POESIE JozefSimon traduzione di, Marie 7.abranova e Fiammetta Della Seta Nuova realtà ...come quando un bambino inghiotte la chiave per impedire alla morte di venire attraverso la porta perché attraverso la porta vengono solo persone e altre piacevoli cose giochiamo al ribasso. Gli Erostrati succhiano il nettare dei versi e canzoni pervadono il paesaggio a forma di teste di punk da cui il panorama è come dai satelliti sputo i denti: sehi 6r Forum Dapprima si inchina il presidente e l'inguine mi colpisce con la scarpa d'ordinanza 1 le teste fasciate degli interpreti forzano il russo in inglese e poi in antilingua e gli attori escono dalla fossa e sorridono e s'inchinano a destrà e a manca Dalla zona dei ripetitori risuona un applauso pronuncio nella sala centrale · la parola: seno e le teste fàsciate sbavano e le fasce s'inumidiscono loro intorno alla bocca Siedo in Europa E sono appassiti i rami e solo i nodi delle stelle giacciono nel buio televisivo come un movimento in avanti e ti volgi perché quando guardi in avanti ti senti impietrire e sulla lama delle pietre miliari baci la rugiada con il fiato di colui che giunge d',un paio d'anni più giovane e d'un'eternità più solo siedo in Europa il mio cervello disgela non parlo più c.d. blues Ammettiamo che io t'abbia amata come il peso del pianeta ammettiamo che donna e uomo siano l'un l'altro sostituibili solo se rispondenti a quel raro quadro che d'improvviso è sbocciato nel buio ammettiamo · · che questa similitudine non mi riesca mai bene Di certo nulla cambia . perché anche la morte ha una memoria che si chiama amore e questo anche in un mondo che non ti pe~a 2 E••• Perciò sempre distogliamo il viso dalle jene. con i sassi in mano con il silenzio in bocca Poesia (le viscere di Atteone) Il primo pilastro per un'eternità al 100% = amore e ir secondo probabilmente = morte e là dove i due pilastri si toccano là risuona "in dubio pro reo" e ogni volta che mi infili i tuoi fianchi in bocca i miei_sagittari piangono ... Le viscere di Atteone sono ... immangiabili Il rogo (percuotere con poesia) Perché quel giorno? Anche se dall'eternità intera eri coperto dal catrame della fatica che ti accompagnava attraverso il secolo come il vento petrolifero i mormoni nel deserto ... e il sole persino, come fosse precipitato nell'ignavia che è eterna pena e senza pudore si grattava nelle pieghe e gorgogliava nell'azzurro e tu andasti · da Chicago a Indianapolis. Benché a tutt'oggi io non comprenda la direzione del tuo cammino tuttavia il tuo pensiero rimane piantato nella mia memoria come nuda lama che ancora sempre vibra ad ogni mio movimento Per questa antenna continuo a percepire il tremito dei tuoi palmi e il movimento del bidone da cui versasti su di te la benzina e lo sguardo che appoggiasti nel cielo azzurro prima di premere sull'accendino E io su neri dischi marca underground ascolto me stesso canticchiare americans little americans little american fighters against the fa/sehood in us e il cavallo di San Venceslao 75
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