Linea d'ombra - anno VIII - n 45 - gennaio 1990

CINEMA senza ilbavòso compiacimento del nostro cinema per le nostre bruttezze) mi è parsà più acuta, più profonda, più rivelatrice di quanto non sia quella di tutti i personaggi dei neri, compreso il quasi-protagonista Mookie, che dalla pizzeria dipende. E non perché Lee veda con compiacenza i suoi (e se stesso, nella parte di Mookie), poiché il suomerito è di essere ugualmente distante, ugualmente impietoso nella descrizione delle miserie di tutti i personaggi. Ma perché, ruotando di fatto il film attorno alla pizzeria e avendo nei tre italiani l'elemento scatenante delle tensioni e frustrazioni nere, e insieme della falsa coscienza nera - finisce che sono gli italiani a risaltarne, a venir descritti con più minuziosa partecipazione: con una diversità che oscilla tra la differenza e la somiglianza, e sul piano del latente o dichiarato razzismo anche uno specchio. Si evince dal film, insomma, che il problema prima di essere "loro" è "noi": è il bisogno di identificarsi e sentirsi, di essere e apparire insieme, di affermarsi e piacersi a necessitare di un" altro" da detestare semplicemente perché non è come noi. E allora il melting pot, la possibilità di incontro e convivenza tra diverse culture, è un'illusione, poiché gli manca per farsi utopia positiva la curiosità dell'altro, la sicurezza di sé, l'individuazione di unprogetto superiore o comune, e dunque di uno o più nemici comuni (concreti o simbolici o metaforici) contro cui lottare, e da vincere. Non bastano neanche i poliziotti ad avvicinare neri e italiani, e-lascena più triste del film è quella del fronteggiarsi del pizzaioloedelnero,dopo la battaglia. Potrebberocapirsi, ina non ce la fanno ... Il tragico della vita, dicevaJeanRenoir, è che tutti hanno le loro ragioni; ma si poBelfagor rassegna di varia umanità diretta da Carlo Ferdinando Russo fascicolo 264, anno XLIV, 30 novembre 1989 SAGGI E STUDI Enzo Collotti Musica e politica: l'~rganizzazione del nazismo Carlo Alberto Madrignani Il superstite secondo Carlo Casso/a RITRATTI CRITICI DI CONTEMPÒRENEI Giovanni Morelli: Massimo Mila Varietà e documenti, noterelle e schermaglie, recensioni Sostenete quelli che cercano di farvi sentire qualcosa di diverso e conservate i loro pensieri: riponeteli in cassapanca come le mele cotogne: così i vostri panni· odoreranno intelligenza tutto l'anno. Aristofane agli speltatore delle "Vespe" Sei fascicoli puntuali di pp. 120-128: abbonamento lire 46.000 sul c.c.p. 21920509 "Belfagor, Firenze" LEO S. OLSCHKI, c.p. 66, Tel. 055/ 6530684 - 50100 Firenze trebbe anche ribaltare: che nessuno ha le sue ragioni, le ragioni vere. Il "gioco"nefastodei confron-. ti ha nel film più pedine: ·neri, italiani, asiatici, irlandesi (visti come bianchi di pelo biondo forse più che come poliziotti), ma ci sono anche i portoricani (con maggior vicinanza ai neri) e si parla di ebrei. Lontano, nei quartieri bene e che nessuno di questi personaggi conosce davvero o può frequentare (i poliziotti forse, ma dal di fuori), ci sono i privilegiati, · per i quali il razzismo è questione immediatamente economica, attizzabile o neutralizzàbile secondo varianti economiche. È utile dunque "leggere" questo film pensando a noi, qui, in Italia, e ai problemi che la sua onestà descrittiva ci pone, da una situazione più complessa e "avanzata" della nostra, ma alla quale siamo destinati ad assomigliare in futuro sempre di più. Con scontri, al nord, tra settentrionali (le "lighe") e meridionali (le probabili, già paventabili "autodifese" o i raggruppamenti nascosti o a-legali); e tra italiani e immigrati extraeuropei: africani, mediorientali ecc. Si va molto probabilmente incontro a logiche del tipo di quella narrata da Lee, ma. è anche possibile, ancora, quando queste logiche sono sul nascere, contra.- starle, contrapporgli quel "progetto" infra-comunità e super-comu1 nità, di cui la singola comunità non può essere portatrice da sola? Il destino dei melting pot non è · stato sempre segnato dalle differenziazioni, gli odi, gli scontri. Ci sono pur stati esempi-di paesi e di epoche-di positivacorripenetrazione, o di convivenza tutto sommalo felice. Ma bisogna cominciare da subito-chi non ha già cominciato a farlo. ·Senon sei a Milano ti manca ~ fladio Popolare MIiano e provincia FM 101.500-107.600 Pavia e provincia FM 107.600 Como e provincia FM 107.900-107.600 Varese e provincia FM 107.900-107.600 Novara e provincia FM 107.600 Alessandria e provincia FM 107 ~00 Vercelli e provincia FM 107.600 Asti e provincia FM 107.600 Provincia di Torino FM 107.600 Bergamo e provincia FM 107.850-107.600 Piacenza e provincia FM 107.600-91.500 Cremona e provincia FM 96.300-107.600 Brescia e provincia FM 96.300-107.600 Provincia di ManloVa FM 107.600 89

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