TEATRO forma di cubo.formato da quattro schermi di garza bianca sui quali si proietteranno, durante tutto lo spettacolo, immagini della gente e delle case di Xapurì e degli alberi dellaforesta. In mezzo al pubblico gli attori e in un angolo un'orchestra con strumenti a percussione ed elettrici.Musica. Tùttolospettacolo,che si svolge inmezzo agli spettatori, è organizzato in brevi scene successive:· l'assassinio di Chico Mendes, lafesta del bue, l'alfabetizzazione dei seringueiros, ecc. I testi sono molto semplici, interrotti da canti e danze alle quali gli spettatori sono invitati a unirsi come in una qualsiasi festa popolare brasiliana. Ci sono documenti radiofonici registrati, un magistrale "causo" (racconto tradizionale amazzonico)sulgiaguaroe le scimmie, un alternarsi di scene comiche e tragiche, una grande chiar-ezza associata a una gioiosa confusione. Questo spettacolo, malgrado il suo apparente disordine, malgrado la miscela dei diversi mezzi usati, segue una linea rigorosa di sviluppo sia nel lavoro con gli attori che nella comunicazione con lo spettatore.L'attore deve agire e parlare molto semplicemente, però sempre con la particolare attenzione di chi si trova in mezzo al pubblico, quindi con tante diverse e contemporanee vicinanze e distanze da rispettare. L'attore è scoperto. Allo stesso modo i vari elementi usati - registrazioni, giornale radio, diapositive, luci, musica elettrica, .. - assumono . sempre la loro giusta dimensione, poiché sono impiegati come semplici mezzi e momenti di informazione. È la presenza degli attori e dei musicisti, corpo e voce, nella luce cangiarne delle "porongas", che dà vita a questa lotta gioiosa alla quale siamo invitati. Il Programma di Joao de Neves I Questolavoroè natodallaproposta, fattadaimembridel ConselhoNacional dos Seringueiros e del Centro dos Trabalhadores da Amazonia,a J oao dasNeves,affinchèpreparasseundocumen- . tario teatrale sulle circostanzedell'assassinio del leader sindacale ed ecologistaChicoMendes,avvenutonel dicembre 1988.Documentario da portare in scena durante la realizzazione del II EncontroNacionaldos Seringueirose del IEncontrodosPovosda floresta,nel 1989. Joao, che aveva già diretto un Laboratorio di tecniche teatrali a Rio Brancoper tre mesi nel 1987,e da allora avevaseguitole lotte dei lavoratoridel ConselhoNacionaldos Seringueiros e dell'Uniqo das Naçoes Indìgenas, per realizzare il progettoriunì attori che avevanopartecipato al suoLaboratorio, alcunimembridei gruppi teatralidi Rio Brancocon i quali aveva mantenutoun contatto costantee il complesso musicale"Os Alquimistas".PercasoerapresentenellostessoperiodoaRioBranco IoscenografoNonato-Tavaresche tenevauncorsodimaschere.Fu invitato anch'egli da Joao per creare maschere e costumi e si integròallo spettacolo lavorandoanche come attore. Daquestaunione di forzeè nato lo spettacolo Tributo a Chico Mendes. Il gruppo fu battezzato "Poronga" dagli stessiseringueiros che, vedendo arrivare alla stazione dei pullmandi Xapurì gli attori,ciascunòcon una"poronga"inmano, annunciaronopubblicamente lo spettacolo dicendoche gli "universitari"del Gruppo Porongaavrebbero presentatoal Centro Comunitarioe in piazza il Tributo a Chico Mendes. Al grupponon rimanevache accettare l'omaggio e adottare definitivamenteil nome "Poronga". Quantoallo spettacolo si tratta, come si è già detto, di un documentario,che non si limitaalla freddezza dei documenti,ma li utilizzasia nella loro formaoriginale (fotografie,films, registrazionisonore),siatrasferendoliali' internodi formemistedi rappresentazione(storie orali, divertimentipopolari, musicada ballo). II "In unapubblicazionededicataa ChicoMendes,c'era una fotografiadi estremabellezza:Chico, seduto sul pavimento,accan92 to a suo figlio Sandino,a cui dà da mangiare.Un piatto di cibo e un bicchierecompletanoquestoquadro quotidianodi una