SCIENZA/GOULD re lamiaricerca.Vo'glioessereabbastanza lealedaammettereche tutto ciòche faccioviene filtratoattraverso i miei presuppostipsicologicie pregiudizi culturali - credo che l'onestà siamolto importante e infatti mi sottopongo sempre ali' autoanalisi. Se si crede di osservare i fenomeni naturali così come si manifestano in realtà, allora non si è consapevolidei condj_zionamentimentali - culturalie sociali- indottidall'epoca in cui viviamo.Maciò non ha a che vedere con il problema della veridicità. Infatti la veridicità di un'affermazione ha a che fare con la natura del mondo, e siccome credo si possa dimostrare se un certo fenomenoè vero o falso, alloraposso affermare di avere una concezioneconvenzionale nei confronti di tutto questo. Ma lei ha affermatoche in campo scientificoesistonomolti imbroglioni. . E naturale: anche la scienzaè opera di esseri umani che, al di là della loro ricchezza e potere, sono semplici persone. Questa è la ragioneper cui insisto così tanto sull'autoanalisi; se non ci sottoponessimoa tale pratica in modo sistematico la convinzionedi fornire una rappresentazione oggettiva del mondo deluderebbe soltanto noi stessi. L'autodelusione è qualcosa di sorprendente. Non trovoaffatto interessanteingannare se stessi,anche seciò risulta molto vantaggioso per qualcuno, e affasçinante per altri. Il nocciolodellaquestione sta inquesto: Cyril Burt sapevacosa stava facendo.La sua psiche può essere stata deviata in maniera affascinante,ma egli era perfettamenteconsapevolequando inventò quei gemelli e perciò tutto questo- da un punto di vista concettuale- non mi interessa.Ciò che invecemi intrigasonoquellepersoneche non si rendonocontodi ciò che fanno,perchè in esse si possono osservare chiaramente i pregiudizi indotti dal pensiero occidentale. Puòfarmi un esempio? Sì.L'esempio più lampantecièdatoda Samuel GeorgeMorton, non molto conosciuto oggi, ma che fu il più grande misuratore di crani verso la metà del nostro secolo. Fu lui il primo a stabilire con un rigore quasi scientificoche i negri avevano un cranio più piccolo di quello dei bianchi. Quanto a tali misure, gli indiani stavano in mezzo. Se si analizzanooggi questi dati, ci si accorge che non hanno alcuna validità. A Filadelfia esistonoancora i crani misurati da Morton, ed essi risultano proporzionali alle misure corporee dei rispettivi individui; si può così affermare che non esiste alcuna differenza frabianchi, negri e indiani.Analizzando i dati si può ricostruire il procedimento impiegato da Mortonnelle sue misurazioni. Egli affermò certi principi dimenticandoil rapporto peso corporeo-grandezzadellamassacerebrale in tutti i casi in cui i negri avevano dimensioni fisiche minori dei bianchi, tenendolo invecepresente nel caso inverso.Non credo però fosse consapevole di ciò che stava facendo.Non avrebbe potuto esserlo: aveva messotuttonero subianco. Se si è in mala fede,si tende a celare ciòche si sta facendo.Mortoninvecepubblicò tutto, senza rendersi conto del grave errore che inficiava la validità delle sue ricerche. Lei credecheinqualchemisuralascienzapossaessereparagonataallapolitica;ritieneinoltrepossibilechelascienzasipossa liberaredi tutte le influenzeculturalicui è sottoposta? No, e non credo neppure che dovrebbe liberarsene.Come ho Miriam Makeba LA MIA STORIA a cura di Maria Antonietta Saracino L'autobiografia di un personaggio famoso per il grande talento artistico, la forza d'animo e l'intelligenza nella lotta contro l'Apartheid. Rachid Boudjedra LA PIOGGIA Il grande scrittore algerino, vincitore del Premio Enrico Mattei, ci presenta una giovane donna nel drammatico bilancio di una vita che mette sotto accusa società e famiglia. soggetto donna ~ Donnea Gerusalemme incontri tra 1tal1ane,palestinesi,israeliane , a cura d1GiovannaCalc1at1,GabriellaCappellett1, LuisaCorbetta, MarinaFresa,CarlaOrtona, RosannaRossato,ErmenegildaUccelli PD 176, Lire 16.000 un diario a mosaicoper risponderealla richiestadelle donne in Gerusalemmedi raccontare e far sapere VanessaMaher Il poteredellacomplicità conflitti e legami delle donne nordafricane PD 188, Lire 21.000 un'occasionedi riflessionesui nodi dell'identità femminile e un contributo alla comprensione antropologica dei paesiarabi Educarenelladifferenza a cura di Anna MariaPiussi pp. 224, Lire 18.500 che cosasignifica applicareil pensierodella differenza sessualeal mondo della scuola Letturedi ChristaWolf quarto quaderno del gruppo La Luna di Pisa pp. 72. Lire 12.000 dopo lngeborg Bachmann,ElsaMorante e Marguerite Yourcenar Rosenberg &_ Sellier Editori in Torino 45
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