IL CONTESTO Jane Bowles. della speranza di trovare reciproco sostegno in un momento difficile per entrambe, in base alla solidarietà che la comune scelta difficile e anticonformista avrebbe dovuto creare. Miss Goering "si fermò sul marciapiede, in atte a di essere sopraffatta dalla gioia, dalla sensazione di liberazione. Ma presto si accorse che c'era in lei una tristezza che non conosceva. La speranza si era liberata per sempre dell'ingenuità dell'infanzia". E l'ipotesi di star procedendo in senso negativo sfiora la sua mente, che la trova interessante, ma "in fondo del tutto irrilevante". Tennessee Williarns giudicò questo romanzo una pietra miliare della letteratura americana, lo definì "originale", "inquietante", e considerava la sua autrice degna di entrare a far parte dei classici, lcxlandone soprattutto lo stile. In effetti occorre -esser grandi scrittori per riuscire ad ancorare 1'attenzione del lettore a un racconto inquietante, senza dubbio, ma anche, .spesso, ostile, respingente. Per seguire le due donne nell'itinerario fisico e mentale della loro avventura di scoperta bisogna innanzitutto riuscire ad accettare lo stato di solitudine e disperazione della loro situazione di donne non conformiste, che rifiutano di far tacere la coscienza di questa infelicità e disperazione, che non si fanno vincere dalla paura Sono entrambe spaventate dall'ignoto che vogliono affrontare in nome della libertà di scelta, ma decise a non subire più passivamente i dettami della società in fatto di condotta e convenienza. Gli uomini troveranno senza dubbio inquietante il romanzo, proprio come Tennessee Williams, le donne non potranno che identificarsi con le protagoniste e uscire stremate dai viaggi in cui le seguiranno, senza nemmeno trovar sollievo nel finale. L'unico sollievo della lettura è dato dalla capacità dell'autrice di ravvivare con improvvisa comicità situazioni di tragico squallore. Ma ogni comicità viene a sua volta smorzata da intensi dialoghi in cui 1'interlocutrice incontra muri di incomprensione maschile, più simili quindi amonologhi frustranti che non a scambi di parole significative. Muri che le protagoniste non cercano di abbat24 tere, conscie dell'inutilità di questo comportamento, ma che si limitano a osservare, tastare, saggiare, come archeologhe alle prese con i resti di una civiltà ancora misteriosa. Il mistero, qui, è il comportamento maschile, non quello femminile, che a ogni occhio dello stesso sesso non può che sembrare adulto, coraggioso, intransigente, e quindi ammirevole al di là di ogni considerazione "sensata". JaneBowles ha scritto poclnssimo. Oltre a questo romanzo, pubblicato nel 1943, quando l'autrice aveva solo ventisei anni, una raccolta di racconti intitolataPlainPleasures, e un'opera teatrale, In the Summer House. Esiste, però, pubblicata di recente negli Stati Uniti, una biografiadellaBowles,ALittleOriginalSin, di Millicent Dillon. E sempre a cura della Dillon è apparsa anche una selezione di lettere intitolata Out in the World. Entrambi libri preziosi _per capire una scrittrice nota più per essere stata la moglie di Paul Bowles che non per le sue opere, la scarsità delle quali, si apprende dalla piografia, è dovuta al fatto che nel 1957, a soli quarant'anni, la Bowles venne colpita da un'emorragia cerebrale che le impedì non solo di continuare a scrivere ma perfino a leggere. Morirà in Spaknanel 1973. JaneBowles era nata a New York da una famiglia benestante, di origine ebraica ma incurante delle tradizioni e fu afflitta fin dall'adolescenza da una forma di tubercolosi ossea che rese necessari parecchi interventi chirurgici a un ginocchio che restò comunque menomato. Una menomazione di cui la Bowles non parla ma che segnò profonCONFRONTI