STORIE/BEER vento che soffia diaccio tra le fessure spazza via insieme nubi, odori, impurità. È il calmo silenzio del gelo, la quiete. Appaiono le prime stelle, lontane. Lassù, in alto, molto in alto la notte è pura e profonda, tenerissima anche per Elide. Senza aspettare altro si inginocchia sui vetri spezzati. Si taglia, sanguina. La notte alta e solenne brilla misteriosissima, sapientissima: le stelle ritornano nel suo pensiero, ritornano nei suoi occhi, diventano le sue parole. Ma Elide non ha più parole, e non ha nemmeno pensieri. Ha soltanto la sorveglianza delle stelle che si avvicinano, che si ingrandiscono velocissime dentro la notte sempre più fonda, sempre più vasta, sempre più necessaria: notte come il giorno, se dentro le stelle vi nuotano, giorno come notte, perché la sua poca lu-· ce basta a riempire tutta Elide inginocchiata e il suo piccolo cuore. Ha alzato le mani, sono caduti i libri, fa borsa ha spa_i:soi suoi contenuti in terra, gli occhi sbarrati vedono soltanto di dentro. Sorride e non sente nulla. Oltrepassando miriadi di oggetti inutili, ciascuno con la sua luce, ciascuno con la sua orbita, ciascuno con il suo alveare di suoni, di rumori, di vibrazioni, Elide sale, sale nella notte verso le stelle remote. Oltrepassa aereoplani e satelliti artificiali, meteoriti e schegge di metallo, ordigni in disuso e pulviscoli radioattivi, oltrepassa lune e pianeti, si avvicina alle stelle quasi da toccarle, nella sua sferica immensità sente di poterle inghiottire, sa di poterle mangiare. Elide non vede il sole, il sole da qui non si vede, Elide è il sole, sente il suo calore che le scoppia dentro, sente il cuore uscirle attraverso le costole e dolcissimamente andare fuori posto nella sua grande, unica emozione e nel suo unico vero posto, e avvplgerla finalmente lontano dalla notte con tutto il suo unico fuoco... , Non molto dopo i due, arrivati ormai al primo piano dell'edificio, · sentirono il boato dell'esplosione. Insieme ai pochi rimasti, gli studenti Assunta Chiglia, Nicola Pomioli e Fabiano Micheluzzi, essi hanno trovato ricovero nel seminterrato della Facoltà, da dove hanno potuto essere tratti in salvo da pompieri e Vigili del Fuoco. La povera Elide è rimasta sepolta dalle macerie del terzopiano della Facoltà. La sua morte nonfugaperò del tutto il sospetto di una sua partecipazione alla dinamica dell'incidente, le cause del quale rimangono ignote. Tra lepiste al vaglio degli inquirenti c'è anche quella dell'attentato politicQ, e in tale direzione si indirizzano dunque le indagini• volte ad approfondire la vita privata e le amicizie della giovane impiegata. Non si trascura però l'ipotesi di un sovraccarico delle strutture o di preterintenzionali interventi dolosi da parte di terzi. PREMIO "SELEZIONECAMPIELW" 1989 Alvaro Cunqueiro Se il vecchio Sinbad tornasse alle isole ... Giorgio Pressburger La legge degli spazi bianchi Sulla soglia: incontri di ordinario stupore in cinque storie possibili. «Narrativa» - Pagine 118, lire 14.000 Ettore Masina El nido de oro Viaggio all'interno del Terzo Mondo Un itinerario al centro dell'uomo. «Terzomillennio» - Pagine XII-236, lire 24.000 Hans Georg Gadamer Chi sono io, chi sei tu Su Paul Celan a cura di Franco Camera Nella poesia, un'avventura del pensiero. «Filosofia» - Pagine 144, lire 19.000 .. a cura di Danilo Manera · Il milleduesimo viaggio di Sinbad. «Narrativa» - Pagine 160, lire 19.000 Luca Fiorentino L'ebreo senza qualità ovvero identità e mizwoth Un'autoriflessione che ha il coraggio della lucidità. «Terzomillennio» - Pagine X-138, lire 19.000 Hans Kiing - Walter J ens Poesia· e religione Ambiguità, ambivalenza, unità discorde, illuminazione reciproca. Attraverso Pascal, Holderlin, Dostoevskij, Kafka e altri. «Saggistica» - Pagine 336, lire 36.000
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==