Linea d'ombra - anno VIII - n. 48 - aprile 1990

CONFRONTI timo autore ad essere apparso sul mercato italiano, ma i suoi tre romanzi e i premi letterari ricevuti gli hanno già assicurato in Inghilterra un posto di rilievo. Dal suo secondo romanzo, Agrodolce, è stato tratto un film diretto da Mike Newell e sceneggiato da Ian McEwan, in arrivo in Italia. L'opera più recente, An Jnsular Possession, è un vero tour de force narrativo e stilistico, ambientato intorno a Macao e Canton, nella prima metà del XIX secolo, al tempo della guerra dell'oppio, ma tutto scritto al presente. Nei due romanzi apparsi in italiano si analizza in particolare la famiglia cinese, quella tradizionale nel Re delle scimmie, ambientato aHong Kong all'epocadellaguerrainCorea, ·e quella contemporanea in Agrodolce, che si svolge a Londra negli anni Sessanta, tra la prima generazione di immigrati. Nulla di sentimentale o di nostalgico in questa scelta. La · famiglia, unità di base della società cinese, è osservata da Mo con occhio fortemente critico, perché all'origine di una•forma di 'fam.ilismo amorale' che rappresenta su scala più ampia la cultura di fondo di-un'altra grande 'famiglia' cinese, la Mafia. In Agrodolce le due famiglie sono messe a confronto: quella dei Chen, una giovane coppia immigrata da Hong Kong, in cui il marito è cameriere in un ristorante cinese ma aspira a mettersi in proprio, e quella degli Hung,-la potente famiglia mafiosa che tenta di. assicurarsi il controllo della droga e dei locali notturni di Soho. Il confronto è impari e la piccola famiglia dei Chen sarà travolta dalla violenza dell'altra, ma il rispecchiamento è ironico e affettuoso, raccontato con mano leggera e divertita. Londra e il suo losco sottomondo. ci appaiono in modo diverso se osservati dalla cucina di un ristorante cinese. Il re delle scimmie, l'opera prima di Timothy Mo e quella apparsa più di recente inltalia, è las~riadi una famiglia edi una casa.L'abilità descrittiva di Mo è qui al suo meglio: la presentazione della casa e dei suoi riti, della perversa qualità dei suoi rapporti interni, lo sguardo carico di ironia e humour, ricordano, come è stato già notato, il Naipaul di Una casa per il Signor Biswas; danno il senso di una realtà osservata dall'esterno (Mo, come Naipaul, non ha vissuto a lungo nel paese d'origine) ma da un osservatore 'privilegiato'. L'osservatore è, nel romanzo di Mo, Wallace No lasco, detto il portoghese, un ragazzo di Macao istruito ma privo di mezzi, che sposa la figlia naturale di un ricco uomo d'affari di Hong Kong e va a vivere nella dimora padronale ormai decaduta in cui vige una salda struttura patriarcale, con ruoli e occupazioni rigidamente assegnati e controllati, e in cui tutto ciò che accade, dalla preparazione del ·cibo alla sepoltura di un bambino morto, è decisione insindacabile del capofamiglia, il signor Poon. La composizi~ne della famiglia, come quella della casa, è oscura ed estesa, divisa tra membri effettivi, acquisiti per parentela o per concubinaggio, serve, amah, anch'esse dotate di uno speciale potere, per la possibilità di elargire favori o 'angherie, specie nei confronti di un outsider,, per di più sfrontato e privo di tatto come Wallace. Wallace si rende conto ben presto di aver fatto un cattivo affare: lui e sua moglie May Ling sono come ostaggi in cattività di una casa ostile in cui le condizioni di vita sono dure, il cibo scarso e il riscaldamento insuffièiente. I disegni dell'anziano patriarca su di lui restano a lungo oscuri: il matrimonio è stato combinato per assicurare una discendenza al vecchio Poon, deluso _dalfiglio legittimo Ah Lung, ma anche per avere un erede negli affari. Per questo Wallace viene sottoposto a una serie di 'prove' concepite per saggiarne il carattere, le capacità e la lealtà. Alla fine a Wallace viene assegnato un lavoro in un ufficio pubblico, un posto-chiave in cui potrà rendersi utile alla famiglia. Quando il suocero gli annuncia che il lavoro non è ben retribuito rtJ.agli consentirà di aiutare gli "amici e la famiglia a far quattrini", Wallace obietta ingenuo che tutto ciò è corruzione. Poon spiega allora che "tra cinesi si usa così. È una nostra tradizione che risale a migliaia e migliaia di anni fa. Si aiutano gli amici, si aiuta la famiglia. Che cosa c'è di male?" (p. 109). La voce è lusinghiera, dolce e persuasiva.