STOR~E/MANNUZZU Dunque non le avevo perdonato: stare nello stesso mondo significava non perdonarci mai e solo per questo usarci reciprocamente quasi continua indulgenza. non gratuite l'aggressività e l'improvvisa intolleranza che mi mostrava. "S-ai che ogni giorno al mondo ottomila bambini muoiono di diarrea? - disse. - E cinquemila per malattie respiratorie, settemila per morbillo, pertosse e tetano?" come una scolaretta troppo preparata che si affanni a rispondere alle domande~stringeva tra le braccia, ora, quelle ginocchia, i talloni scalzi premuti contro il bordo della sdraio. Poi si levò in piedi ripetendo: "Muoiono ogni giorno. E che a impedirlo basterebbe quanto si spende negli Stati Uniti per la pubblicità delle sigarette, o la vodka che si beve, in un mese, in Unione Sovietica?" Così lasciammo il Nepenthe che il sole era ancora alto. E ciò che si era evocato - solo nostro, ormai, di noi due e di un altro tempo - restò appunto tra noi, fino a sera. Ma comunque il programma fu condotto in fondo, a iniziativa del diligente indiano. Scendemmo al mare, per una stradina bianca, non segnalata, tra grandi e fitti alberi, che nascondevano qui e là case di "savages", lui diceva con ammirazione- immaginai reduci per vario titolo. Non ne vedemmo nessuno: solo un paio di automobili in sosta o divenute incapaci di ripartire, scassoni all'ultimo stadio però smisurati. La spiaggia aveva una sabbia fine, che iniziava al limite della foresta; e una specie di lago stretto e lungo, o di corso lento d'acqua dolce, appena marezzata e rosata, aquell 'ora; e un'imponente scoglio nero, davanti, sovrastato dal sole e cinto di schiume. Non so se Dar non avesse capito, o invece scegliesse di ignorare quanto davvero c'era fra noi: propendo per la seconda ipotesi. "Anche negli Usa il numero dei bambini che vivono in miseria è aumentato spaventosamente", riprese, mentre il vento che si era rinforzato sollevava un po' di quella sabbia. E a ogni passo i piedi affondavano nella spiaggia; così eravamo usciti dalla protezione dell'isolotto: dove il vento sbatteva fortissimo, fui costretto a riporre la macchina fotografica dentro la borsa. Si era lasciato prendere dal suo raro, pudico fervore; come per tentare nel fraintendimento l'unica mediazione possibile: come se la materia del contendere fosse quella, non l'altra, innominata e incerta anche per noi, che lo escludeva. Fu il tema della strada di ritom_o,debite disgressioni comprese. A Carme! potemmo solo affacciarci al cancello chiuso della Missione, poi nei vialetti ormai in ombra pulsavano fasti sommessi e finzioni coloniali; poi su uno dei vecchi ginepri della grande spiaggia si arrampicava tutta una tribù in salopette e laggiù, costeggiando l'onda che veniva da chissà dove, correva qualcuno in costume da bagno, nonostante mancasse poco al tramonto. Pagammo il pedaggio del Seventeen Miles Drive, però non riuscimmo a trovare il cipresso solitario, fra tanti alberi e scogli certo memorabili sui quali incominciava a scendere il buio. Entrare a Monterey fu un omaggio personale ame, fatto per equivoco: Cannery Row era lì, il neon del lampione batteva, ormai, sulla targa stradale e tutto s'intende era totalmente diverso da ogni previsione che si fosse fatta; ma Steinbeck non era mai stato il mio autore, anche se doveva stupire come i due non sapessero nulla di lui e insieme, in qualche maniera, mè lo annettessero. La discussione con Lula era ripresa appunto su una spiaggia dei Seventeen Miles, mentre imbrunendo si stagliavano contro il cielo ancora ch_iaroscogli carichi di miriadi di uccelli urlanti e dalla superficie argentata del mare emergevano, a breve distanza da noi, nere teste e pinne di foche. Da molto tempo non le avevo rivolto domande; e ciò che avevà detto non sarebbe stato, in ogni caso, una risposta diretta: ma comunque era una risposta. La contestai nello stesso modo, senza parlare di lei - · né di figli né di bambini -, però con uguale durezza. mentre cercavo di tenere contro il corpo la macchina fotografica, affinché non si muovesse durante il lungo tempo d'esposizione, necessario per la luce scarsa (ho detto che poi non avrei fatto sviluppare nessuna di quelle pellicole); e unico oggetto riconoscibile della protesta che rendevo esplicita era, se mai, il suo testardo voler essere definitivamente dall'altra parte: "Non sembra credibile per come è bello: qui, per esempio, adesso. Ma non esiste luogo con tanta violenza. Temo che sia l'immagine di I A sinistra: panorama di San Francisco, a destra:. California Stréet !Arch. Garzanti). 71
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