Linea d'ombra - anno VIII - n. 47 - marzo 1990

CONFRONTI Lei non è solo uno dei maggiori esperti dello 'scandalo Keynes', autoredi unamonumentalebiografiachesi annunciain tre volumie di cui è uscitain novembre la traduzioneitalianadel primo. Lei si è sempre occupatodi storiapolitica ed economica anglosassone,ed è anchel'autoredi unaltrabiografia,suOswàld M osley,pubblicata inInghilterranel 1975, e di dive,si saggi sulla teoriae la storiadella biografiacome 'genere letterario' (fra cui OnlyConnect:Biography and Truth, pubblicato in The Troubled Face of Biography, Maèmillan, 1988). È casuale questa sua· predilezione? In effetti la misura della biografia mi è congenialeed esiste in Inghilterra una tradizione di biografie scientifiche che, Lei mi dice, manca in Italia (forse con l'eccezione della biografia di Mussolini scritta da De Felice). Eppureanche in Inghilterradeve essere rieccheggiatol'anatema cheRoland Earthes, in La mort de l'Auteur (1968), lanciò con,trol'illùsione di trovarenella 'vita' la spiegazionedell' 'opera'. Si è sentito anche di peggio. W. H. Auden sostiene che i biografi sono 'raccoglitori di pettegolezzi e voyeur che si fanno chiamare studiosi'. E questo è piuttosto curioso, poiché il livello scienlificòe documentariodelle biografie recenti è indubbiamen- . te migliorato.E anche la riflessione teorica è piuttosto notevole: pensi che esiste una rivista 'interdisciplinare', "Biography", pubblicata alle Hawaii, che si occupa solo di questo. PartiamoalloradalleparolediAuden, secondocui 'le biografie degliscrittorisono superfluee spessodi cattivogusto'. È vero che lamaggiorparte dellebiografiesi occupanodipettegolezzi? · Auden si riferisce soprattutto all'evoluzione (o degenerazione) cheha subito il programma di truth-telling elaboratodopo la primaguerramondiale.Quelladegenerazionecomportasì il gusto dei pettegolezzifine a se stessie una certa moda scandalistica,ma il programma originario di Strachey consisteva in una legittima reazione al modello vittorianodi raccontare vite edificanti. Qualera,più nei dettagli,ilprogramma di Strachey,considerato ilpadre della modernabiografia? Tutta una generazione di giovani intellettuali reagì contro la culturavittoriana su due piani: reagì al palese occultamentodelle circostanzeprivate della vita di un uomo o di una donna e reagì ai valori vittoriani. Il primo impulso aveva a che fare con la correttezza della descrizione, mentre il secondo cercava di formulare giudizimorali diversi. Lytton Strachey è stato spessoidentificato con la prima posizione, mentre è molto più vicino alla seconda. Raccontaretutta la veritàcreain generenonpochi attriti con le 'vedove', come le chiamavaVirginiaWoolf. · Sì, sarebbe stato considerato,nell'epoca vittoriana,come una grave scorrettezza nei confronti della famiglia, affattoindegnadi un gentleman. Leslie Stephen[ilpadre di VirginiaWoolf] e un suo amico, il letterato James Russell Lowell, furono profondamente indignati dalla biografia di Carlyle scritta da Frounde, il quale entrava nei dettagli della vita sentimentale e sessuale del suo personaggio. Quella stessa biografia di Fronde (che consta qi quattrovolumi, 1892-4)fu invece elogiata da Stracheycome uno dei pochi esempi dì biografie degne di questo nome. Secondo la mentalità vittoriana non solo si dovevano omettere tutti i riferimentivagamentesessuali,masi dovevanoscrivereesclusivamente delle 'vite esemplari', in cui virtù privata e successo pubblico fosserostrettamente legati.Tenga presente éhe l'epoca vittoriana era attraversata da grandi crisi religiose: la biografia doveva .servirea rassicurare circa i valori ultimi su cui deve reggersi una societàe un'esistenza moralmente degna. 