Linea d'ombra - anno VIII - n 45 - gennaio 1990

. a sbalzarladal podio, non sarà un potere debole, ancillare? È una domanda che il "Carroccio" non si pone. Ed è una dimostrazione della. qualità paranoica e fantasmatica del modo di ragionare leghista. Confermata dalla disaggregazione del risultato elettorale delleEuropee. II"Carroccio" ha fatto il pieno di votia Bergamo (14%), nella provincia dove è piùbasso il numerodi residenti non lombardi (4%). Ha ottenuto la maggioran7.arelativa in alcuni piccoli centri solo sfiorati dall'immigrazione del Sud. Più il nemico è'invisibile, più viene percepito come minaccioso. . II congresso ha preso posizione su un'altra rpinaccia, quella rappresentata dagli immigrati extracomunitari. E stato spazzato via l'equivoco del :•meglioneri che terroni". I meridionalirestano il pericolo numero uno, perché comandano; i neri, per il momento, nonsonoconcorrenziali. Masul loroconto la relazionediBossi' ha avuto accenti lepenisti. La società multirazziale è di per sé patologica. Le malattie Bossi le chiama omosessualità, droga, devianzagiovanile, demotivazionecleibianchi a riprodursi.Tutte cose spuntatealprimo appariredi unambulante dicoloreali' angolodi unastrada lombarda. Maanche i lumbard praticanoladoppia verità. Sono proprio i padroncini di questa regione i massimi utilizzatori di braccia nere sottopagate. E hanno•incomune con il "grande capitale", altro nemico, ma questa volta di facciata, l'ossessione del costo del lavoro, la voglia matta di deregulation. L'"infezione" ai danni dell'etnia lombarda si trasmettepersino attraverso la politica urbanistica. "I piani regolatori comunali non sono ormai altro che autentici antipiani, pericolosi ed infetti, veri complottiorditi dai partiti romani per autofinanziarsi:nonper nulla i cerimoniali con cui vengono celebrati sono stati definiti messenereurbanistiche", ha dettodalla tribuna l'onorevole architetto Giuseppe Leoni che ha chiuso il suo i(!terventoal grido di "vinceremo!". Certo le tangenti ingrassano i partiti, ma anche chi le paga. E non le paga solo il siciliano Ligresti, ma anche l'ambrosiano Berlusconi. Questa la ricetta di Leoniper togliere le "infezioni": "rigetto totale per l'edilizia economica popolare, se primanonviene garantita lapossibilitàdi assegnazionea famiglie lombarde;-ripudiareenergicamente gli eventuali vincoli posti dai piani regolatori che a discapito di alcuni malcapitati fornisconola base per intrallazzi di palazzo...Le aree vincolateper il bene della comunità devono giustamente e equamente essere rimborsate e non espropriate". Si capisce bene che quel che sta a cuore ali 'architetto nonèl 'integrità del territorioma ilcontoinbanca dei "malcapitati". L'ideologia serve a coprire l'odore dei soldi, degli interessi materiali.La Lega, un.po' sprovvista inmateria, deve invenuµ-sene una. Così rubacchia qualche idea al federalismo di Carlo Cattaneo, cava dal buontempoandato e dal fascismoil culto della famigliapatriarcale e numerosa,mutua dall'ambientalismo alcune buone intenzioni. I lumbard mettono sull'altare agricoltura e tuteladel paesaggio. Ma la relazione congressuale sull'agricoltura è fitta di minuziose richieste inmoneta sonante:concessione di mutui agevolati a lungo termine per la costruzione di stalle e per l'allevamento d~capre da latte,contributi ali' acquistodi camper e di.apparecchiature radio per i pastori di greggi transumanti di pecorabergamasca, po~nziamento del centro stallonidiCrema... Qui, vien da dire; pulsa il sangue di Giovanni Marcora, il Dc lombardo più volte ministro dell'agricoltura. Ma la matrice, la scuola, è quella della Dc. · La Lega ha inflitto il salassomaggiore di voti proprio alla Dc. Maquandoun simboloraccogliel '8 % dei suffragi (è lapercentuale spuntata alle Europee inLombardia) tutti pagano dazio. In più, il "Carroccio" ha catturatoparecchi giovani al primovoto.Ha due , rappresentanti al parlamento europeo, un senatore, un deputato, unasessantinadi consiglieri comunali, due consiglieriprovinciali a Pavia e uno a Varese. E con il finanziamento pubblicoconcesso ai partiti si moltiplicano le sedi aperte dalla Lega in tutta la Lombardia.Tutto questo bendi Dio è stato messo incascina per il ✓ IL CONTESTO