CONFRONTI ·varie sembianze della sua scrittura:questo, da Hermaphrodito in poi.Lapartecipazionedi Savinioalleavanguardiestoriche,e prima \di tutto al surrealismo, di cui, a detta dei diretti interessati, fu '.precursore"(che strana parola questa, in letteratura),non deve i~annare, va letta in un sensopreciso, che è l'unico nel quale va insçritta l'esperienza culturale di quei movimenti. Il loro merito maggiore è stato,probabilmente,quellodi avere avvertitola necessitàurgentedi allontanarsidallapsicologiaperporreinprimopiano, senza,mediazionidi sorta, la condizioneignaradi un io semprepiù simile 1al puer, al fanciullotrasognato.Che poi queimovimenti,per necessitàdi cose, si sianotrovatia imbrigliarequell'io, adarglidelle regole, a mettergli il grembiule insomma, e farlo andare a scuola tutte le mattine, è una conseguenza inevitabile.Non si può dare forzae po~nza ali' immaginazione,più di quantaessanonne abbia già.L'"im~ginazione al potere"non esiste.Esiste,piuttosto,solo il potere. . • Per Savin\o,sostituireallapsiche ilmito significaprimad'altro cercareun Iudgoin cui pensarela cultura comequalcosadi profondamenteconnesso ali' origine, il punto di partenzadell'Occidente, davisitareeda restarneaffascinati.Questoluogononpuòessereche la Grecia, intesa come origine non solo culturale, ma biografica, ricercadi quell'infanzia in Atenecosì misteriosamenteraccontata in tante sue pagine; di quell'età nel cui seno cova, minacciosa f inevitabile,la tragedia.Ma la Grecia di Savinio è il Sud intero. E sempreuna scoperta leggerei brani che lo scrittoreha dedicato in tanti anni al Meridione dell'Italia; è sempre curioso ammirare la commozioneche prendequest'uomopiù europeoche europeonon si può - che ha vissuto in Germania in Francia in Italia e poi di nuovoaParigi,che ha conosciutolepersonalitàpiùstimolantidella culturanovecentesca-, quandoscrive della cattedraledi Cosenza o dei luoghi in cui è nato il filosofoda lui amatopiù di ogni altro, TommasoCampanella. In un articolo che si intitola La luceviene dal Sud, del 1951, leggo: "Formiamo alcuni equivalenti:mondo antico, mondo meridionale,mondo chiuso, mondo conchiuso. E, dall'altro lato: mondo moderno, mondo settentrionale, mondo '.' , ,.' ,', ' ' ,. • ALDO BUSI Una pioggia angelica • FRANCO FORTINI Dei confini della poesia • RAFFAELE LA CAPRIA Una visita alla centrale nucleare • MAGAZZINI CRIMINALI Crollo nervoso • ELIO PECORA A metà della notte • ALBERTO SAVINIO Introduzione a una vita di Mercurio • VITTORIO SGARBI Chaim Soutine • S. VASSALLI-A. LOLINI Marradi • LOUIS-F. CÉLINE Fulmini e saette • JOSEPH CONRAD Amy Foster • J. RUPYARD K.IPLING Oltre il limite • JACK LONDON Accendere un fuoco • PIERRE LOUYS Danae o la sventura • PROSPER MÉRIMÉE La camera blu • RAYMOND QUENEAU En passane • BORIS VIAN Adamo, Eva e il terzo sesso in preparazione , • · GOFFREDO FOFI • JUAN ROMAN Binario, storie di treno Scritti dal -Rif EDIZIONI L'OBLIQUO 25060 Brescia, via della Garzetta 22, te!. 030/309707 aperto, mondo sconfinato.Il mondo moderno, o settentrionale,o aperto, o sconfinato, è forse in fallimento? In un certo senso sì. Causaprima:orroredell'aperto,dello sconfinato.E si capisce.Mia moglie ha orrore non solo di una porta aperta, ma di un armadio aperto. E se si trattasse delle porte del mondo, dell'universo?... Ritornare al mondo antico, o euclideo, o meridionale, significa tornarea un mondo le cui porte tutt'intorno sonochiuse. Significa nonviverepiù nell'ossessionedello sconfinato.Ilmondomoderno ha moltequalità, ma ancheun grandissimodifetto:mancadi anse, di manichi, e si è scelto come forma poetica l'illimitato. (...) A salvarsi dallo 'sconfinato' del settentrionalismoe a rientrare nel conchiuso del meridionalismo, gli Italiani non faranno fatica. Sempre gli Ital_ianhi anno preferito il pane di grano alla chimica, specieallachimicamentale.E lalorosaggezza.Eaquestasaggezza, ora anche gli altri popoli si voltano. Sarà bello, fra poco, vedere i disprezzati Sudmiinner, esaltaticome maestri di vita." Il Sud diventa così una metafora, inedita per buona parte del nostrosecolo,di adesioneal mondo, di ricercadi unapartecipazioneallecosee agli uominidovepuò ancoraesistereilsentimento.La felicitàdiSaviniorisiedemoltonel suo saperscriveredel sentimento senzaessere sentimentale.Lampante eccezioneinun secoloche ha fattodi tutto per esorcizzareil sentimento, in nome della paura del "sentimentale".Ml!quest'aggettivo ha poco a che fare con il nome da cui deriva. E un'invenzione culturale, neanche tanto lontananel tempo,e checol tempohaprocuratodanni.Lapauranon è maiunabuonaconsigliera.Così,da ySSa ttratti,sonostatiinmolti a cancellareil sentimentodal proprio orizzontedi lavoro, per poi trovarsi, senza neanche sapere come, a innalzare a feticcio, a idolatrar~unidealemoraledi letteraturache inq!)filtlotale non è mai esistito.Edifficilescriveresentendosiscrittori.E sciocco(immorale) scrivere per essere scrittori.La "religione delle lettere" che ha invaso, spesso dominandolo, tutto il Novecento, si poggia su un equivocodel genere, magari riassumibile in questo motto: vivere per scrivere. Se non riusciamopiù a vivere e basta, come i nostri padri greci,meglio allora scrivereper vivere. NorbertElias Checos'è la sociologia? PD 216. Lire 24.000 JohnMaynardKeynes Leronseguenzeronomichedellapace introduzione di Marcello De Cecco PD. 208. Lire 26.000 vanessaMaher Il potere della complicità conflitti e legami delle donne nordafricane PD 192, Lire 21 OOQ rei. 011/532150. ccp 11571106 Rosenberg &_Sellier Editori in Torino
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