SAGGI/RANCHlffl Michele Ronchetti in una foto di Giovanni Giovannetti. ma nel suo carattereunicodi anomalia.In un certosenso, la storia nonanomala si compie senza storia, forse ad operadi alcuni 'delinquenti'che trasgredisconola norma della reazionemorbosa al fatto (comevorrebbeFerenczy, in un'eccezionaleobiezione'alFreuddello Sguardo d'assieme). Freud lasciacadere1'obiezione.Dire quindi che Freudconsidera solo la malattiae il malatoenonpone indiscussionealcunanormativadellasaluteè giusto, forse,ma certamenteparziale, se questa asserzionenon viene iscrittanell'idea della storia. 7)Da qui, mi sembra,si puòderivareuna definizione(diversa)dellapsicoanalisinellasua 'idea' (e nel suoprogettounitario): 1'interpretazionedellarealtà(e dunqueanchedellastoria)nell'interpretazionedelle reazioni del singolo ad una serie (finita) di eventi. Queste reazioni sono interne alla malattia (anomalia, anormaµvità). La loro interpretazionepuò produrre solo alcune variazioninellareazione,talvoltal'uscita dallareazionecometale, nonpuò tuttaviamai pretenderedi essere un 'valore',sia esso verità, saluteo salvezza. 8)Di qui l'ipotesi, noncredomai esplicita,di interpretaretutta lapsicoanalisi(o almeno il suo'progetto')comeunagrandeanti-etica,nel duplicesensodi reazionetecnica,neutrale,non 'altrimenti' motivata, a uno o più codici di comportamenti(morali) dettatia lorovoltada reazioniinconsce;unosmascheramentoche nonapprodaa una lucediversa,a nessun 'vero'vero.Secondariamente,nel sensodi difesa da giudizi di valoredeterminatida teleologieinconsapevoli.In questaipotesi, la ricercadei nessi,delle associazioninon visibilie causali immediatamente,dellemediazioniimmotivate,potrebberoessere tutti 'elementi'della liberazionedai 'falsi'nessidi cui sicomponel'etica individuale(eper essae soloper essa collettiva). Ubertragung e Verdriingung sono i 'termini'propri di questoprogetto. 9) Una formaparticolaredi verificadi questopuò essere co44 stituitadall'esamedeglioggettidellapsicoanalisi.IIprimooggetto è certamente il singolo 'paziente',ed esso rimaneanche l'unico oggetto'reale'.Ma di questo singolooggettoreale, la psicoanalisiconsideraprimariamentesolo ciò che non si vede, mentre ciò che si vede (c~mportamenti,sintomi, ecc.) è iscrittonel processo secondario,fra le conseguenze,non fra le cause. Saranno dunquead esempioi sogni,le associazioninellamediazionedella parolae nel rapportoparticolareche si istituiscefra l'analista e il paziente.a costituiregli 'oggettiprimari'della scienza.Ma,di nuovo paradossalmente,per questi 'oggetti' è esclu~ qualsiasi formadi verificae anchedel loro essere 'oggetti',per la soggettivazionebinariacheessi subiscononètlamodalitàdel rapporto.A questosi aggiung~che leunichefontidavveropeculiaridellapsicoanalisiingenereenon solodel suomomentoterapeutico,ecioè i casiclinici,sonoa lorovolta 'oggetti' di 'ricostruzione',in quanto hanno subìto, e non poteva essere altrimenti, un processo di soggettivizzazionenella interpretazionefinalizzataalla costruzionedellateòria.Sonoquindifonti secondarie(elaborate).Inoltre, i carteggifra analistie pazienti,dove forsesi potrebbetrovarequalchetracciadi notizie(fonti)nonelaborate,nonsonodisponibili.(Unpiccoloesempio,le lettere fraFreude la pazienteAnna v.West,mostraun'enfasi grandissima,da partedi Freud, dell'aspettodi consulenzamorale,affettix_ab:enpiùunadirezionedi coscienzache una terapia). 1O)Ma lapsicoanalisiha ancheun rapportoparticolareconla storiachemi sembraconfermie aggraviquantogiàdetto.La psicoanalisianalizzala 'memoria'dell'eventoper ricostruire(e comprendere)non la 'verità' o la 'realtà', quanto l'effetto (sul paziente). In un certo sensoè la memoriala sola vera fonte,ma la memoriaè vera solo nelle sueconseguenze,nonnellasua 'realtà' (di evento).Nasce di qui, mi sembra, una scissionenon più recuperabileall'unità, fra vero e giudizio, fra realtà e 'principiodi realtà'.Questescissionimultipleche non diventano'contrari'dialettici (adesempio fra eventoe risultato, la più riccadi conseguenzefralecoppie),escludonoognipropositodiricostruzione(obiettiva), sostituisconoad esso l'elaborazione e hannoanche come conseguenzache il tempo 'storico' viene annullatonellamemoria, mentredi essa è possibilesolo un uso 'economico'. 11)Un'ultima serie di osservazionipossonoriguardarel'influssodellapsicoanalisisullastoria.Sipuòprocedereperpurorovesciamentodel già detto. Si può però anchenotarecome le osservazionifatteconsentanodiconsiderarela fortunadellapsicoanalisi inmodo diversodal consueto.E qui vale forsericordare il momentostoricoin cui essasorse, le 'crisi' di cui è parte.Ma, nel progetto(sostituµvo)cheaccompagna il suosorgere,si puòasserireche la derealizzazionedellamemoria(che è unmomentoassolutodella sua pratica)può liberare un sensodi colpa 'assoluto' dacui unparallelo'bisogno'di analisi.A suavolta,lapraticaanaliticaprovocaunalegittimazioneprovvisoriadell'anomalia,suggerendoal paziente l'esercizio di una pura teatralitàmentre1'.interrogazioneperennee 'interminabile'delle motivazioniimplica l'abbandono di ogni foqna giuridica di punizionee di controllo comedi ogni altra norma che corrispondaad una Legge.
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