Linea d'ombra - anno VIII - n. 49 - maggio 1990

SAGGI/BONHOliFHR stiche vennero da quel momento amministrate dai nazisti. Le controversie religiose non venivano più risolte davanti ai tribunali ordinari, ma si istituì al Ministero dell 'intemo un'appropriata sezione giudicante. Da questo momento scattarono migliaia di interrogatori, di intimidazioni della Gestapo, di arresti e condanne, anche atti di terrore fisico contro appartenenti alla Chiesa confessante. L'impegno dei cristiani a battersi, a livello di Weltanschauung, contro il neo-paganesimo di Rosenberg, Himmler e soci venne prudentemente occultato all'opinione pubblica. Dal 1935 al 1939, la pressione repressiva si fece sempre più forte. Il processo intentato a Martin Niemoller fu un segnale. Un tribunale speciale lo condannò a una pena relativamente mite, per dichiarazioni che minavano la sicurezza dello Stato. Ma mentre ancora si trovava nell'aula del tribunale, la Gestapo lo prelevò e trascinò via a viva forza, in dispregio di ogni forma di legge e di codice. Dal 2 marzo 1937 fino al termine della guerra, Niemoller, figura simbolica della resistenza, rimase rinchiuso in un lager. Era questa la situazione in cui Bonhoeffer si dedicava alla formazione di teologi illegali. Anzitutto gli premeva stimolare la loro ricchezza e saldezza spirituale. Allo studio teologico della Bibbia si accompagnava la pratica della meditazione sulla parola di Dio. Nel seminario per predicatori regnava una disciplina monastica, ma anche la pratica sportiva e una atmosfera serena. Qui Bonhoeffer scrisse il suo libro Sequela (Nachfolge; trad. it. 76 HENRIK STANGERUP L'UOMO CHE VOLEVA ESSERE COLPEVOLE Contro l'uomo meccanico e una società omogeneizzata, il paradosso, l'avventura, la fantasia, il diritto alla differenza LAGOA SANTA Scontro di civiltà e avventura umana nell'appassionante vicenda di un ricercatore danese in Sudamerica: un Cuore di tenebra nella foresta brasiliana. FOLKE FRIDELL UNA SETTIMANA DI PECCATO Sette giorni di sfida all'ordine per riprendersi il tempo e continuare a vivere. Una rivoluzione personale raccontata con humor. TORGNY LINDGREN LA BELLEZZA DI MERAB · Il potere delle parole, verità ultime del vivere, nelle storie degli uomini che le usano. Un libro intenso e illuminante di uno dei più significativi scrittori della Svezia d'oggi Via Palestro, 22 - 20121 Milano - Tel. (02) 781458 Queriniana, Brescia, 1974), le cui implicazioni politiche a lungo ignorate ricevono ora il peso che meritano nel commento ali' edizione delle opere complete (IV voi.). Bonhoeffer, fedele al significato del Discorso della montagna, riteneva essenziale non fissarsi negativamente sull'avversario, cioè sui nazisti, ma vivere anzitutto nella ricchezza della pratica della sequela per arrivare, su quei presupposti, alla decisione. 6. Anche Bonhoeffer subì l'aggravarsi della repressione. Il seminario per predicatori venne sciolto dalla Gestapo nel 1937. Ciò nonostante, un'organizzazione illegale riuscì a continuarne l'attivitàperdueanniemezzo. A partire dal 1938, Bonhoefferera al corrente, tramite il cognato Dohnanyi, del piano per rovesciare Hitler in concomitanza con l'ordine di invasione della Cecoslovacchia. Ma nel 1938, a Monaco, Chamberlain e Daladier sacrificarono lo Stato ceco alla politica aggressiva di Hitler. Con ciò, il piano rivoltoso perdeva l'occasione su cui puntava. Quando, l'anno seguente, lo scoppio del conflitto era ormai nell'aria, Bonhoeffer fu insistentemente pregato da alcuni amici della Chiesa confessante e da altri residenti negli Stati Uniti di espatriare a New York per assumervi un incarico di pastore profugo e di docente universitario. Già nel corso del viaggio fu tormentato da un conflitto di coscienza, come testimoniano gli appunti di diario (Gesammelte Schriften, l, 292-316) e le lettere HEFTI EDIZIONIMilano BREVIARIO MEDITERRANEO LA MORTEDJ RUBERNUBENOVIC DaooAlbahari i': SE!f AJomI~r I [__ I rena V~j~ • ' HEFTIEDIZIONI RaiJi,;M,rioo,t MANI Vi propone una selezione di opere dei maggiori scrittori jugoslavi contemporanei tradotte in italiano per la prima volta 20122 Milano - via Podgora 12b - tel. (02) 48008625 - fax (02) 4984814 Promozione e qìstribuzione Consorzio Distributori Associati, 40050 Bologna - (051) 969312

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