IL CONTESTO consegne;nessun altro esercitoesteuropeo (aldifuoridi quello sovietico)_hauna autonomia paragonabile a quella dell'esercito polacco. (E significativo che una delle rivendicazioni dell'opposizione ungherese sia stata quella del disarmo della milizia armata del partito; gli attuali negoziati a Budapest sembrano aver adesso escluso tale possibilità.) Il POUP ha perso una parte del potere, ma non la propria nomenklatura (e tutte le nomine per le cariche che ne derivano). È ovvio che Solidarnosc dovrà contrattare una soluzione di compromesso su questo problema. Stanno già emergendo problemi nel corso del processo di "affrancamento della nomenklatura", vale a dire l'uso da parte della nomenklatura dei poteri acquisiti nell'apparato per garantirsi unpunto di partenza vantaggiosonell'espansione del settore privato. L'economistà Jan Wisniewski avevapropostonel 1987di pagare alla nomenklaturauna lauta liquidazioneper farla uscire di scena senza porre ostacoli. Questa ipotesi - che all'epoca suonava quasi fantapolitica - diventa adesso un'opzione reale, e sono emersi i problemi che essa comporta. L'economista (e deputato di Solidarnosc) Bugaj sostiene adessoche laprivatizzazionedellanomenklatura"non rappresenta altroche il saccheggiodellanostra ricchezza nazionale".La sociologaStaniszkissostiene inveceche il processoècomunque positivo,perché un burocrate privatizzato diventa una figura sociale diversa. Non ritengo che queste posizioni rappresentino due presunte anime contrapposte di Solidarnosc (quella "liberista" e quella "collettivista"). Destra e sinistra sono termini che si definiscono reciprocamente e simultaneamente. Facciamo un altro esempio, sotto certi aspetti più concreto. Solidarnosc non ha più avuto un congressodal!'autunno del 1981.L'attuale linea diWalesanon ha quindi un vero e proprio mandato degli iscritti al sindacato, che nel frattempo sono passati dai 10milioni ai 2 milioniattuali (fattononsorprendente, tenutocontodel degradodellasituazionepolacca). Si è creato adesso un movimento di opposizione a Walesa. Questi oppositori chiedono più democrazia nel sindacato: quindi(?) sono di sinistra. D'altronde usano un linguaggiomolto più anticomunista vecchio stile, che in Polonia può anche assumeredei connotati molto sgradevoli: quindi sonodi destra. Ma gli oppositori esprimono anche una posizione di difesa degli interessioperai: quindi sonodi sinistra. In quantoanticomunisti,sono anche inclini a usare un linguaggio liberista: quindi (??) sono di destra. Come si vede, non è ancora facile usare categorie classiche qi destra e di sinistra in Polonia (non lo è mai, a ben riflettere). E letteralmente possibile sentire la stessa persona usare al mattino un linguaggio sindacalista, e liberista alla sera. Questo non vuol dire che questa distinzione non possa crearsi, anche in poco tempo. Vuol dire che Solidarnosc è una specie di CLN nel periododella Costituente, con tutte le complicazioni che ne derivano. Vuol anche dire che, per il momento, è meglio usare categorie come "fondamentalisti" e "conciliatori" che, in quanto derivanti dalla storia religiosa, sono forse più efficaci nel descrivere la intrinseca ambiguità politica della situazione polacca. Un non-evento Da un certo punto di vista la svolta polacca potrebbe sembrare semplicemente l'ennesima fase del ciclo lotte-repressioneconcessioni-finanziamentioccidentali iniziato nel 1956. Ci sono però due fattori che sono effettivamente nuovi. Innanzitutto Solidamosc è stata legalizzata. Tutto il sindacato è stato legalizzato, non solo i "conciliatori". Di fatto (anche se sono ancora dejure) esisteadesso in Polonia una piena libertà di associazione,per la destra storica come per i neoanarchici. Esiste ancora la censura (soprattuttoper quanto riguarda i rapporti con l'Unione sovietica) ma il governo Mazowiecki ne prevede l'abolizione. Il secondo aspetto che rende diversa questa fasedel ciclo po10 - , \ " • > !!tt -:~ t:· ' ' ,~'"½ o';. " ✓ " ' ! " , ,,, "Laprimavolta/ puoi scegliere/ scegli/ Solidarnosc." liticoinPolonia è il consolidamento del settore privato. L' esis za di un settore privato in un paese comunista non è una novi neanchenella DDR. Il problema è stato piuttosto quello della tura di questo settore, che finora (in tutti i paesi comunisti) sempreseguito la legge di Aaslund, secondo cui l'attività ec mica nei paesi comunisti fluttua a un livello basso, essendo ci camente soggetta alle oscillazioni tra l'incoraggiamento e la pressione.Jacek Rostowski stima che il settore privato dia pazionea quasi un terzo delle forze di lavoro (3,9 milioni in coltura e 1,6 milioni nei settori extra-agricoli); la percentuale redditi derivanti dal settore privato oscillerebbe tra il 38% e 45,2 %. ( 4) Questo fattononsignifica che l'economia polacca debbaaffrontareproblemi, a cominciare da quelli delle infras ture; spiega però come sia possibile trovare a Varsavia anche incremento della ricchezza privata, congiunto a un dramma · peggioramento dello squallore pubblico. Vuol dire anche e conflittidi interessi sonodestinati ad aumentare, ma anche a biare aspetto. Una vecchia paura: la paura del popolo I risultati delle elezioni polacche non hanno attirato molta tenzione, solo in parte per la tragica concomitanza con la~ di piazza Tien An Men. Rispunta però, in molti osseryaton_( voltaanche in Polonia) unavecchia paura, comune al liberali timidoe al tardo giacobinismo: la paura del popolo. C?sa v . no fare questi polacchi, ora che possono votare per chi vogh non c'è il pericolo di unaVandea vittoriosa, che travolga Poi nel nazionalismo clericale?Nel corso di una discussione o siaMosca, un osservatorepolacco ha addirittura prospet~to il ricolo di un khomeinismo bianco, che potrebbe nasce~e _m se. toa unamodernizzazioneforzata. (5) I moti vi per quesb umon no in parte comprensibili, in parte no. Per anni questa A~gs~ l'intellighenzia di tutto il mondo è stata utilizzata per grnsbfi re lo stalinismoe i suoipostumi. Adesso, per la prima volta inq sto dopoguerra, i polacchi hanno votato, e non hanno votato unLe Pen polacco, non hanno votato neanche per la ?es~~ ca polacca (che, sia detto per inciso, combattè contro 10~1sb un po' più costanza della maggior parte delle forze pobuche ropeedi destra e di sinistra).Non hanno neanche votato per le fi mazionidemocristiane appoggiate-<la G lemp e da~a CDlJ_. no votatoper CLN polacco, che in questo senso è ti ~otopiù a nistra che sia mai stato espresso da un elettorato etmcamente lacco. Guardiamo quel che sta accadendo nel resto dell'E orientale. InUngheria non si è votato (o meglio, c'è stata una ni-elezionein undistretto, nellaquale è stato eletto un prete.)N
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