CRISTIANESIMO E SOCIALISMO KarlBarth a cura di Alberto Gallas Due movimenti dal basso: l'annuncio di Gesù e il sociaiismo. Quandotennela conferenzachepubblichiamo,il 17dicembre 1911,Barth erap(zytoredamenodi unanno a Safenwil, un paese dell'Argovia (Svizzera) di 2000 .abitanti circa, che si trovava alloranellafase di passaggioda un'economia di tipoagricoloa unadi tipoindustriale.'DopoglianniuniversitaridiMarburgoera questalasµaseconda esperienza'sul campo';facevaseguitoa un · periododi vicariatotrascorsoaGinevra,esi sarebbeconclusanel 1921, anno in cui gli fu offerta una cattedra.ali'università di Gottiff«en. Da allorainpoiBarthavrebbelavoratocpme ''teologo accademico"fino alla morteawenuta nel 1968, dandoprova di unafecondità letterariastraordinaria, concretizzatasinellafamosa e vasta ("monumentale", viene soliiamentedefinita) Kir- .chlicheDogmatik e in decinedi altri volumi, saggi, conferenze. I problemi che gli par.veropiù urgenti a Safenwilsono due: riuscireapredicare,ognidomenica,inmodosensato,e migliora~ re l' organiizazione degli operaiper contribuireµl mutamento delle loro condizioni dì lavoro e di vita. Per Barih erano due problemiintimamentecollegatitradi loro.perché nelmessaggio cristianoegli vedeva l'annunciodi una trasformazione,anzi, di una "rivoluzione", gid Ìniziataanche se non ancora compiuta, nella storia del mondo. Collaborò da subito con il "Circolo operaio", tenendovi numerose conferenze, in gran parte non pubblicate, che costituisconoil nerbo dei suoi ."discorsisocialisti'', alla cui edizione sta lavorandoda anni, tra moltedifficòltà, Friedrich-WilhelmMarquardt. . · · A GinevraBarth avevafatto esperienza delle condizioni di povertà in cui versavanoi cetiproletari urbani,maquestogli era sembratounfatto "inevitabilee naturale" (1). La suaadesioneal socialismo-che comesi vedràhaper oggettociòchedi "eterno" c'è in esso, ma che comunquenel 1915 sfociò nell'iscrizioneal. Partitosocialdemocraticosviizero, che allorasi trovavasuposizioni radicalmente'di sinistra'-deve/arsi risalireal momento in cui (a Safenwil, come tutto lasciasupporre)mutòquesto con- . vincimento,interpretandola condizioneproletarianonpiù come undatonaturale,ma comeun/atto storicoepertantomodificabile: esattamenteciò cheMarx considera(2) la condizionediscriminante per una valutazione scientifica e critica della' realtà sociale. · Poichélafama diBarth è legatasoprattuttoallegrandiopere specificamenteteologiche,molto si è discusso sul rapporto che intercorretra il suo impegnopolitico, di granderilievosoprattùtto nelperiQdodi Safenwil,e il suo impegno 'professionale'negli anni successivi.Il problema è.resodipiù difficilesoluzioneper il fatto cheBarthsi impegnòinprima lineanel· Kirchenkampf, cioè nella lottachesi svolseali'internodelle chiesenatedallaRiforma traquantieranofautori diunallineamentoallapoliticadelregime nazista e quanti vi si opponevano; fu anche tra i pochissimi professori universitari in Germaniaa rifiutçireil giuramentodi fedeltà a Hitler (per cui nel 1935perse la cattedrae ritornò in Svizzera);ma contempqraneamentesostenne,proprio in quegli. anni incandescenti,lanecessitàchei teologisi concentrasseronel modo più rigoroso sul loro specifico lavoro, tenendolodistinto dallapolitica. (3) Chi volesseformarsz un'idea piùprecisa della 38 . Ì_/ questionee dellediverseinterpretazionial riguardopotrà vedere, sul fronte di chi sostiene l'esistenza di uriostretto legame .tra . teologiaepoliticavalidopert interaoperadiBarth,a.fiancodegli scritti del già citato Marquardt, (4) il breve saggio di Helmut Gollwitzer. Regno di Dioe socialismo: la criticadiKarlBarth'; ( 5) sull'altrofronte l'autoredaprendereperprimo inconsiderazione è inveceEberhardfungei.forse il più acuto interpreteviventedi Barth.