MUSICA che ogni musicista è diventato un virtuoso. Probabilmente è per questo che la maggior parte dei musicisti europei ha scelto di diventare musicista di jazz piuttosto che esecutore di musica classica: hanno sperimentato che lo strumento può fare molto di più. Voglio dire, la gamma delle ottave è raddoppiata. Ad esempio, Stravinsky scrisse un pezzo per tromba acuta. Usò una tromba speciale- una tromba piccolo - per suonare acuto, ma Cat Anderson ha surclassato il pianoforte con una tromba normale: suonava più acuto di un pianoforte, più acuto di un piccolo. E come lui Maynard Ferguson, Snooky Young, Ernie Royal, Louis Armstrong, King Oliver, Freddie Webster, Dizzy Gillespie, Fats Navarro, Clifford Brown, Hobart Dotson, Kenny Dorham. Ci sono molti altri strumenti da cui i jazzisti hanno ottenuto l'impossibile. E possono suonare per ore linee melodiche tecniche, complesse, difficili, colte, con senso melodico. Sono tutti vir- ----------------- . .. tuosi. Lo stesso accade per il contrabbasso. Lo stesso per i sassofoni, sebbene non siano moltò utilizzati nella musica classica. Ma tutto quello che Milhaud ha scritto nella musica classica, McPherson e Bird, da soli, possono farlo altrettanto bene con calore umano e bellezza. Tomm y Dorsey per esempio ha ampliato la gamma del trombone di due ottave, Britt Woodman di tre. E prendi Jimmy Knepper. Uno dei suoi assoli è stato trascritto da un mio discoper un trombonista classico. Il trombonista poteva suonarlo a stento: mi disse che era uno degli esercizi più tecnici che avesse mai suonato. E suonava solo le note, non gli abbellimenti o l'intonazione che Jimmy gli aveva dato. Per concludere. Lasciate che i fanciulli ascoltino musica! Lasciateli ascoltare musica dal vivo. Non rumore. I fanciulli! lo so cosa ci vuole~r loro. LA VITA È LOTTA (CONTRO MRS. TATCHER) INCONrRO CON BILLYBRAGG a cura di Giacomo Bore/la Chi non ha mai sentito la musica di Billy Bragg e non ha mai assistito a un suo concerto forse troverà il suo ragionare politico ed estetico un po' facilone, e la nonchalance con cui parla di socialismo e capitalismo potrà irritare alcuni. Per dare vita alle sue parole bisogna immaginarselo sul palco, da solo a grattare un po' brutalmente la chitarra elettrica, sentire quanta urgenza e amore ci sono nelle sue canzoni, e con quanta ironia addolcisce la sua rabbia di giovane cresciuto nel!' Inghilterra tatcheriana; e poi vedere la serenità del suo sgambettare ch!lpliniano, le carezze che dà alla pianista che lo accompagna, le chiacchierate con la gente dopo il concerto.Forse "Comizi d'amore", il titolo pasoliniano che il Manifesto aveva dedicato a Bragg l'anno scorso, rimane la migliore definizione sintetica di un suo concerto. Billy Bragg (ma il vero nome è Steven Williams) ha trentadue anni ed è nato aBarking, un sobborgo della periferia orientale di Londra. Ha lasciato la scuola a sedici anni e ha suonato per alcuni anni in un gruppo punk, mantenendosi con alcuni lavori saltuari, arrivando persino ad arruolarsi per un breve periodo vo-· lontario nel!' esercito.fin qui la sua storia è quella di moltissimi giovani inglesi degli anni settanta. Poi, dal!' 83, le sue semplicissime canzoni, costruite su melodie tradizionali inglesi ma interpretate con una carica ancora molto punk e caratterizzate da testi fortemente politicizzati, cominciano a circolare e arriva cosi il primo album Life is a riot, tutto in solitaria, voce e chitarra elettrica. Da quel momento la sua carriera è unfitto intrecciarsi di musica e impegno politico.: entra da subito a fare parte di Red Wedge, l'organizzazione dei musicisti inglesi che fiancheggia la sinistra del Partito Laburista, al fianco di Robert Wyatt, Style Council, Working Week e molti altri; promuove iniziative di solidarietà con i minatori inglesi durante il loro lunghissimo sciopero; va in Nicaragua e lavora con musicisti locali ed èfra i primi a suonare dal vivo nella Russia di Gorbaciov. Il suo ultimo album Workers Playtime, dell'anno scorso, è molto bello: gli arrangiamenti ricchi ma essenziali, la sua fede "gramsciana" e la tristezza per un grande amore andato male sono i materiali su cui è costruito quello che forse.fino ad oggi, è il suo più bel lavoro. 47
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==