Linea d'ombra - anno VIII - n. 48 - aprile 1990

IL CONTESTO La democrazia nelle società incl-ustriali Noam Chomsky traduzione di GiusiValent Nessuna convinzione riguardo alla politica estera statunitense è più profondamenté radicata di quella da me già citata a novembre, in occasione della apertura di un dibattito sulla democrazia come fattore della programmazione politica: "Una delle costanti della politica estera statunitense è stata il desiderio di vedere il modello di democrazia americana riprodotto in tutto il mondo " (Neil Lewis, corrispondente diplomatico dçl "New York Times"). Questa tesi per lo più non viene neanche espressa, è semplicemente presupposta come base di partenza· per qualsiasi discorso ragionevole sul ruolo degli Stati Uniti nel mondo. La fede in questa dottrina può apparire sorprendente. Basta umi rapida scorsa agli annali per scoprire come uno dei temi t ricorrenti nella politica estera di questo paese è stata la lotta· e l'abbattimento dei governi parlamentari, nonché il ricorso alla violenza per annientare le organizzazioni popolari che potrebbero offrire alla maggioranza della popolazione una possibilità per entrare nell'arena politica. La testimonianza dell' America cen- . trale caraibica, cui in particolare si riferisce Lewis, offre un chiaro esempio, e un riesame a vasto raggio non può che rafforzare questa tesi. · Panama, dicembre 1989: soldati USA in azione (foto di lvo.Saglietti/Contraslo). Per riconciliare le contraddizioni Tuttavia da un certo punto di vista la dottrioa convenzionale é anche sostenibile. Se con "modello di democrazia all' america- · na" intendiamo un sistema politico con regolari elezioni ma incapace di sfidare realmente il potere economico, allora senza dubbio gli artefici della politica USA desiderano ardentemente vederlo instaurato ovunque nel mondo; non ci sono ragioni per dubitare della loro sincerità - purché stiamo bene attenti al significato delle loro parole. La dottrina, quindi, non è insidiata dal fatto di essere c~stàntemente profanata dalle diverse interpretazioni del concetto di democrazia: per esempio come sistema politico che chiami i cittadini a partecipare in modo significativo ali' amministrazione degli affari pubblici. Il nodo centrale della questione viene espresso chiaramente dall'esperto dell'America Latina Lars Shoultz, facendo riferimento a quella specie di Stato di polizia (National Security States) che pervade il paese con l'appoggio delle amministrazioni Ken~ nedy e J ohnson. Queste nuove forme di "autoritarismo militare", osserva, si sono sviluppate in risposta a una "crescente partecipazione popolare alla politica", e mirano a "distruggere per sempre una maìcelata minaccia alla attuale struttura di privilegi socioeconomici escludendo dalla partecipazione politica la maggioran11

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