giù, dalle parti del cinematografo. La conoscete. Era da lei che compravamo le caramelle quando andavamo al primo spettacolo. Proprio lei. - La conosco, disse il ragazzo. Me la ricordo .. -Quel tipo, comunque, ha detto che l'hanno trovata soltanto stasera. Era sul pavimento, dietro il banco e il negozio era chiuso. Era sul pavimento con la testa fracassata, e c'era sangue dappertutto. · - Chi è stato? chiese il ragazzo. . . Rice lo ignorò. Fissava il fuoco con uno sguardo perplesso. - Era un individuo strano, mormorò. - Chi? - Quel tipo che mi ha detto della donna assassinata. Aveva un aspetto strano. · - Ma chi l'ha ammazzata, Rice? -,- Cosa? Oh, non lo so. Ha detto che non si sa. La polizia cerca un uomo, ma lui dice che non lo troveranno. Dice che chiunque faccia una cosa simile~ abbastanza intelligente da non farsi catturare. Era un tipo strano; Cavallo si allontanò un po' da loro, e cominciò a incidere con la scure un grosso ramo verde. Rice e il ragazzo fissavano il fuoco. - Non manca niente, disse Rice. - Che vuoi dire? Giochidi bambiniirlandesi(GillesPeress/Mognum/G. Neri). STORIE/BANVILU Ha dettò che non hanno preso niente nel negozio. Né denaro, né altro, proprio niente. È strano, non credi? - Strano, davvero. . Il ragazzo guardò il bosco che li ·circondava. Era completamente buio ora, e la luce del fuoco lanciava lunghe ombre che si impennavano e saltavano contro gli alberi. Tremò e si girò verso Cavallo. Ma Cavallo non c'era più. - Cavallo, chiamò piano, ma non ebbe risposta. Rice si alzò e si guardò intorno. - Dov'è andato ora quel pazzo idiota? Non l'ho sentito muoversi. Se ne stettero fianco a fianco a scrutare l'oscurità che si stendeva tra gli alberi. Si guardavano l'un l'altro, inquietL Il ragazzo attraversò la radura fino al punto nel quale Cavallo stava seduto. Di lui non c'era traccia a parte il ramo che aveva tagliuzzato, e che giaceva lì alla luce del fuoco, con una ferita profonda sul fianco, sanguinante un rivolo di linfa. - Ehi, Rice, lo chiamò piano. Guarda qui. Il ragazzo andò e guardò lì dove gli indicava. La scure di Cavallo giaceva ai"loro piedi, un'arma cattiva tra le foglie. Si voltarono e, insieme, camminarono lentamente lungo il perimetro della radura. Frugarono tra le ombre e si aggirarono persino tra gli alberi, ma non si spinsero più in là di dove arrivava la luce del fuoco. Continuarono a chiamarlo ma rispondeva soltanto l'eco del bosco selvaggio. 7.1
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