MUSICA • • MailveroBillyBragg lo si ascolta dal vivo: a Milano, i/5 settembre per la Festa Provinciale dell'Unità, sale sul palco del- /' Anfiteatro del Monte Stella da solo, come nei primi dischi, e attacca a strapazzare la sua chitarra elettrica dopo una breve introduzione parlata ("sarebbe l'occasione giusta per lanciarvi dei grandi messaggi ideologici, ma mi sa che avete il culo freddo a star lì seduti sull'erba ..."). Solo più tardi lo raggiungono Cara Tivey al piano e Wiggy al basso, aprodurre un impasto sonoro in cui l'economia di mezzi si trasforma in intenzione estetica. Billy canta anche due brani non suoi: Ask Me degli Smiths ("un.a canzone che parla di amore e di catastrofe nucleare") che nelle sue mani diventa uno splendido brano, perdendo quella patina estetizzante che lo rendeva vagamente nauseabondo nella versione arginale. E poi il gran finale con uno dei pochi veri inni che ci sono rimasti: una versione veloce e struggente della dylaniana The times they are a' changin'. Dice Bragg: Dylan è il più grande scrittore di testi per canzoni della nostra epoca. Lui ha mostrato a tutti che la poesia ora è anche nella musica pop e non solo nei libri, che non è fatta solo di cose morte ma di cose vive e di musica. I Beatles l'avevano capito, anche Smokey Robinson l'aveva capito, e io sono cresciuto asco! tando queste cose e di queste cose sono fatte le mie canzoni. E invece Gramsci cosa rappresenta per te? lo non ho maì letto Marx ... mi interessa Lenin perché rappresenta il lato pratico del marxismo e Gramsci perché è l 'espressione più emozionale, meno dogmatica e più umanitaria dell' ideologia marxista. Il mio socialismo ha radici più umanitarie che scientifiche, quindi Gramsci come interprete mi comunica di più dello stesso Marx. C'è una frase di Gramsci, ed è una frase chiave per me, per tutto quello che faccio, che dice più o meno così: "S; una persona non ha mai provato ad amare qualcuno con tutto il cuore e a essere a sua volta amato, non può capire cos'è il socialismo; perché il socialismo è una cosa che riguarda l'amore e l'aver cura della gente". Ecco, le mie canzoni parlano di questo. -E Gorbaciov? Gorbaciov è la cosa più importante della politica europea del nostro tempo. Sta facendo delle cose straordinarie ... bè, ma questo lo sanno tutti. La cosa più incredibile è che lùi ha il coraggio di ammettere i gravi errori commessi dal suo paese in tutti questi anni: in genere i politici hanno paura di ammettere "il mio paese ha sbagliato", Gorbaciov l'ha fatto. Questo sarebbe grande per un politico qualsiasi; ma per un politico russo è straordinario. Il suo atteggiamento mette in crisi tutte le politiche che hanno nel fatto di avere dei nemici un punto fondamentale, come quella della Tatcher, che se gli togli i nemici non sa più cosa fare. Preferisci parlare di musica o di politica? Non riesco a separare le due cose, è difficile parlare di una cosa senza parlare dell'altra. Chris Cutler ha detto che la tua musica è politica e di sinistra solo nei testi, mentre la musica, accettando la forma della canzo-, ne tradizionale, non è progressiva né di sinistra. Come rispondi? Penso che sia vero; io utilizzo la forma delle canzone tradizionale perché voglio comunicare col più possibile della gente, è questo che mi interessa. Prendi i Red Skins, erano bravissimi, ma non facevano altro che "tirare pugni in pancia" alla gente e nessuno stava ad ascoltare quello che avevano da dire; e da bravi trozkistferano troppo impegnati a occuparsi della purezza ideologi48 ca delle cose per accorgersene. lo invece ho scelto di fare così... (mima il gesto di abbracciare dolcemente qualcuno, ma tenendolo ben stretto e di sibilargli con calma qualcosa in un orecchio). Poi io non sono un musicista ma uno che scrive canzoni; musicista è uno che pensa alla struttura della musica, io suono solamente la chitarra. Comunque è normale che Cutler dica che la mia musica ·non è di sinistra: agli stalinisti non piace la musica pop. Perché non hai mai lavorato per Robert Wyatt? Perché non me l'ha mai chiesto. E perché non glielo hai mai chiesti tu? Perché non ho il suo numero! Te lo posso dare io... Benissimo!. .. A parte gli scherzi, Wyatt è l'ultimo vero scrittore di canzoni, è il membro più vecchio di Red Wedge e questo è molto bello perché non è facile che gente importante come lui si impegni in questo tipo di cose. Però, forse anche perché non vive a Londra, il contributo che sta dando a Red Wedge in questa fase non è molto grande. Comunque ho una grandissima ammirazione per lui. Come fai a difenderti da quella cosa orribile che è normalmente l'ambiente della musica pop, inteso come case discografiche, managers, critici musicali ... Il mio manager crede fortemente in quello che faccio, è un mio amico ed è d' accordissimo con la mia scelta di impegno politico. Con le case discog,afiche cerco di fare contratti brevi, in genere .per un solo disco, in modo da non farmi condizionare. E i critici ... nessun critico potrà mai aumentare la paura e l'incertezza che io ho già verso me stesso e quello che faccio. Quindi non ho niente da temere da loro: se.i critici dicono che sono brillante, io non ci credo: io so da me che certi giorni vado bene e certe altre volte vado malissrmo. · • Leggete unagrande storia di libri.. Un capitolo al mese. t~.~~E Il mondo attraverso i libri. •
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