SEffE POESIE Igiene Dove abito si sente quanto ci mette la gente a lavarsi. Devono essere tutti nani. La mattina c'è solo il gelo che ciarla nei tubi e gli occhi guardano gelidamenterossi lo specchioa volte si sciolgono. La sera poi dopo un altro giorno parlare insieme è come un duro lavoro. Si preferisce baciarsi la lingua e avvolgere il proprio sesso nella carta da pacco. · Dove abito i pavimenti vengono leccati la polvere soffiata come si suona un corno e la sera canta brevemente solo il rubinetto. Crolla giù tu cielo Crolla giù tu cielo sul mio cumulo di rovine. Felice l'animale che ha divorato il mio desiderio. Crolla giù tu cielo, abbattimi con le nuvole, gli uccelli e i colori. •Le grandi parole fannoridere quando tu balzi e le rughe mi solcano la pelle del capo. Crolla giù tu, la notte mi strappa, mi trascina via. Oh, cielo, le mie parole d'addio non riecheggianopiù. Cielo, ricopri la mia faccia. Neve negli occhi: è buona contro le lacrime. Crolla giù. Crolla giù come un sonno pèsante prima di un giorno perduto. Crolla giù tu cielo, lasciami il sogno, il sogno che tu crolli. Morte e viaggi Quando sarò morto andrò lontano. Prima di me se n'è tutto andato, quel che era casuale e che era bello. Viaggerò, sarò in cammino per sempre. Morto, il cielo è acqua e ogni nuvola una zattera. Morto sono ovunque eternamenteda un'altra parte. POESIA/FELS Morto esco dalla velocità sbagliata. Mangio e bacio, non so chi. Non importa, quando sarò morto ci sarà una carta geografica distesa sulla mia tomba strappati i posti e i paesi che da sempre sono stati per me dei bianchi sogni. E i vermi mi trascinerannoper metà della terra dolcementee in profondità attraverso strati dimenticati la mia testa esploderà, si solleverà come polvere che copre gli occhi degli angeli. Ballata elegiaca Dammi l'ultimo bacio! . I sogni sono come vele nere. Dove appare il tuo volto? Il tuo volto! Per l'ultima volta: muoio sotto la mia pelle. Suonamolto legnoso e patetico, quando la lingua si rompe. Dammi l'ultimo bacio! Ti ho picchiatae amata ti ho salvataprima di me per me. Già ognunoparla in modo diverso della separazione. Dimmi, dove ci incontriamoper dirci addio? Abbiamov.issuto,non c'era nulla di più. Lo hanno fatto tutti, e non li capivamo. Il mare l'eco del cielo. Dammi l'ultimo bacio. Nel sogno una vela nera Conversazione Dimmi il tuo nome! Ti chiami come me? Sei mio amico? O mio fratello? Togliti ia gonna! Sbottonati la camicia! Ho una gran fame; Vieni, dimmi qualcosadi dolce, vaffanculop.es., o qualcos'altro! Non ti chiedo niente. Nessun certificato sanitario nessun controllo della tua faccia. Dimmi il tuo nome, rivelami l'età dei tuoi figli, raccontami di tuo marito. Lo facciamose capita, ognuno per conto suo, nella testa. Poesia sconosciuta Gli uccelli si schiantano nei miei occhi mentre gli idranti fanno rifornimentodi acidi perché perdiamo la nostra faccia la nostra figura. Certi giorni il cielo è una disfatta e di notte sono troppo grandi le stelle. 63
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