Universimisteriosi. Scrittricitra est e ovest MariaMaderna Un libro edito da e/o (Bolero, di Helga Konigsdorf, trad. Giuseppina Oneto e Anita Raja) torna a trattare il problema di che cosa significhi oggi essere donna e scrittrice nella Rdt, di quali forme si rivesta e quali contenuti assuma la scrittura femminile in quel paese. Evidentinell 'operadell' autrice sono imotivi di inquietudine delle figure femminili, alla ricerca di modelli alternativi di vita. In Germania Est il percorso delle donne che hanno scelto di svolgere un ruolo attivo attraverso la scrittura, cui affidano una nuova presa di coscienza della realtà, è lungo e tortuoso. C'è stata la fase delle eroine positive, del tempo in cui il socialismo stava diventando reale, poi delle - si direbbe oggi - donne in carriera, con annessi problemi della "qualità" del lavoro e del nuovo ruolo. E infine, a cavallo tra i Sessanta e i Settanta, lo stadio che è stato definito della "coscienza mutata" (aggettivo chiave, quest'ultimo, nella produzione delle donne tedesco-orientali): è la crisi, analizzata con l'arma dell'introspezione che però porta alla ribalta personaggi sempre damente la sua vita. Il matrimonio con Paul Bowles fu la prima meravigliosa avventura della sua vita. Viaggiarono a lungo insieme, nel Centro e Sud America per stabilirsi a Brooklyn Heights, dove conobbero e frequentarono Auden,Wright, CarsonMcCullers. DopoBrooklyn Heights fu la volta dell'Europa e del Messico, poi, nel' 47, la coppia si stabilì a Tangeri, dove ' risiedette a fungo, e dove Paul Bowles abita tutt•ora.Noti per l'anticonformismo e la signorilità della vita che conducevano, i due vissero insieme, incuriositi e sorpresi, la scoperta della ris~ttiva omosessualità, e furono molto legati. E quindi curioso scoprire, leggendo l'autobiografia di Paul Bowles, che il lavoro letterario di Jane non viene praticamente menzionato. Sappiamo che Tennessee Williams e Truman Capote consideravano il romanzo della Bowles un'opera di originalità e stile eccezionali: saremmo curiose di sapere se ne avessero colto il messaggio essenziale, disperato, destinato a sfuggire alla maggior parte degli uomini. Perché le due protagoniste non fanno scelte anticonformiste ma impulsive e incresciose, alla EmmaBovary o alla Effi Briest, non cambiano cioè, e in peggio, la loro esistenza per amore di un uomo, e ingenuamente, come tradizionalmente avviene nella letteratura al maschile. Mrs. Copperfield eMiss Goering inseguono un sogno di libertà puramente individuale, che non è la parodia del viaggio di ricerca dell 'uomo, maqualcosadi assolutamente nuovo, di discutibile, magari, ma di estremamente coraggioso. più reali e problematiche sempre più vicine al pubblico. Una crisi che spesso non è solo metaforica ma coincide con malattie reali (a parte la quantità di personaggi, nei racconti della Konigsdorf, "malati di stomaco", sofferenti di insonnia, o che lamentano ''un peso che opprime il petto"). Temi e motivi presenti anche in due "classici" dei Settanta come Franziska Linkerhand (il cui cognome, tradotto, ci fa subito pensare a una "donna mancina", questa volta dell'Est) di Brigitte Reimann e nel diario di Maxie Wander,Lebenwiir'eineprimaAlternative(Una vitapreziosa, e/o 1987), che offre uno sconvolgente itinerario personale e esistenziale: il percorso di una donna analizzato con la lente di ingrandimento Bellamalattia e della morte imminente (la Wander è morta a poco più di quarant'anni, la Reimann ancora più giovane). Anche Helga Konigsdorf nel racconto Ro<k>dendro tulipifera parla "indirettamente" di se stessa, dell'improvviso modificarsi del senso del1'esperienza quotidiana nella prospettiva della malattia. '\
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