SCIENll/GOULD Certamente, io sono un perfetto egoista quando scrivoquesti saggi. Li scrivo infatti per me. In chemodo lofa? Ho sentitodire che laprima stesura è già quelladefinitiva. Sì, è l'unica maniera valida, secondo me. Non potrei fare altrimenti, poichè sono molto impegnato nella ricerca sulle lumache e sulla teoria dell'evoluzione. Fortunatamente riesco a scrivere in poco tempo. Come ho già detto, ho solo una grande dote intellettuale - non per essere modesto - e cioè riesco a vedere analogie fra campi disparati. E grazie a tale dote riesco ad avere subito in mente un abbozzo di ciò che voglio scrivere. Ho anche già affermatoche sono in gradodi ricordare per due settimane ciò che holetto.Dopo essermi documentato, aspetto chemi sipresenti un'idea di ciò che scriverò. Sono un seguace di Platone e credo molto nell'ispirazione; ritengo ci sia un'idea abbozzata nel giustomododa qualche parte. Potrebbe trovarsi lassùnel cielo: si tratta solo di scovarla. Questa mia tecnica funziona sempre, e quando mi si presenta alla mente lo spunto giusto, ne prendo accuratamente nota, e il saggio è in pratica pronto. Lo scrivo rapidamente: ci impiego una sera. Non voglio essere considerato un fenomeno - non sono come Mozart, non sono in grado di mettermi a sedere e scrivere senza fare errori. Naturalmente correggomolto,cancello intere frasi cercandodi renderle piùchiare.Ma una volta che un pensiero viene tradotto in parole, è compiuto. Non cambio l'ordine dei paragrafi e non ne faccio una seconda stesura. Scritta una frase, è finita e pronta per essere pubblicata. i Qual è i/rapporto tra scienzaed arte nellasua vita?Ama gli artisti? Sì, anche se sono assolutamente inadatto per le arti visive. Le apprezzo,ma non so tenere unamatita inmano. Mi interessomolto di musica e canto. Suono qualche strumento, ma non molto bene. Se avessi avuto una bella voce avrei cantato, e sarebbe stato il mio sogno. Ho altri due sogni nel cassetto: vorrei giocare come centrocampista per gli Yankee e mi piacerebbe cantareWotan al Metropolitan di New York. Ma, non essendo portato per queste attività, sono costretto a fare qualcosa d'altro. In quale rapporto sta l'opera con gli altri suoi interessi? Ciò che mi piace dell'opera è che riesce a sintetizzare canto, musica, rappresentazione teatrale, visione, danza. In fondo penso di essere un integrazionalista. È chiaro,ma che mi dice del baseball? Sonocresciuto aNew York,e questo è stato fondamentaleper me. Miononno è diventato americanograzie al baseball. lo appartengo alla terza generazione di tifosi degli Yankee. Quando ero bambino a New York City c'erano tre grandi squadre di baseball, due delle quali vincevano quasi ogni anno il trofeo nel campionato mondiale. Il mio idolo era Joe Di Maggio, il più grande giocatore di baseball. Persino oggi che fa pubblicità per la MR Coffee e per la Bowery Savings Bank, per me rimane sempre un grand'uomo Ha la stessa grazia ed eleganza che lo contraddistinguevano quando era in campo. Nella strada, a NewYorkCity, eravamo solo ragazzi: tifavamo tutti per la stessa squadra. Ma questa è solo storia personale. Copyright Lewis Wo!pert, Alison Richards 1988. Da A passionfor science Oxford University Press 1988. IPERBOREA DAL NORD LA LUCE TOVEJANSSON L'ONESTA BUGIARDA Due donne, due diverse visioni del mondo e delle còse nel nuovo originale romanzo dell'autrice de I/ libro dell'estate. HERBJ0RG WASSMO LA VERANDA CIECA Un'adolescente affronta il dramma della diversità e della violenza. Lo sguardo forte di una donna in un romanzo di straordinario successo: 200mila copie in Norvegia e Premio del Consiglio Nordico HENRIK STANGERUP LAGOA SANTA Scontro di civiltà e avventura umana nell'appassionante vicenda di un ricercatore danese in Sudamerica: un Cuore di tenebra nella foresta brasiliana. "Il miglior libro straniero dell'anno" (Chicago Tribune) LARS GUSTAFSSON MORTE DI UN APICULTORE Davanti alla morte un uomo riscopre la vita, l'amore, la natura ' Via Palestro, 22 - 20121 Milano - Tel. (02) 76006684 Siegfried Kracauer Sull'amicizia Postfazione di Karsten Witte Il cameratismo, la colleganza, l'amicizia intermedia e il dialogo fecondo. Le due voci che si cercano da sempre. «/ Rombi» Pagine 100, lire 14.000 John Gardner Il mestiere dello scrittore Introduzione di Raymond Carver I particolari. Le nevrosi. Le tecniche. L'esperienza di un maestro di "scrittura creativa". «/ Rombi» Pagine XVIII-206, lire 16.000 Maurice Blanchot Il passo al di là A cura di Lino Gabellane Scrivere al limite della scrittura. Una voce nell'infinito intrattenimento. «Biblioteca In forma di parole» Pagine 120, lire 21.000 47
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