_STORII/DONGAL& care ilpanico. Ma, come brillantementedimostratodal commissario del governoche presiède la corte rivoluzionariastraordinaria in una dichiarazione letta alla radio che ho sentito sbraitare nella stanzadove mi hanno torturato, la fatalità non esiste: chi è statoachiederea quel taxi di passaredi Ilnelprecisoistantein cui il presidente della Repubblica stava salendo sul palco? Perché quell'esplosione si verificònell'attimo preciso in cui l'addetto al microfonoaccennò a indietreggiare, se non era quello il segnale · convenuto? Meglio ancora: come potev~ un chiodo, un chiodo peraltro vecchio e arrugginito, un'essere inanimato, cioè non dotato di volontà propria, venire deliberatamente a piazzarsi, punta in su, sotto la ruota posteriore sinistra, cioè la ruota più consumatadel veicolo, senzachequalcunoce lo avessepiazzato? Non è forse chiaro che lo scopo dell'intera operazione era di approfittare dell'estremo scompiglio causato dall'esplosione, deliberatamenteprovocata,per colpireil capodellaRivoluzione? E se di complottonon si trattava,perché allora una dellepasseggere del taxi avrebbe negato di avere qualcosa da nascondere, quando invece i servizi di sicurezza, esempio viveritedi competenzarivoluzionaria,dopoaverlaspogliatae avereaccuratamente esaminatoil suocorpo nudopezzoper pezzo, hannoscopertoche avevaungrosso neo di colorenero e della dimensionedi circa un millimetroe mezzo sulla natica destra? {Insistosu questa parola destra, aveva gridato il presidentedella corte rivoluzionaria,che è la dimostrazionedella direzionein cui si orientanoi sentimenti politici di certa gente!) Per tornare al ruolo svolto dà quel guardiano di letame improvvisatositecnicodel suono,perché quellamattina,arrivando sul luogo della cerimonia - con ben due ore di anticipo! - sulla sua bicicletta ridipinta di blu (Compagni, il blu è il colore della reazione,aveva urlato, si dice "averè sangueblu" parlando della degeneratanobiltà dell'Europa, sfruttatoridi tipomedievale!), perchédunque quellamattina aveva salutatoper strada una delle personeche lui stesso ha poi spontaneamentericonosciuto durante l'interrogatorio come uno dei complici e che abbiamo immediatamentepreso e fatto fucilare,persona che egli pretende di conoscere da quasi vent'anni, se non si fosse trattato di collusione?E poi qual'è la ragione della presenza tra i suoi libri di una copia della Costjtuzione francese, di una copia della Costituzionedegli Stati Uniti e, ascoltatemi attentamente,di una raccoltadi articoli sull'abominevole apartheid, senon il fatto che egli nutrivaundesideriosegretoerimossodi instaurareqlliregimi di quel tipo... eccetera eccetera? Tuttomi si confonde nella testa. Ridottoal punto di noncapircipiù niente, stanco,affamato, il corpo ustionato dopo una notte trascor~ in una botte piena di acqua, calce e sale, la prego, signorecompagno presidentedella commissione inquirente, mi dica cosa devo confessare, cosa le piacerebbe sentirmi dire, mi dica chi devo ancora denunciare come miocomplice. Sonopronto a dire qualsiasi cosa, a firmare qualsiasidocumento. Per pietà benché rivoluzionarioe militante sincero, onesto ed esemplare, il corpo ha i suoi limiti.Non ce la faccio più! Copyright Hatier, Parigi 1982. Da Ja:r,zet vin de palme. 68 . - . 'INDIC Cinque volte MicroMega La rivista diretta da Giorgio Ruffolo e Paolo Flores d'Arcais aumen_ta di un numero. Se non ami la cultura U!Sae getta, la politicaspettacolo, il giornalismo di palazzo, abbonati a MicroMega Cinque volumi all'anno per 80.000 lire (un numero lire 20.000)
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