Linea d'ombra - anno VII - n. 44 - dicembre 1989

13 Nella società di centro tutte le forze devono grossomodo equilibrarsi, essere ugualmente forti o ugualmente deboli, come volete, altrimenti la bilancia perde l'assetto. Il centro del centro deve restare completamentevuoto, vuoto mozzo degli ingranaggi statali.C'è voluto un lungo lavoro di anni per unificaregli interessi di partiti, società e organizzazioni in modo che il loro in~ sieme costituisse una "vacuità in movimento". Ogni volta bisognava arginarenuovi fenomeni laterali, piegare interessiparticolari di modo che non sfuggisseroal vuoto generale. Basti pensare ai liberali! Inoltre siamoanche riusciti a posizionarei verdi nel vuotodel centro, cui del resto appartengono.L'astuto ingresso di questo schieramento sulla scenapolitica ci ha fatto un grosso favore riguardo alla gestione del vuoto: il loro coraggiosoNo farisaltare ancor più il nostro Sì. Se in parlamento i deputati di partito continuanoa sedere separati, cosa che permette alla televisione una certa coreografia nelle riprese, è solo per una questione di tradizione: in verità siamo tutti una grande famiglia. Il centro del centro, il nostro sanctasantorum, è del tutto trasparentee immobile,·percosì dire un viso vuoto, purificato da qualsiasi interesse, da qualsiasi tratto personale.Un vuoto quasi buddista, se mi concedetel 'espressione.Naturalmentequesta è unacosa di cui noi andiamoparticolarmente fieri. 1 14 Lotte di parte, come le si intendeva una volta, non ne conosciamopiù. Anzi a dire il veronoi non lottiamodel tutto, come potete vedere. Se facciamoqualcosa che potrebbe assomigliarea una lotta, è perché in realtà si tratta di un mcontro sportivo;proprio così, di una amichevole.Uno spolverarsi, quasi accarezzarsi.Uno sfiorare con delicatezza,unpicchiettare.Mentreprima in parlamento c'era la lotta, oggi nel centro c'è il picchiettarsi delicatamente. In più fa anche bene alla pelle. 15 Voivolete spiegaredadoveprovengonoi soldi,questa abbondanza. È giusto, ma ogni cosa a suo tempo. 16 Anche la donna viene rispettaµ. Ha ottime rappesentanti inquasiogni campo, mai vistesolocome oggettosessuale o comemadri, e per di più conservano il loro nome.Wieczorek-Zeul, Daubler-Gmelin,Adam-Schwatzere come si chiamano tante altre, soloper fare qualche esempio.E tutte ben ancorateal centro, da quandovige il principio dellequote. Grazie alle loromolteplici possibilitàd'impiego le donneoggi si vedonoe si sentonodappertutto, ignorarne l'esistenza non è più possibile. Il presidente del Bundesrat, il presidente dellarepubblica, il cancellieree molti altri rappresentanti hanno persino sposato delle donne, alcuni più volte di seguito, in questomodo un numero sempremaggiore di donnegiunge nelle immediatevicinanze delle sferedecisionali.Nella società di centro il lavoro femminileviene retribuito il più ragionevolmentepossibile, e anche questo èmotivodi un cer- . to orgoglio. 17 Noi viaggiamo volentieri fuori dal centro, perché ci piace poi farvi ritorno. Dato che più o meno adesso tutta l'Europa è centro, siamo praticamente sparsi su tutto il continente.Quando siamoa casa nostra noi ci sentiamo- sia materialmenteche coSAGGI/KRUGER me ricostruzione ideale- la Mitteleuropa, l'Europa di centro. Graditiportatori di valuta,occasionalmenteviaggiamoanche in altri paesi. 18 La nostra televisioneè la televisione del centro,ma i margini restanoa colori, ossiabianco e nero, nel complessoun sollievo per gli occhi. Le immagini finiranno con il sommergerci,cosìdicevaunmonitodel passatodanoi confutatoconsuccesso,non ultimograzie a un'intelligente selezione delle immagini stesse. Il nostro equilibrio culmina al centro, nelle fasce di maggiore ascolto, si neutralizza nel vuoto, ossia nella nostra filosofia. Tutti hannocollaborato, disinteressatamente!- i partiti, la chiesa, i sindacati, in defmitiva tutte le associazioni del vuoto. Il più bel fruttodei nostri sforzi comuniè il talkshow, che a poco a poco intendiamoestendere a tutti i programmi: vuoto inmovimento, capite quello che voglio dire. Ognuno pu6 parlare di tutto e di tutti, e prima che sia finito il giro saremo già al prossimomillennio - e con sempre meno immagini.. Mentre le riviste illustratehanno totalmenteaderitoal centro, ne illustrano il vuoto con colori veritieri e proseguonoda unpunto di vista autonomo la concentrica uniformità della televisione, i quotidiani sono rimasti i soli che circuiscono il centro con domandee interrogativi, facendonemeglio risaltare l'originalità. A ogni catastrofe naturale, a ogni errore umano vieneaffiancato un commentoche inneggia all'equilibrio, implora la riconciliazione, predica l'unità, in breve: prospetta il centro come utopia. Ancheda noi in epoca precentrica circolavano ideali utopici, ci si indignavaper guerre lontane, infelicità remote.Grazie a Dio non è più così, come ha asserito con fermezza l'ultimo congresso filosofico.Per mezzodel nostro pratico sistemadi compensazionequalsiasi potenziale di protesta si è dissoltonel centro. Noi c0stituiamoin un certo sensoil riscatto delle utopie.Adesso stiamo tuttibene,per cui nonvogliamolesinareungraziedi cuore anche alla stampa. Un'altra parte del potenzialedi protesta l'abbiamo neutralizzato tramite vasti programmi di autorealizzazione, che rientrano nellasferadi competenzadel ministerodella cultura.Chiunqueci chieda quanto prende il negro ad arachide, invece di godersi le arachidiebasta, è unapersonainteriormenteinstabile. È inuncertosensouna noce vuota incui laprotesta pu6 insinuarsi.La rispostadel centro è presto data.Poichéda noi il lavoroè poco- il nostrotalloned'Achille-e vienequindi idolatrato,neabbiamoaggiudicatoambiti non indifferenticome prova al tempo,Iibero,così per esempio nel caso dei nostri impiegati pubblici, e con prorompente successo. Invece di rimpiangere il lavoro sottratto, sono diventati attivi nel movimentodi autorealizzazione,.che oggi esige più tempo del lavoro, ormai inteso come accessoriodel divertimento.Uri impiegatodi questo genere mangia le arachidi di gusto e non si chiede se il negro - che oltretutto rientra in tutt'altra aliquota fiscale- guadagni quanto lui.Risultato: volti felici tra gli impiegati pubblici, orgoglio dello stato di centro. 19 Se comunque nella nostra società di centrò sorge un conflitto, noi indiciamodei congressi. Le prime sei fila dei nostri aerei e gràn parte degli Intercity sono costantemente riservati per i partecipantidi qualche congresso. In convegni a porte chiuse si 51

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