti secoli fa; ha forse scoperto delle analogie con le capitali di oggi? Shakespeare in Tito chiama la città di Roma "una giungla di tigri", e indubbiamente voleva alludere anche alla situazione della Londra dell'epoca. Inoltre, quest'immagine è valida forse per la maggior parte delle grandi città. Di conseguenza, ho voluto creare un ambiente freddo e poco accogliente. È stato anche divertente tracciare certi paralleli fra la Roma antica e la Roma di oggi, con tutti i suoi problemi di traffico, di corruzione e di truffe. Il fatto di provare a Roma ci ha inevitabilmente dato degli impulsi per il nostro lavoro. Proprio mentre provavamo ci sono state le elezioni politiche e una crisi di governo, come accade nel testo. Ma non bisogna dimenticare che l'opera è una metafora della condizione umana in generale. Ogni tragedia indaga sull 'esperienza di base della specie umana. Ed è di questo che noi ci occupiamo, mentre l'attualità ci fornisce solo il pepe, il gusto un po' piccante. Sembra che alcuni attori si siano lamentati dellefatiche a cui sono·dovuti andare incontro durante le prove. È vero? · Avevo in mente, forse in modo un po' puerile, di tentare concretamente il massimo di ciò che un attore può realizzare sul palcoscenico. Shakespeare, per esempio, in Tito fa cadere un personaggio in una buca, e con questo voleva creare un effetto di shock agli occhi dello spettatore. Così come avviene nel circo, • anche l'attore deve dare tutto ciò di cui è capace, viene messo in una situazione pericolosa; direi che, forse, questa è una delle cose che mi interessa di più nel nostro lavoro. Sono cose semplici e anche pratiche. A esempio, Shakespeare dice che un uomo a un certo punto deve essere appeso a una corda e nel contempo va avanti a fare una lunga e complessa diatriba. Come appenderlo? Dai piedi, dalla testa? Quale metodo può procurare lo shock maggiore? Dopo molte discussioni, abbiamo deciso di appenderlo peri piedi, ma l'attore continuava a dire che era ùna pazzia. In questo modo, abbiamo introdotto l'elemento di pericolo, che è quello che rende il teatro shakespeariano assai diverso dai salotti eleganti alla Noel Coward. In Shakespeare l'attore deve soffrire, è pagato, naturalmente, per essere torturato! Credo che queste esperienze di base siano necessarie per tutti quelli che vogliono fare teatro. Non basta Cechov per formare un attore, ci vogliono · anche queste esperienze corporali. Naturalmente, alla base del nostro mestiere sta il rito, che fa fare cose altrimenti impossibili • con il corpo e con la psiche. Questo testo ci dà l'opportunità di concentrarci su questo aspetto. Chefunzione attribuisce al suo lavoro? La funzione di uno spettacolo riuscito, a parte quella di essere divertente, è di riportare l'attenzione del pubblico su quel particolare testo. Inoltre, deve arricchire il sentimento dello spettatore, facendogli vedere l'uomo in tutte le sue contraddizioni e favorendo così lo sviluppo del suo pensiero e della sua emotività. Qui sta il grande pregio del teatro ocèidentale. È mio dovere di regista, dar vita a questi sentimenti e pensieri atavici, che stanno alla base della specie umana. Nella società attuale, in cui prolificano così tanti media, il teatro deve operare in un campo· riservato a lui solo, e richiamare l'attenzione dell'individuo su queste problematiche. 84 dal 5 maggio al 3 giugno 1990 il TEATRO DEL BURATTO presenta E ALL'ALBA MANGIAMMO ILMAIALE••• di Rocco D'Onghia regia di Stefano Monti con Ruggero Dondi e Alberto Mancioppi I testi di Rocco D'Onghia sono editi da G. Ricordi & C. È valido l'abbonamento "Invito a teatro" Si ringrazia ~ •••••••••••••••••••••••• ~~·tl~nv;;;;,r::::~t 8 1°6;llni,an.~ Se non sei a Milano ti manca ~ RadioPopolare MIiano e provincia FM 101.500-107.600 Pavia e provincia FM 107.600 Como e provincia FM 107.900-107.600 Varese e provincia FM 107.900-107.600 Novara e provincia FM 107.600 Alessandria e provincia FM 107-~ · Vet""celll e provincia FM 107.600 Asti e provincia FM 107.600 Provincia di Torino FM 107.600 Bergamo e provincia FM 107 .850-107 .600 Piacenza e provincia FM 107.600-91.500 Cremona e provincia FM 96.300-107.600 Brescia e provincia FM 96.300-107.600 Provincia di MantoYa FM 107.600

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