casa di Xapurì. Lì c'è, talee quale, l'uomo ChicoMendesche,dopola sua morte,tendea trasformarsiinmito. È proprioluiadirci,con il sempliceattodi daredamangiarea suofiglioconun cucchiaio,seduto sulpavimentodellasuamodestacasadiXapurì,chenonc'è alcuna ragionedi mitizzareo mistificarela sua lotta. Questa era ed è - perchécertamenteèpiùvivachemai-unalottaperriscattarel'allegria di vivere in pace il quotidiano, la possibilità per tutti di sedersitranquillamentee dare da mangiare ai nostri figli senza la paurache,dietrodi noi, dallaportadellacucinaapertasuuncalmo cortile, ci colpisca lo sparodi un assassino. Questafotografiaè rivelatrice.C'è nel corpodi Chicoun'attitudinedi speranza. II suo volto abbozza il leggero sorrisodi chi, invecedi perdere lapazienza,si diverteal giocodel bambino.Chi guardasemplicementequestafotografiasenza sapereche si tratta di Chico,penserà che lì c'è.un uomo che ha tutto il tempo a sua disposizione,e no)limmagineràmai che quest'uomo se ne andava correndoin giro per il mondoe per le seringais, conversandocon i suoicompagnie con personalitàdella scenapoliticanazionalee internazionalein difesadeipopoli della foresta.E nonsolo,era un uomoche lottava-e lo sapeva- contro il tempo.Ma allo stesso modosapevacheera necessariodarealle persone,ali' altro, il tempo necessarioper assorbireed accettare le idee, senza imporle. L'altro potevaessereunbambino, suo figlio,oungovernatore di stato,al qualepazientementespiegavail significatodelle reservas extrativistas, oppureunallevatoredi bestiamea cui dimostravachea lungo terminelo sfruttarrientononpredatoriodellerisorse naturalidella foresta amazzonicaè economicamentepiù vantaggioso e intelligente della sua trasformazione oggi in pascoli, domani in deserti sterili. Fu conquesto spirito,espressodalla fotodi Chico,che lo spettacolo fu realizzato. Ci interessavasì raccontare la storia dell'assassiniodiChico,passareilmaggiornumeropossibiledi informazioni corrette, ma ci sarebbe piaciuto farlo con l'allegria, la pazienza,il rispetto e la tranquillitàche hanno semprecaratterizzato l'azione di Chico." Note 1) Seringueiros: lavoratori specializzati nella raccolta del caucciù. Effettuano tagli sul tronco dell 'hevea perraccoglieme il lattice. Seringais sono le zone della foresta dove si lavora alla raccolta del caucciù. 2) Conselho Nacional dos seringueiros: Consiglio Nazionale dei seringueiros, organizzazione dei raccoglitori di caucciù creata nel 1985, durante il Primo Incontro Nazionale dei seringueiros. Uno dei suoi obiettivi è l'uso della foresta amazzonica attraverso delle riserve estrattive (reservas extrativistas), dove l'attività economica sia compatibile con la preservazione dell'ambiente. 3) Povos dafl.oresta: Popoli della foresta. "Durante i secoli i seringueiros e gli indiani sono vissuti in un conflitto permanente. Insieme siamo arrivati alla conclusione che nessuno di noi erà colpevole di questi conflitti. Colpevoli erano esattamente i grandi estrattori di caucciù, i banchieri, i grandi affaristi. Questa coscienza cominciò a crescere rapidamente e dal gennaio del 1986 si rafforzò il movimento di alleanza dei popoli della foresta ... Questo significa il rafforzamento della lotta in difesa dell'Amazzonia." (Chico Mendes) 4) Uniiio das Naçoes lndìgenas: Unione delle Nazioni Indigene, organismo attualmente coordinato da Ailton Krenack che ha per scopo la preservazione della cultura e dei territori degli indigeni tramite progetti di educazione, salute e sviluppo comunitario. 5) Poronga: lampada a petrolio dotata di uno specchio metallico, fissata su una çorona di latta, che i seringueiros portano per illuminare la strada e abbagliare gli animali notturni della foresta. 6)Xapurì: la cittadina dello stato di Acre dove Chico Mendes viveva· con la sua famiglia e dove fu assassinato.
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