solo fatto di esistere, di presentarsi sul mercato. L'unica ri~orsa della Lega sono le idee sbagliate, ma con largo seguito. E un fenomeno, questo, che va al di là della politica pura. Investe il mondo della·comunicazione. Con un giornaletto fatto in casa e sgrammaticato (se fosse patinato e forbito non raggiungerebbe il target), con qualche manifesto dalla grafica mostruosa, con qualche comizio alla garibaldina, la Lega ha costruito la sua fortuna, nonavendo dalla suané Tv, né spot, né guru dellapubblicità, né quotidiani (solo "il Giornale" le concede qualche lisciati- . na, anche il sangue di Montanelli non mente). Alla Lega manca tutto,persino la gente damettere in lista. Alle passateamministrative parziali ha dovuto importare cand_idatida fuori. Eppure ha fattoil pieno.Non hapersonale politico, alla tribunacongressuale si sono avvicendati personaggi che non sanno più parlare uno dei tanti dialetti lombardi ma non padroneggiano ancora l'italiano. Non ha una tradizione, neppure quella terra terra del piemontese GipoFarassino. Anaso, la stragrandemaggioranza deicongressisti aveva grosse difficoltà a collocare Barbarossa, Alberto da . Giussano,battaglia di Legnano et similia. O a motivare perché il risorgimento "alla Savoiarda" vada condannato. Ma, allora, da -doveviene questa forza? "Me l'ha spiegato inia moglie- mi ha risposto Carlo Pisati, cinquantaqu,attroanni, consigliere provincialediPavia-: i giornalipossono anche esserecontro di noi, ma finché ci sarà la cronaca nera a noi le cose andranno bene". Sequestri di persona, scandali, tangenti, mafia, camorra "sono il nostro grande alleato". A fronte di questo "marciume" i lumbard "sani e puri" ·si chiamano fuori, si autoassolvono in nome di una fasulla identità etnica. Che se mai è esistita la Tv ha triturato, come ha detto già vent'anni fa Pasolini. Il paradosso è che se la creano loro a tavolino, puntellandosi al mulino bianco Barilla e agli interni artefatti dei Promessi sposi. Entrambi prodotti televisivi.L'onorevole Leoni immagina famiglie lombarde numerose raccolte attorno al focolare, bambini lombardi che giocano in cortile, nonni lombardi circondati d'affetto. La dottoressa Emma Bassani sproloquiadi donne lombarde che "da sempre hanno trasmesso ai loro figli le tradizioni e la cultura lombarda fondate sùi nostri valori di rispetto reciproco, onestà, laboriosità, altruismo". Poiché ora, sotto il tallone di Roma, hanno corso i valori del Sud ("furbizia, sopraffazionedel più forte, arroganza, corruzione e spesso anche violenza"), le donne lombarde.nonfanno più figli."Qui si ravvisa il disagiodi un popolo che sentendosi schiavo ha decisodi nonpiù riprodursi". Da dove spuntanoquesti marziani?Non gliel'ha mai spiegatonessuno che quel buon tempo antico, se mai è esistito, è stato spazzato via dall'industrialismo, che non è esattamente una malvagitàsudista?Ma tutto fa brodo nel calderonedellaLega. Un · brodo greve e in sé conchiuso. Che come massima intrusione. esterna si concede una citazione di Alberoni (nella relazione del segretario) e un "è qui la festa" gridato dal pubblico. Scelta appropriata, perché Alberoni e Jovanotti sono due campioni del senso comune. Siamoal grado zerodellapolitica e della cultura.E siamoa una non celata voglia di ordine e treni puntuali. Siamo al sindacato etnico, al rimpianto delle gabbie salariali, alle casS;Cmutua e ~Ile pensioni su base regional~.Tutto ciò è assai peijcoloso e .acquista diritto dicittadinanza perchéattomoc 'è il vuoto.Omeglioilpieno di una politica clientelare e spartitoria, che modernamente non contempla il conflitto. Forse i leghisti c'erano anche vent'anni fa, ma una società ricca di lotte e carica di voglia di cambiare li costringeva all'autocensura. Le ragioni della nascita delle leghe sono tutte dentro lo Stato, i partiti e dentro una società incattivita. Da lì non può venire una risposta che le annulli. Non resta che sperareinunamorte internae naturale. Che cioè lagente si stanchi di mettere i voti nel frigoriferodella Lega lombarda senza averne un tornaconto immediato. Che tomi ad essere normalmente democristiana o socialista. Come prospettiva, non è il massimo. 3

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