Linea d'ombra - anno VIII - n 45 - gennaio 1990

POESIA/SIMON scuote la coda di ferro sulle alluyioni montanti dell'immaginazione che tanto in alto potrebbero arrivare da poterle bere senza muoversi dalle proprie granitiche verità se esplodesse una cascata di vocaboli cechi come Vltava, Slapy, Stèchovice, Orlik:3 E il maestro Jan sceso dal piedistallo camminerebbe verso le esplosioni d'Oriente e lacrime d'acciaio colerebbero lungo le sue guance fondenti almeno fintantoché rimasta fosse • parvenza delle sue forme prima di sciogliersi al calore come ghiaccio su pietra piangerebbe verità e contemplerebbe pazzia Tu comunque urlasti come un interrogativo di fiamma in fondo alla frase Libertà Uguaglianza Fraternità in mezzo ai nostri Yamaha e JVC cromati prodotti Acheng ILREDEGLISCACCHI ... seconda edizione a cura di Maria Rita Masci pagine 97 lire 1 5 ooo «Il · piu bel racconto in assoluto che ho letto quest'aruio» (Grazia Cherchi). di 1,>rossimapubblicazione Acheng IL RE DEGLI ALBERI IL RE DEI FANCIULLI Can Xue DIALOGID IN CIELO ~ THEORIA 76 sintetici fra le immagini di ghiandole digitali e paraventi a lutto e allora prego in silenzio attorno a questi luoghi che ho cancellato dallo spazio come un teschio di Yorik cui nella bocca e nelle orbite Vladimir Holan abbia incastonato staliniti cesellate perché questo territorio che l'anima canta a squarciagola si rifletta di nuovo in un silenzio furioso Note 1) lakyrka: lett. scarpa di vernice, ma nel gergo praghese è la scarpa delle divise di gala, oltre che un segno distintivo infallibile dell'agente in borghese. 2) Tesni: lett. non ti opprime, non ti va stretto. Simon introduce un'ambiguo riferimento al "peso" che compare nei terzo verso, sfruttando la pronuncia molto simile del verbo tesnit e del verbo tezit (pesare). 3) Slapy, Stèchovice, Orlik sono i nomi delle tre più grandi dighe sul corso della Moldava (in ceco Vltava). Narrativa poesia, filosofia,scienza e politica.Libri di un ·centin~iodi pagineper ritrovare il piaceredi leggere e la misura dello scrivere. MarcoRevelli LAVO RE inFIAT da Valletta ad Agnelli a Romiti Operai Sindacati Robot Questovolume è fruitodi unaricercaventennalesullaFiat, condottainunrapportoquasiquotidianoconglioperaie conla fabbrica:un documentostraordinario,scrittocon intensitàe chiarezza che «fotografa» la Fiat dall'interno, cogliendo le trasformazioni, anche drammatiche, che hanno mutato il rapporto tra uomini, macchine, lavoro e potere. In queste pagine c'è la Fiat vincente di Romiti, ma anche la Fiat difficile degli anni '70, la Fiat di Agnelli, del patto dei produttori e della ricerca del consenso. E prima ancora la Fiatarcaica e dura di Valletta.Nel racconto dei protagonisti: il lavoro alla catena, l'autunno caldo, lastrategiasindacale, le nuove tecnologie, i trentacinqu'e giorni e la «marcia di Torino», Berlinguer ai cancelli di Mirafiori, la radicale ristrutturazione aziendale, i finanziamenti statali, i «circolidi qualità», i retroscena di un «miracolo imprenditoriale» popolato di robot e awolto nel silenzio operaio. 130pagine, 13.500lire

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