lismo fatto proprio, al contrario, dall'ideologiasocialistapuò esprimersiinunaparadossale"unitàdeicontrari" tra patriottismo e internazionalismosotto forma di amore versolapotenzapiù forte, più estesa o più popolata, che ha avutoi maggiorisuccessi ocheha subitolemaggioriperdite,oppureversolapiùpovera,ma che in ogni caso non accetta un ruoloche non siadiprimopiano nel mondo.Questotipo di "nazionalismosenzanazione"impone aipaesimultinazionaliun'alternativa tra ildisgregarsiinunaserie di stati mononazionali, secondo la variante austroungherese, oppureil creareuna federazionemultinazionale,comenellaconcezione leninistadella variante sovietica. ·I programmidi propagandamascherano il nazionalismoc n una ideologiapolitica accettabileda tutti, democratica,culturale e educativa: il suo antiumanesimopuò esseresmascheratos lo quando la psicosi di massa ha raggiuntouno stadiocritico in cui si trasforma in una violenza centralizzatae brutalecheaquesto punto sfuggea qualsiasiterapiasocialeefficace.Nesonotestimonianza il movimentonazistae le suepratichepolitichedeglianni Venti e Trenta, che poteronoesseresconfittisolodall'intervento globaledelleforzeinternazionaliesterne,cosìcomelariuscitadei programmi di deportazione di popolazionie dellecampagnedi "lotta contro il cosmopolitismo" negli ultimi annidelpotere staliniano.L'eccezionale potere d'attrazionedell'ideologian - zionalista sulla coscienza di massa si spiegacon il fattocheil nazionalismogarantisce ai suoiadeptiildirittoimprescrittibile di esserequalcuno, senzabisognodi diventarlo.L'etniacostituisce il più solido gruppo di riferimentoperun individuochevivenella crisi delle istituzioni sociali: quelle del diritto,dell'economia, della famiglia. Il n~ionalismo è il più semplicesostitutodellafrustrazione sociale ed è anche un metodo universaledi presa di coscienza globaleda parte dell'individuo dell'insiemedeiproblemisociali e personali. Il nazionalismo, in quanto carattereindividuale psicosociale, è integrale(il"proprio"nonsìcontrapponeall'"aliro" ma è parteintegrantedel "tutto") edifferenziato(implical'ideadi eccezione, di nazione "eletta"). Con il manifestarsidellacrisi ecologica e l'approfondirsi delle frustrazionisociali, il nazionalismonellanostra epocaassumela formaspecificadelladisperazione etnica: questa tendenza è caratteristicadi popolinteri,n particolare di quelli la cui popolazione è poconumerosaoche sono stati vittime di genocidio, o di categoriesociali, di gruppi professionaliche sono più colpiti di altri dalladistruzionedelle relazioni con la natura, o che ne sonomaggiormentecoscienti. A tutti i livelli,politico, ideologicoo di atteggiamentopersonale, il nazionalismoresterà unodegli elementivitali ntangibili della comunitàumana fino a chedei gruppietnicivivrannosulla terra e ne comparirannodei nuovi che nonabbianonéunostato né un'autonomianazionalee culturalesottounaformaqualsiasi. In quanto ideologia della disintegrazionedellasocietàcivile,il nazionalismonon può e non deve scomparire,poiché,appunto per la minacciapotenziale di espansioneche costituisce,questa ideologia stimola al rinnovamentole strutturesocialiossificate. Una lottaeffettivacontro il nazionalismo,ingradodiminimizzare la violenzadelle esplosioni sporadichelocali, è possibilesolo in uno stato di diritto con una infrastrutturasocialesviluppata. SAGGI/AFANAS'EV PERESTROJKA E GLASNOST JurijAfanas'ev Perestrojka:questa parola ha avuto una diffusione immensa nelmondointero. Viene pronunciata allo stesso modo nelle linguepiùdiverse.Richiamal'attenzione. Inoltre,moltepersone, benoltrei confini del nostro paese, cercano di definire il loro atteggiamentonei confronti della perestrojka. Ma, nello stesso tempo,nessuntermine così diffuso ha un significato altrettanto difficiledadefinire,né un contenuto così vago come il termine perestrojka.Ed è del tutto comprensibile,perché in effetti dietro questaparola vi è tutta la vita contemporanea di un paese immensochepresentadiversi livellidi sviluppoe culturee civiltà differenti.Esse si buttano tutte progressivamente in questo movimentoo,piuttosto, in questimovimentiche si sviluppanoin questiultimianni con ritmi e in direzioniche non sono sempre le stesse che,a secondadelle regioni e delle repubbliche, interessanoinmododiversostrati e gruppidi popolazionediversi.E noi vorremmoesprimere con "perestrojka" tutti questi movimenti eterogenei, tutti i fenomeni e tutti questi processi diversificati, contraddittorie fluttuanti. Se cerchiamodi rispondere alla domanda su cosa sia la perestrojkaandandodal più sempliceal più complesso, dal!'evidenteal menochiaro, possiamo affermare con qualche fondamentocheil mondointero l'associa oggi al!'iniziativa di GorbaciovealPlenumdelComitato centraledelPcus dell'aprile 1985, nelqualevenivadichiarato che non era più possibile continuare aviverecomenelpassato e che eranoindispensabilicambiamenti profondi,soprattuttoin campo economico.Questo è l'unico dato semplice ed evidente.In seguito, tuttodiventamoltopiùcomplessoeoscuro.Dopoquattro anni e mezzo, il progetto inizialedella perestrojka è talmentecambiato e ha assunto tali dimensionida diventareirriconoscibile. Le difficoltàreali incontratedallaperestrojkasisonorivelate di tale ampiezzache i progetti dellametà deglianniOttantasembrano ora dei sogni ingenui e un po' sempliciottie le caratteristiche con cui si configura globalmentela perestrojkanon risultano ancora con precisione. A un punto tale chealcunisi chiedono se la perestrojkasia già incominciatae se sipossa dire che è una realtà. Effettivamente,subito dopo il suo supposto iriizio,milioni e milionidipersoneprovavanogiàunamarosentimento di delusione,ancheseper il momento, grazie a dio, questo non è dovutoai suoiscopi,néal suo ritmo, né ai suoi risultati.La delusioneresta, mentrerisultatireali, visibili, tangibili,non ve ne sono: le vetrine deinegozisono vuote, le merci che mancano sono sempre più numerose, i prezzi aumentano e alcuni economisti pensanoche siamoallesogliedi un'inflazione galoppante, l'economia h,onsi ristruttura, la suanatura statale è tenace. I rapporti tra le nazionalitàsononotevolmente tesi, la criminalità aumenta, le attività economichenon ufficiali si rafforzano.Potremmo elencarealtre difficolµchedimostranoche la casa che abbiamo costruitocon ostinazioneper settant'anni a prezzo di enormi perdite si rivela poco abitabilee sembra che in quattro anni di perestrojka la sua scomoditàsia divenuta ancora più eviden~. Tuttociò è vero, ma solleva un nuovo problema. La realtà dellaperestrojkasi riduce a questo e la natura di ciò che sta 37
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