UN CANTO DIMENTICATO Mugyabuso Mulokozi traduzione di Elena Zubkova Bertoncini La tua vita Hanno finito la polenta amara e i pesciolini sabbiosi nella pentola Otto bambini ammucchiati per terra sulla stuoia più vecchia di loro C'è più fumo che luce nella lampada a olio Non c'è freddo non c'è coperta a Mzizima Il letto di foglie di palma sistemato in un angolo Le zanzare con le pance gonfie ronzano nel fumo I ragni e le piattole strisciano nella caligine Il topo ha rovesciato il coperchio e urinato nell'acqua potabile nella brocca Il rumore di macchine lontane e vicine Il rumore della prostituta e del cliente nella stanza accanto Sussurrate "Li vedi?" «Dormono?" "Sono svegli" , Saburi si è arrotolato come a una corda Mtihani dorme con una gamba sopra la corda Il cuscino di Sambusa è la natica di Sikudhani Fujo russa ed ha già bagnato Majaliwa Taabu abbraccia Tabia che è diventata signorina nel sogno E sposa uno Sheikh con la Volvo e palazzi da affittare · "Dormono?" "Sì-i'' "Su" "Forza" . Viene tirata 'una kanga, cede, il letto scricchiola La vita del lavoratore comincia dopo il lavoro Due odori si abbracciàno Quattro occhi si guardano senza vedersi Il divertimento dell'umile è questo, è questo Due ignoranti sono sgraffiati dalle foglie di palma La zappa ha scavato e la bomba del seme è stata deposta nel · giardino Dal fango sorgerà la vita e la pianticella germoglièrà Una frecciata di profumo s'incontra con una frecciatà di tabacco, tuffandosi nel naso Un colpo di lancia elettrizzante penetra dalla spina dorsale fino al cervello Fiammiferi bruciano sul capo, sulle spalle Gocce di neve sciolta filtrano di sotto Un pugile di peso massimo lancia nel petto Pugni in tutte le direzioni, state affondando piangete iiiiiii Questo non è il tempo di pensare è il tempo di agire Due anni fa i gemelli, quest'anno che cosa? La carne scadente 18 scellini. Se generi una figlia, comprale un apriscatole Se generi un figlio dagli una pistola e una spr1l{lga Ma questo non è il tempo di pensare a tali cose perché La vita del lavoratore comincia dopo il lavoro Spingi, datti dafare, il divertimento del lavor&tore è questo, è questo 94 La tempesta la bomba sta per scoppiare il respiro si fa intenso Puum! Quante bombe atomiche sono esplose sotto la terra fertile? La sponda è vuota non vi vedete La faccia il naso le labbra le orecchie non vi vedete I petti le cosce le natiche non vi vedete cosa è questo Il colmo dell'oblio poi la vita ritorna e i corpi si rilassano La tanga viene risposta: "Dormiamo" "Riposiamo" "Domani si lavora" Adesso sentite, pensate, ognuno per conto suo Alle quattro e mezzo i galli canteranno e c'è la sveglia C'è l'autobus c'è il pigiapigia c'è il carico di casse C'è il direttore generale e il direttore economico Ma quale economia hai tu Che ti impegni ma non ti assicuri la sussistenza· Che procrei ma non educhi Che hai eredi ma non l'eredità? Polenta e uova 1. Ricordati di me, figliolo, Quando ogni mattina ti levi per andare al lavoro Quando attiri una profumata saponetta E una carezzevole spugna E di dentifricio un tubetto E nel bagno li accompagni a lavarti Sotto l'acqua del rubinetto Filtrata, limpida E morbida ... 2. Ricorda quel periodo Quando vivevamo io e te · E tua madre e i tuoi fratellini ... Dimmi, quante volte ti lavavi in una settimana? Lo ricordi? 3. Ricordati di me quando fai colazione Sulla tavola di teak Sulla sedia imbottita Quando ti servono Un bricco di latte Una coscia di pollo Di salsicce una collana Di uova una montagna In piatti di porcellana ... I,.
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