IL CONTESTO qualità che più si riconoscono alla scrittura di Simenon, e in entrambe si esprime lamedesima ricerca di densità e concentrazione, rispettivamente nello spazio e nel tempo (non a caso la misura narrativa preferita è quella del romanzo breve). La sua è una pagina piena, dove spazi e persone interagiscono arricchendo reciprocamente il proprio profilo, dove i. personaggi sono sempre inseriti in una rete di fitte determinazioni sociali e ambientali. Ed è anche grazie a questa 'densità' che la sua scrittura riesce a tracciare la mappa di un mondo di moderna quotidianità borghese e provinciale nel cui grigiore Simenon riesce a farci distinguere ipocrisie, umanità e orrori. · Simenon insisteva nel volere per sé la definizione di romanziere (non letterato, scrittore o altro): era il segno esplicito della consapevolezza di lavorare a un preciso modello di scrittura, attento assai più ai problemi del personaggio e dell'architettura narrativa, che a quelli dello stile. È un modello che si muove in una direzione divergente rispetto a quella seguita in prevalenza dalla letteratura novecentesca di ricerca (impegnata da altre preoccupazioni, di carattere stilistico, conoscitivo, me.tanarrativo) e affine invece a quella percorsa dalla letteratura di genere: Capire davvero Simenon (e come lui altri grandi scrittori 'popolari') allora vuol dire anche saperlo situare in un contesto letterario complessivo e non mutilato, significa cioè imparare a pensare scrittura d'arte e di consumo come forme originali e legittime· della letterarietà novecentesca, sfonandosi di delineare la rete di collegamenti che le stringono, o almeno le affiancano e le intrecciano. Si tratta, dunque, di non pensare al progetto della scrittura di genere unicamente come ri- · sultato di una semplificazione degli schemi della letteratura colta o di un recupero di modi . ottocenteschi, trovando criteri e categorie più duttili per analizzarla. E si tratta di chiedersi in quale misura e con quali differenti modalità alta e bassa letteratura abbiano con_tribuitoa raffigurare la realtà in cui viviamo. Un discorso difficile, da continuare altrove. Ma si può ancora ricordare come il progetto inseguito con più tenacia da Simenon sia stato quello di "scrivere il romanzo di quelli che vivono e non pensano - non, almeno, secondo quel che noi chiamiamo pensare!", di dare parola a chi meno la sa padroneggiare, aun "uomo qualunque". E forse, se la letteratura d'arte di questo secolo ha messo in scena le inquietudini e la perdita di certezze dell'uomo-intellettuale in maniera impareggiabile, bisogna riconoscere alla letteratura di consumo di aver saputo dare diverse immagini difficili da scordare del destino di disorientamento e anonimato dell'uomo comune, dell'appiattimento e dello straniamento dell'esperienza quotidiana nella civiltà di .massa.E non poche volte proprio nella narrativa di Simenon. Per ricordare MarcoLombardoRadice Allo scopo di finanziare la pubblicazione dei lavori scientifici e degli articoli politici di Marco Lombardo Radice è stato aperto un conto corrente al quale inviare contributi economici: c/c n. 10968/4 Banco di Santo Spirito, Agenzia Università degli Studi di Roma La Sapienza, intestato a Silvia Bracci e Carla Santa Maria. Servi ti um 65 ? Da questo numero, e via via nei prossimi, "Linea d'ombra" presenterà alcune trasformazioni nella organizzazione dei materiali, e darà finalmente il via àd alcune iniziative in preparazione da tempo, e continuamente rimandate per man- ;=;::= f canza di forze: :t: ( -La prima parte del "Contesto" sarà dedicata a commenti politici, sulla situazione nazionale e internazionale, dai margini e con la consueta libertà e autonomia. - Nasce una nuova sezione, "Letture", al cui interno troveranno posto le recensioni dei libri che ci interessano (e le rare stroncature di quelli che proprio le esigono) assieme a ,,,,,rassegne, rubriche, interventi, proposte. - La sezione "Spettacolo" sarà presente ogni numero, alla fine della rivista che passerà, per poterla ospitare, da 80 a 96 pagine, con un piccolo aumento del prezzo di copertina. - A febbraio usciranno i primi opuscoli della nostra collana" Aperture", distribuiti dalla casa editrice Giunti di Fir 1 enz~: opere di Guunther Anders, Aldo Capitini, Lev N. i} To stoJ, e i dialoghi tra intellettuali di grande valore (Boli, ,,,,,, Vonnegut, Grass,E.P. Thompson,Rushdie, Gordimer, Soni} tag ecc.) raccolti dalla Bertrand Russel House di Londra. - Con il convegno su Dietrich Bonhoeffer e gli incontri con gli amici della rivista su Simone Weil e Marco Lombardo { Radice, "partono" i nostri "incontri milanesi", in collaborazione con La Nuova Corsia, con altri gruppi o enti. '{ 26 QUADERNI DI SPIRITUALITA' AlbertGoallas 5 Rinnegamednistoéeidentitpàersonale. AdrianZa rri 16 "Rinnegaersritrovarsnie"llaspiritualità delnostrtoempo GianfranRcaovasi 23 "Iltuoamore èpiùdolcdeellavita". Distacecroinnegamednito sé nell'AntTiceostamento BrunMo aggioni 33 "Chviuolesseremiodiscepolo rinneghi séstesso" AbramLoevi 41 "SentiteallalamanierdaiGesùCristo" (A2l ,5-11 l ArmidRoizzi 52 Identitdàell'ioe amordeelprossimo CarlSocaglioni 57 li paradosdsoellarealiuaziocnreistiana. BasildioiCesarea GoffredFo fi 74 Identitpàersonaelecollettivo. L'esempdieol'68 AlexandLearnger 81 Perderpsei rtrovarsi. li mondionprestitdoaifigli liliaD'Alfonso 86 Identitpàersonaelemortdeelfalsosé. Une' sperienczlainica MaurizAiobbà 96 Donncehe"'amantoroppo" Abbonameanntonualseuccp1310824p5er I' ltatiaL.35.000e,stero L.45.00a0bbonamenatmoicizLia50.000-intestalao ServitiuVmi,aFontanel2la4,039SottoilMont(eBergamo)
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