Linea d'ombra - anno VII - n. 44 - dicembre 1989

ITORIE/CARPINTIER Oggi il Signor Ambasciatore se n'è andato presto, di gran gala, per assistere alla Sfilata Militare del Giorno della Patria. ti, a gridare, a lanciare bulloni, caviglie, pietre, a rovesciare le guardie a cavallo. Ma non potevo fare nulla, "bruciato" com'ero e con le mie due guardie alla porta. In aggiunta, conoscevo tutti i dettagli della repressione che sarebbe stata applicata con cattiveria particolare sul primo gruppo di studenti catturati: le carceri stracolme, e, in certi casi, i prigionieri dell'ultima ora che, fortunati senza saperlo, avevanodovuto essere alloggiatinegli alberghi circonvicini; le umiliazioni, le torture ormai classichepraticatedalla Gestapo e dall 'FBI americana; il tormento consistente nel sistemare un uomo per dodici ore su un vecchio copertone d'automobile, eccetera. Ma ora avevano fatto la loro comparsa sulla scena altri fenomeni: i sadici, i copulatori legalizzati, i tarati di ogni specie, agli ordini dello Sparviero, quello che aveva le unghie degli indici e dei pollici tantolunghe e dure chepoteva affondarle rapidamente, con orribili squarci, in una gola umana. Questo per non parlare di stupratori e prosseneti, dotati ora di carnets e credenziali per poter dimostrare, all'occasione, che erano diventati agenti della Polizia Politica del Governo. Foto di Manuel Alvarez Bravo (1929). Ora sei innamorato e ti rinfacci questo amore come una mancanza e undelitto. Quelli che vengono mitragliati nelle strade sono gli stessi - anche se di una nuova generazione - che con te, non molto tempo fa, si addentravano, con la tua guida, nel vasto mondodella filosofia. Gli stessi che dicevano, per scherzo, "Due meccanismimuovono il mondo: il sesso e il plusvalore".Gli stessi che simeravigliavanodi come alcuni filosofimaterialistipotesseroconcedere tanta importanzaa certi testi presocratici tantoesigui emutilati che non riuscivano a delineare unpensiero chiaro... Mi affaccio alla finestra: là giacciono feriti molti deimiei, stesi a terra,perdendo il loro sangue, trascinandosi sotto lepallottoleche ancora si incastrano nelle colonne e nei pilastri. Vai verso l' Ambasciatrice e ti butti a singhiozzarenel suo grembo. "Orribile, orribile", dice lei. "Questi poliziotti del tuo paese sonodei barbari". "E ancora di più oggi che hanno istruttori nordamericani". Sin- ,ghiozzi. Ti fa bene. Poi, per calmarti ancora, l'Ambasciatrice ti corica al suo fianco. Chiudo gli occhi sulla sua carne ed è notte. Di quale giorno? Non lo sai. La data? La ignori. Il mese? Non ti importa. L'anno? L'unico anno visibile da qui è quello della Ferramenta-Chincaglieria: "Fondata nel 1912". "Chissà che non sia 39

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