20 Intorno alla prima guerra mondiale sembra crollare questo criteriocondivisodi 'virtù'. Nasce a quell'epoca il moderno movimento biografico, con alla testaLytton Strachey, che pubblica nel 1918 Eminent Victorians. L'esperienza della guerra, la perdita di fiducia nei"leaders politicie nei valori 'ufficiali' furono imoventidi fondo.Non vi era solola fedeltàstoricadaristabilire,ma anche l'esigenza di rendere più netto il giudizio morale sui responsabilrdel massacro. 1 Eppurenon si direbbecheStracheyfossemoltoassillatodalla verità storica, ma piuttosto dal progetto di scrivere un'opera d'arte informa biografica. Egli sottolineò questo aspetto, ma non dimenticò l'altro: la libertàdi giudizio, che permette al biografo di non essere vittima delle verità ufficiali, delle 'vedove' e, diremmo oggi, delle istituzioni che gestiscono l'immagine del defunto. La biografia coma Arte e la biografia comeVerità erano strettamenteconnesse nella mentedi Strachey.Quandoscrive,nella prefazioneaEminentVictorians, 'È questo che mi sono prefisso nel mio libro: rivelare i singoli fatti, così come li vedo, spassionatamente,imparzialmente e senza altre intenzioni' intendeva lasciarsi uno spazio non indifferenteper 'giudicare' in piena libertà gli eroi vittoriani.E il suo punto di vista morale era fondato su criteri estetici. Qui· si saldano i due tronconi del programma di Strachey, che scrive di uomini e di donne d'azione giudicandoli con i parametri del letterato. Qualierano,più esattamente,i parametri moralidi Strachey? Li trasse da George Edward Moore, il filosofo di Cambridge maestrodi Russell e di Wittgenstein che, secondoquanto scrisse Keynes in una lettera indirizzata proprio a Strachey, 'aveva scopertoi rudimenti diuna vera teoriadell'etica'. Moore trasseda Platone l'idea che vi è un 'bene in sé', libero dalle identificazioni meccanichenelle quali la pressione sociale tende a rinchiuderlo. Lecosedimaggiorvalore,scriveMoorenei Principiaethica, sono 'certi stati di coscienza, come il piacere dei rapporti umani e la fruizionedegli oggetti belli'. Il bene finale era legato a certi .stati dellamente e noria stati del!'azione. Il conflitto tra fare il bene ed essere buoni era risolto a favore del secondo polo: il bene era un finee nonunmezzoper raggiungerealtremète, come il Progresso o la Potenza nazionale. Tenga presente il carattere eversivo di questa proposizione. Coloro che 'facevano il bene' secondo le convenzioni vittoriane spesso risultavano essere aridi, avere un pessimocarattereo, peggio,essere i portatori del 'fardello dell'uomobianco'. Stracheyscrissedei ritrattimoralineiquali la scaladei . valori era invertita. Cosa successe dopoStrachey? La seconda guerra mondiale porta alla ribalta dei veri mostri politici, Hitler e Stalin, prima sconosciuti, e dunque la.linea che divide il bene dal male è più chiara. Inoltre, i biografi abbandonano la regÒladi Strachey della brevità. Ironia de\}asorte, tocca proprioa Strachey e a HaroldNicholson, due squisiti 'miniaturisti', avere biografie fiume. Oggi le biografie tendonoa essere 'totali'. Sì, e questo le avvicina,paradossalmente, alle biografie vittoriane: ora la biografia deve far riférimento a fonti originali, che sononellemani delle 'vedovè', delle potenti istituzioniche hanno lo scopo di gestire la memoria dèl loro personaggio eminente. Inoltre la quantità di documenti è spesso impressionante. Dunque ben poco del programma originario di Strachey è sopravvisuto,visto che, oltretutto, eglifaceva rifàimento solv a

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