· W allace. accetta, ma presto verrà fatto 'sparire' inun villaggio di campagna assieme alla moglie May Ling. È qui che egli rivela inaspettate capacità che lo faranno emergere nella piccola comunità di coltivatori di riso, riuscendo a risolvere un difficile problema di irrigazione e un'annosa faida locale, che si concluderà con ~a partita di hockey, quasi una battaglia tra due fronti avversi. Wallace viene così 'riabilitato' in famiglia e questa volta rispettato da tutti. Alla morte di Poon, sarà un fatto scontato per iui assumerne l'eredità di capofamiglia. Il re delle scimmie racconta. dunque una storia familiare, ma è anche un microcosmo attraversato da lotte di potere e rivalità trasversali, quelle tra moglie ufficiale e concubine, tra figli legittimi e illegittimi, sorelle e nuore, il figlio maschio e il genero; un mondo la cui immobilità è messa a dura prova dalle spinte verso l'esterno delle nuove generazioni e dal1' influsso 'corruttore' della moda e degli atteggiamenti occidentali. Il romanzo, pur essendo scritto in terza persona, assume il punto di vista di Wallace, lo straniero, il che consente all' au~ tore lo sguardo curioso e irriverent~sullacultura e le tradizioni cinesi. MaW allace, il "re delle scimmie", non riuscirà a sottrarsi alla tentazione del potere ed è destinato a una brutta fine. Il riferimento implicito nel titolo è al leggendario eroe del romanzo classico cinese Lo scimmiotto, del XVI secolo, eroe dotato di magici poteri che riesce sempre a uscire indenne da avventure inverosimili. Come lo scimmiotto, W allace è il trasgressore geniale e sempre vincente, ma solo finchéresteràestraneo al potere, perché se· lo accetta deve stare al gioco e seguirne le regole. Il "re delle scimmie" infatti non può dominare se non nel suo regno immaginario e alternativo dove tutti sono felici. Il sogno finale di Wallace è il crudele e beffardo avvertimento sulla sua possibile fine: diventare la pietanza prelibata di un banchetto d'onore, proprio come la scimmia portata in tavola nella gabbietta d'argento. Raggiunto il potere nella famiglia, W allace può diventare ora la vittima sacrificale. ~ Novità Marsilio ~- Paolo Barbaro UNA SOLA TERRA Le radicidisperse:unasagaitaliana traEuropaeAmerica pp. 240,L. 25.000 Nerino Rossi LA VOCE NEL POZZO Unuomodelpoteree lamadredi un_prigatista all'appuntamentoc nlastoria pp. 208,L. 25.000 Pierangelo Selva LA GRANDE NEVE 'la giustasconfittadeglindividui difronteal mondoe al tempo" (FrancoFortini) PremioCalvino1988 pp. 216, L. 25.000 Letteratura universale Gotthold Ephraim Lessing MINNA voli BARNHEL~ a cura di EmilioBonfatti traduzionedi ItaloAlighieroChiusano La commediacheGoethedefinìuna"lucentemeteora" nelfirmamentodelteatrotedesco pp. 288, L. I8.000 f Natsume So!ì_eki. SANSHIRO a cura di MariaTeresaOrsi . Le esperienzedi unostudentediprovincianellaTokyo di iniziosecolo.Ancoroggiuno dei romanzipiù letti in Giilppone. pp. 336,L. 18.000 Aleksandr Puskin FIABE IN VERSI a cura di CesareG. De Michelis . Ilfolklorerussotradottoinversidalmassimo. ' poetarusso.Con_unafiabainedita pp. 208,. L: 15.000 ~ Giuseppe Berta CAPITALI IN GIOCO Culturaeconomicae vitafinanziaria . nellaCitydell'Ottocento Fortune tracollidell'altafinan'l.tl nelcuoredelcapitalismo pp. 224, L. 28.000 Luciano Anceschi LE POETICHE DEL NOVECENTO IN ITALIA a cura di LucioVetri Gliautori,le correnti,glistilidellaletteratura italianain unanuovaedizioneaccresciutae aggiornata pp. 374, L. 45.000 Elémire Zolla VERITl SEGRETE ESPOSTE IN.EVIDENZA «L'esoterica è bencelato.Ma_nelsensochestabene invistadovenessunosel'aspetta» • pp. m, L. 22.000 Reynaldo Hahn LEZIONI DI CANTO. PARIGI 1913 Untestointelligentee bizzarro,pienodifascino e sorprendentemente a tualedi un raffinatomusicista amicofraternodi Proust · ' pp. 222, L. 28.000 27 1

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