SULLA POESIA E IL DESTINO DEI POETI Ludwig Fels a curadi ChiaraAllegra Le poesie sono minacciate di estinzione • Liebe(1981,Un'assurditàdell'amore) eRosen'riir Afrika(1987, Roseper l'Africa).I protagonistisonocomplessivamentepoveri 'diavoli.figure umanesospinte ai margini del/'esistenza,che si GabboMateen Vi ammazzodi botte forseper furore e le mie poesie hannopiù colore... Ro/f DieterBrinkmann, (da Unapoesia consueta, in "Westwlirts 1&2") • impuntano,spalancanoancorauna volta la boccamaapparentementesoloperchéunpugnoglipossaspaccaretuttii denti.Fels ha unascritturaaggressiva,combattecon grandesensibilità e difendein una linguarudelapelle dei suoi eroiproletari.In Kanakenfauna ( 1982,Faunadifarabutti) scrissechesi "vendicava dolorosamente". . La felicità lasciacosì poche tracce. Sono i giorni oscuri a rimanerespaventosamentedocumentati. TrumanCapote LudwigFe/s conseguenel 1981 il Premioculturaledellacittà di Norimberga.Nel suo discorso elogiativo il criticoPeter Hammscongiuralo scrittore"di.nonmollare,di nonsmetteredi scrivere.Vogliodirgli di non lasciarspegnerela sua voceinfuturo, di continuarea picchiareattornoa sé e a gridare". L'ultimo versodellasuanuovaraccoltadi.poesie, BlaueAllee, versprengteTataren (Viali azzurri, tartari sgominati)dice conamarezzalapidaria:"Dimiavolontànonscrivopiùpoesie". Comeseavessemai scrittopoesiedi suavolontà!Tuttaviaprima di unasimileconclusionedev'essere accadutoqualcosa,anche se Fels ha sempre saputoche "lafelicità non si raggiungescrivendo.Per me scrivere è un lavoroduro". QuandoLudwigFe/s, nato in una cittadi.navicinoaNorimberganel1946,pubblicòali'iniziodeglianniSettantalesueprimepoesiee i suoiracconti,cacciòfuori.dalsuocorpoconungrido l'odioe la tristezza,lanostalgiae lapaura..Dopolemediesi era deqicatoa vari lavori,avevaf,,attol'operaioin unafabbrica dipolistirolo.poi il meccanico,il tranciatoree infinel'imballatoreinunafabbrica dimaterialeelettrico.Unavitacheoffresottomissione;impotenza e fondamenta/menteun imbroglio,una stanchezzamortale,ma ancheunagran rabbianellostomacoe nella testai sogni, il paradiso. "Stateaspettandoinvanochemi scoppinogli occhi dalla tristezza".fa dire a un uomonella sua primaraccoltadi racconti Plav.angst ("Agorafobia",maanche: "Unapauradaldiscoppiare").Unannoprima(ne/1973)eraappar'sopresso una grossa casa editrice tedesca,Luchter~nd. il volumedipoesie Anlliufe (Rincorse)e Fels si era subitodeciso radicalmenteper il mestieredi liberoscrittore.Ossessivamente si misea scriveredella realtàcheaveva vissutoe sofferto,della vi(?lenzadei rapportiumaninellaRepubblicaFederaleTedesca, degli incubiche 1Je seguivano,dellepiccole gioie che li inframmezzavano.Felsera un combattenteamareggiato,convintodellarivoluzione,decisoa difendersicon imezzia suadi.sposizione: la violenzadellalingua. "Perora I sto trasformandolamacchina da scriverein un'ascia" (in Anlliufe). La rabbiafu raccontata in tre romanzi importanti: Die SiindenderAnnut ( 1976,Ipeccatidellapovertà), EinUndingder 62 · LudwigFels ne/frattempo è 'di.ventatoun autorelettoda un grossopubblico, uno dei più importanti della generazionedei giovaninellaRepubblicaFedera/eTedesca. La criticaletteraria lo ha accoltocon entusiasmo;sono seguitimoltipremi letterari e onori.LudwigFe/s ha compostoin breve tempo,comesospinto da unacostrizionealla scrittura,un'opera imponente. • E adessouna "bruscafrenata" ( è il titolodi unàpoesia, Vollbremsung): "Non unpasso in più non scrivo non sparo più neancheuna parola". Dev'essereaccadutoqualcosa. Le poesiepubblicatel'autunno scor.so,in occasionedellaFiera di Francoforte,nel volume BlaueAllee,versprengteTataren parlanoanchedi dolcezzae di brutalità,di desiderioe di dolore,di schifo e di "vialiazzurri": "Voglionuvolee stelle. Tuttii giorni". La guerrarestadichiarata,ma tra le righesi leggela disperazione, il tonodellepoesie è "la voce dellamorte". Fels annotasconvolto:"Neancheunuomoaperditad'occhio".Parlade/- I' abbandonosenza speranza,del/'inutilità("Dio è morto I e io continuoa morire"), della sconfitta. Scrive dellafine, Menschheitsdammerung (Crepuscolo del 'umanità, il titolodi unafamosaantologiadi poesie espressioniste).I sogni sono svaniti, quasi. E lepoesie?LudwigFels corredala sua raccoltadi unapre .eunapostfazione.Nellaprefazionesi dice ancoraautoironicamente:"Maavanti!Sipuò!Unapoesia,strameperana/fabeti,un atto culturale,inutile,che mostra la strada", nellapostfazione scrittatreanni dopo: "Le poesie sono mi_naèciatdei estinzione. Non reggonoa/l'assurdo quotidiano,agli idioti del/'apocalisse". Sul "SuddeutscheZeitung" il criticoHeinrichVormweg ha fatto questaconstatazione:"Unacosa è certa:conle sue ultime poesieLudwigFels ha toccatounafrontiera, quelladellostimoloe delleattesedi unpoeta( ...) chenpn compensanopiù la spaventosaesperienzadella realtà". La terradifrontiera è piena di contraddizioni:lepoesie descrivonoin modoopprimentelapropria insufficienza.Si minaccia, scrivendo,di tacere.Questoconflittopercorretutte le nuovepoesie,ed è proprioquestoa renderlecosìineludibili,cosìnecessarie,cosìsincere.Si trattadipoesie chenonsonostatescritte di sua volontà.
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