(6) · . . • Noi qui, e non.soloper questioni di spazio,vorremmoaffrontarelaquestionenondalpuntodi vistadei contenuti,confrontandoanaliticamente i testidei diversiperiodi, nia dalpunto di vista della Denkform, chiedendocicioè se esista una continuità nel · mododipensare barthiano,o almenoin qualcheelementoessenzialedi esso, attraverso.lediversefasi dellasua vita. Laparte introduttivadella conferenzaè guidatadallapreoccupazionedi smantellareunaseriedifraintendimentichepotrebberorenderedifficileil dialogoconi "compagnisocialisti".Il più serio è quello di pensare che il cristianesimosia una ideologia, una Weltanschauung, che la depositariadi questa ideologiasia lachiesa,e di vedereconseguentementeGesù, la suapredicazione originarià,:lasua vita, la sua morte.(mentrealla resurrezione nonsifa inquestaconfeteniaesplicitoriferimento),soloat.traversoil.filtrodi questaideologia.Ilparadossodellaconferenzaè che Barthgiudicamoltomenopericolosa/'.identificazionetraGesùe il socialismodìquanto non lo sia l'identificazionetra Gesù e la chiesa.Anzi, egli ritieneche la identificazionetraGesùe sociali- _smosiacorrettaa condizioneche si distingua traciòche il sòcialismo vuole e ciò che il socialismofa. Nonostante le generiche simpatieplatonichecheBarthnutrivain quelperiodo,questanon è una riservache nasca da una visione idealizzantedella storia (abbiamoricordatosopralasuaiscrizioneallasocialdemocrazia svizzera;aggiungiamochenel1931si iscrissealPartitosocialista tedesco),ma dalla volontàdi contrastarel'uso propagandistico deifatti 'reali': sia in rispostaallapolemica cristiana 'borghese'. controil socìalismo 'reale', siaper ricordareai compagnisocialistiladistan_zacheintercorretraciòcui essimiranoe ciòcheessi . realizzano.Se il socialìsmova criticatonon è perché è reale,ma perchénonsi è realizzatoabbastanza;e se essodeveimpararedà Gesùlacoerenza,nonèperchéGesùrappresentiun'alternativaal socialismo,mapérché è "più che socialista". Ma questoancoranon basterebbe,se rionsi aggiungesseche Barth addossa la responsabilitàprincipale delfraintendimento 'ideologico' dellafigura di Gesù non ai "compagnisocialisti", bensì allachiesastessa,al àistiànesimo nella sùafornia storica. Barthpresentaipropri "colleghi", cioè ipastori e i teologi,come i propugnatorid{una ideologiacaratterizzatada tré elementidi fondo: visionespiritualizzatadel destinoe dellasalvezzadel/'uomo (dicotomiacielo-terra,spirito-materia);difesa del "possessç" edellaproprietàprivata;concezioneindividualistica,noncomunitaria,non solidale,del/'esistel}za. . ComemembrodellachiesaB_arthsi sente corresponsabiledi questagrande "defezionedaCristo" e soffreinprimapersonaper la discrepanza ira il "modo di vivere" originarioproposio da Gesùe la.figurache il cristianesimohaassuntOattraverso"1800 anni"distoria. È lastessaposizionecriticadiKierkegaard,anche se Barth nonfa sua esplicitamentela tesi storico-filosoficadel danese,per cùil'originario,entrandonelprocessoevolutivodella
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==