IL CONTESTO Catecumeni valdesi nel giorno della confermazione (foto di M. Benna e E. Bertone, da / Valdesie le loro volli, Piazzo editore 1989). non costituirà niente di nuovo. Italiani: cultura, tradizione, prontezza ad uscire, appena possibile, dalle valli piemontesi pur senza mai abbandonarle, soprattutto adesione cordiale allo stato unitario (quello stato che, invece, i cattolici osteggiarono più o meno duramente per quasi un secolo). Italiani anche per la loro "popolarità": rifiutarono la chiusura sia fra i monti del Piemonte che in una élite aristocratica (si veda il bel libro di Giorgio Bouchard, I Valdesi e l'Italia, della gloriosa casa editrice Claudiana). Italiani europei: non soltanto per la ormai lontana adesione alla Riforma, ma perché i punti di riferimento recenti (teologici, culturali, ecumenici) sono stati oltralpe. In un'Italia fortemente chiusa e provinciale, i valdesi rappresentano un'oasi felice. Grazie a loro anche la recente cultura teologica cattolica ha iniziato un processo di sprovincializzazione, e si è messa a leggere Barth, Tillich, Bultmann, Bonhoeffer, Moltmann ed altri. A questo punto, l'ecumenismo. Un bel problema, per una piccola minoranza stretta in un abbraccio cattolico, più pericoloso delle antiche torture e degli antichi anatemi. Come evitare insieme, assorbimento e ghettizzazione? Un percorso a slalom, che i valdesi italiani stanno compiendo coraggiosamente, fra Scilla e Cariddi. Ancora una volta, il gusto delicato e difficile delle distinzioni: il protestante (e non soltanto kierkegaardiano) aut aut contrapposto al cattolico et et. Due esempi significativi. I valdesi firmano la rivista Confronti ( ex com-nuovi tempi) insieme ai cattolici di base, critici delle attuali tendenze vaticane. Ma quando il papa li invitò ad Assisi a pregare solennemente per la pace insieme a tutte le altre fedi, furono fra i pochissimi che cortesemente declinarono l'invito. Non 14 amavano quel protagonismo romano e soprattutto quel tipo di preghiera illuminato dai riflettori della pubblicità. Rifiutarono anche, qualche anno fa, l'invito rivolto dal capo dello stato per una preghiera "ecumenica" sull' "altare della patria": un altro pasticcio, a danno e della serietà della preghiera e della laicità dello stato. Serietà e laicità: due fra i valori cui i valdesi tengono di più. Una testimonianza preziosa; in una società come la nostra, in cui dilagano mille chiacchiere e cento sacralità. ! ,f ,~•editrice , ·c,auu1ana DoviHcioslom NICARAGUA Chiesevangelicheerivoluzionsaendinista Fedelottal:'esperiendzeaicristiadnei lNicaragua pp.1763, 3ill.nLi 18.000 Al/oAn.Boesok SEQUESTEO'TRADIMENSTO,NOCOLPEVOLE pp.178,L18.000 Discorcsoi,nferenezcecd. iunodeimaggioleriaders dellalottantiapartheindSudafrica MargBaiihrig DONNIENVISIBIELDI IOPATRIARCALE Introduzioalnleateologfiaemminista pp.120,L13.000 Quanthoannopersolechiespeeravér messo a tacerle donne? GiorgBiouchord LASCRITTDAIPILATO Meditaziboinbilicheeinterventi pp.200,L19.000 CIAUDIANA EDITRIVCiEaPrincipTeomma1s-o1012STORINO Tel011/68980•4DistSr.ED•ITFirenze
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