Linea d'ombra - anno VII - n. 41 - settembre 1989

SCIENll/TONEGAWA genzainternadi cellule"indesiderabili",le celluletumorali.Il sistemaimmunitariohala capacitàdi distinguerele celluleo le molecolecheappartengonoall'organismoda celluleemolecoleprovenientidall'esterno. Di solitoci si riferisceaquestaproprietàdel sistema immunitario come alla capacità di discernereil sé dal non-sé(il self dal non~sel/). Avolte, a causapropriodi questacaratteristica, il sistema immunitariocostituisce un problema per l'organismo,come quandoci si sottoponea un trapianto.In questi casi,com'è noto, spessol'organo o i tessuti trapiantativengonoattaccati dal sistemaimmunitarioe talvoltadistrutti,provocando così il fallimentodel trapianto. Un altro aspetto delle implicazionimedichedel sistema immunitarioè quello relativoalladiminuzionedella sua efficenza, ciò sipuòriscontrareneipazientiaffettidamalattieereditarieche provocanoimmunodeficienzae in quelli colpitida tumoreche si sottopongonoa radioterapia;inoltrecome è ormairisaputo,questa diminuzionedi efficienzadi verificaanchenellasindromedi immunodeficienza,in cui le.stessecelluledel sistemaimmunitariovengonoattaccatee distrutte dai virus. Apparequindievidentecome il sistemaimmunitariosvolgaunruolodiprimot>ianonel mantenimentodel preziosoe delicatoequilibriotraconservazione della salute e insorgenzadellemalattie. È opportunoperò, specificareche le mie ricerchenon si sono mai orientatedirettamenteverso la soluzionedi problemimedici. Piuttosto l'obiettivo è stato quello della comprensionedei meccanismigeneralidell'immunità,e, in particolare,la scoperta dei metodiattraversocui pochecentinaiadi geni riesconoa generaremilionidi anticorpi diversi. Si può quindi dire che il mio campodi ricerca sia l'immunologiadi base. In generalelo scopodellaricercadi base è quellodi svelarei principi che governanopaJ\icolari fenomeni naturali.Nel caso dell'immunologiale ricerchedi base sono direttealla comprensionedel funzionamentodi questoimportantemeccanismodi difesadell'organismo.In altri termini,la mia ricercanonè specificamenteorientataa studiareo a curareunaparticolaremalattia,e certamente non l'AIDS. Per farvicapire l'importanzadella ricercadi basevoglioraccontarviuna storiaun po' buffa:è unaneddotochehosentitoraccontareda un amico antropologo.In una tribù africanac'era un uomo, un giovane uomo molto intelligente;quandogiunse una spedizionedi antropologidall'Inghilterra, il capodel gruppodecisediportarlocon sé inGranBretagnae di farlostudiare. La reazione del giovane africano fu pronta, andò all'Università di Oxford,si iscrisse alla facoltà di medicina e divenneun ottimo chirurgo.Anni dopo, gli giunsevoceche la gentedella sua tribù in Africaera in pericolo a causa di una infezionemortale.Decisedi fareritornoai suoi luoghinatiie di usarele conoscenzee l' esperienzaacquisitein Inghilterraper aiutarela gentedellasua tribù. Passaronomolti anni,e unamicoinglesericevettedelle lettere solo nei primi tempi: poi ogni comunicazionesi interruppe. Molti si chieserocos'era successoe cominciaronoa preoccuparsi. Alcunisuoiamiciandarono inAfricaa cercarlo,finoal villaggiodoveviveva.Non riuscironoa trovarloma furonoin gradodi parlareconil capotribù,il qualerispose:"Sapete,quest'uomoera veramenteintelligentee fu veramentedi grandeaiutoper salvarelamiagente. Io rimasicosìimpressionatodallesuecapacitàche 56 I decisidi ucciderloe di prendereil suo cervelloe di farlomangiare a tutti i miei uomini, inmodoche diventasserointelligenticome lui". Una cosa similenon potrebbecertamenteaccaderenei paesi sviluppati, e sapete perché? La risposta sta nella conoscenza scientificamediadellapopolazione,chenonpotrebbemaicrederedi diventarepiù intelligentemangiandoil cervellodi qualcuno. Anche se non sappiamoancora come definire scientificamente l'intelligenza, sappiamochemangiareun cervellonon ci può esseredi nessun aiuto.E questa è conoscenzascientifica. Da questoesempioestremosi può dedurre in chemodo l'accumulazionedelle conoscenzescientifichedi base e la diffusionediquesto saperedeterminanoi comportamentidellagentenella società.E l'esempio puòancheessereutileper capirel'importanzadel mio lavoro.Pur indagandosui meccanismifondamentalie non direttamentesullemalattie, studi come i miei potranno averein futuroun notevolesviluppo.Per esempio,se diamo uno sguardoai prossimi20-30anni, ci rendiamocontoche moltecose,ora solo ipotizzabili,domanisarannorealizzabili.Si potranno produrreanticorpiancorapiù efficientidi quelli"costruiti"in natura. È poi facilepensarea molti casi in cui un'applicazionedel generepotrebbeesserevantaggiosa.Non si deveaverfrettadi trovareleapplicazioni,mapiuttostopensarlecomeunanaturaleconseguenzadella ricercadi base. Gilio Dorfles L'architettura moderna Nuova edizione riveduta e aggiornata 208pagine,25.000lire Christian Metz Semiologiadel cinema 328pagine,22.000lire John Gray Liberalismo 168pagine,16.000lire Federico Doglio Teatro in Europa III 2 tomi, 1188pagine,48 tavolefuori testo,' 55.000lire Il volume che conclude l'opera. '

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==