Domandai a Max che cosa avesse voluto da lui l'insegnante: "Mi ha offerto dei soldi per il viaggio. Venti marchi. Non ho accettato." Passammo ancora per due volte davanti al presunto luogo dell'appuntamento, ma non si vedeva nessuno. Mi chiedevo come avessero fatto a scomparire cosl in fretta l'insegnante e sua moglie. Come d'accordo quella notte dormii da Max su una brandina. A letto fumammo e bevemmo birra, speravo che Max mi parlasse. Ma lui non diceva niente, si limitava a fissare il soffitto e così anch'io tacevo. Il mattino dopo facemmo colazione insieme, Max aveva preparato uova e caffè. Sedevamo in cucina, ancora insonnoliti, ascoltando pigramente la radio. Quando si aprì la porta Max neanche si girò. Probabilmente pensava che fosse sua madre. Solo quando la moglie dell'insegnante augurò il buon giorno trasalì. Risi imbarazzato e dissi qualcosa del tipo: "Ma non è possibile!" La donna stava sulla porta, in accappatoio; sembrava molto stanca ma anche molto bella. Ci raccontò che l'uomo della centrale idrica non era venuto. Anche gli altri non si erano presentati, probabilmente l'azione era stata disdetta all'improvviso. Non sapeva. Max picchiò furioso il pugno sul tavolo e disse: "Merdà. Tutto questo scappar via è solo merda." La donna sorrideva triste. Poi continuò a parlare. DuraJ\te la notte era venuta qui con la bambina, le aveva aperto il padre di Max. Suo marito era ritornato a L. con il treno per poter fare lezione a scuola il giorno seguente. "Vuole del caffè?" chiese Max. La donna scosse la testa. Io continuavo a fissarla. La sua apparizione al nostro tavolo dopo una notte simile mi sembrava assu{da e ridicola e mi chiedevo se non fosse imbarazzante per lei ricomparire semplicemente così dinnanzi a noi. Max sedeva in silenzio. All'improvviso la donna gli domandò: "Perché odia mio marito?" La risposta di ~x mi stupì: "Perché è un fallito. perché non la lascia in pace. E buono solo a scappare." Lo disse con voce tranquilla, dolce, come se parlasse di un morto. E io non lo capivo, non riuscivo a comprendete perché disprezzava e odiava l 'insegnante. Faceva freddo in cucina.L'acqua bolliva, un tram passava rumoroso sotto casa e io pensavo all'insegnante che in quel momento si trovava di nuovo in L. e si preparava ad andare a scuola. Max girava il caffè, io osservavo la donna. I suoi occhi erano diventati umidi, arrivarono le lacrime, scorrevano lentamente sulle guance e indugiavano agli angoli della bocca. Poi l'accappatoio si aprì. Il nodo della cinta si era sciolto e il respiro veloce scostava i lembi. Un istante ancora poi anche i capezzoli furono scoperti. Vedevo ora il suo seno, il bianco grembo, le cosce.L'ombelico e il pube erano nascosti dal grosso bracciolo di una sedia. E mentre cercavo di capire se aveva le mutande o se non le portava proprio, e nel farlo mi sforzavo di evitare qualsiasi movimento che potesse attirare la sua attenzione, mi chiedevo sbalordito se davvero non si accorgesse della sua nudità o se fosse soltanto una raffinata carogna. Avrei voluto accarezzarla, toccare i suoi seni, ma a stento osavo respirare. La mia bocca era secca, dovetti deglutire più STORIE/HEYM volte. E allora capii che lei non mi aveva notato affatto. Ero invisibile per lei, invisibile come un bambino. E improvvisamente compresi perché Max le parlava con tutto quell'odio e il suo amore violento, incontrollato, mi spaventò. Max si alzò senza guardarla e uscì dalla cucina. La donna si avvolse stretta nell'accappatoio e andò alla finestra. Premette il viso contro il vetro, le tremavano le spalle. Mi schiarii la voce, poi anch'io mi alzai. Lei non reagì. Un paio di minuti più tardi io e Max andammo al lavoro, lui taceva e guardava fuori dal finestrino del tram. E io per tutto il sabato, mentre stavo alla macchina e mettevo i laminati nella tranciatrice, non feci altro che cercare di ricordare i dettagli di quel ·viaggio notturno, durante il quale Max e la moglie dell' insegnante si erano innamorati. Mi chiedevo perché non l'avessi capito Da Einladugg zym Lever Bourgeois, 1986 (Copyright per l'Italia della casa editrice e/o, che ringraziamo). ILMIO RICHARD StefanHeym traduzione di Luigi Garzone Non ci abita più nessuno in quella casa. Ho sentito che sarà demolita; forse si sgombrerà addirittura tutta la strada - benché il confine, che vi arriva trasversalmente e poi ripiega ad angolo retto, tocchi solo quella casa. · Richard 1b hanno mandato alla Casa di lavoro per minori. Mi è permesso fargli visita una volta alla settimana; poi mi riferisce che sta bene e gli educatori sono contenti del suo lavoro; non è renitente; non lo è mai stato; ma attorno alla bocca ha assunto un tratto duro che prima non c'era. E questo fa male. Perché in fondo è colpa mia, lo ammetto: non l'ho educato bene - io, una vecchia compagna e vedova di un vecchio compagno che ha ricoperto sempre posti di responsabilità; altrimenti come ci avrebbero permesso di abitare in una casa che sta proprio sul confine? Non ho compiuto bene il mio dovere di sorveglianza. Oggigiorno bisogna avere un occhio attento ai propri figli; hanno imparato a dire una cosa e a pensarne un'altra, e hanno quell'aria distaccata così difficilmente penetrabile, e quel sorriso che sembra voler dire: e tu, mammina, ci credi tu, credi davvero alla litania che mi stai recitando? Avrei dovuto notare che usciva troppo spesso e tornava troppo tardi a casa, col ragazzo di sotto che per caso si chiama Richard anche lui, Richard Edelweiss, e ha un anno e mezzo più del mio Richard, ma sembra più giovane, perché è piccolo e smilzo e ha riccioli biondi e occhi azzurro-porcellana come sua madre. Richard Edelweiss non è dovuto andare alla Casa di lavoro; lo hanno mandato via dalla scuola e sbattuto neU'esercito. Suo padre poi non ha perso il posto di direttore del réparto esportazione del settore cosmetici dell 'Unione Aziende Chimiche Statali, come è successo a me per il mio posto molto meno importante; ma questo si spiega col fatto che la sua posizione fu legalizzata _seisettimane prima che i nostri organi scoprissero le ripetute violazioni della legge sui passaporti; per 57
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==