Linea d'ombra - anno VII - n. 40 - lug.-ago. 1989

STORIE/BEER sori e degli studenti indaffarati.Ma c'è più d'uno che sospetta che i suoi singolariabbigliamenticelinogrossiproblemipsicologici irrisolti,legati anche ali'obesità. Elide non è unaragazzabella,maciònon peggiora il suorapporto con il moµdodi molto.L'apparire può essere unbuonmodoper avvicinarsiall'essere, ma è soprattuttounottimomodoper differenziare il microcosmodelmacrocosmo.Ci sonoinfatti,co- . memoltiasseriscono,profondesomiglianzetraciòchestaallasuperficiedellecose,eciòche stainfondo:anzimoltoprobabilmente il fondo è la superficie.Perciò la mascheraosteo-cutaneache portiamo superiormente,detta fisionomia, è legata al nostrodestinoda analogieintime, le stesseche legano tutte le protuberanze del nostrocorpo a quelle, a loro conformi, che si vedononel mondoanimale,e vegetale,e allacciano,anzi avvinghianolenostre membrae i nostri pensieri agli eiementidi cui essi son fatti. E finnelletenebredelle cavernee nelleparticoleminuscolissime irradiate nell'atmosfera e fin su nelle stelle gli avvinghiamenti proseguono,gravidi di sensi e di conseguenzeper la nostra vita quaggiù, minuto per minuto, sicché insopima anche il nostro aspetto,comeognialtrapartedelnostrocorpo,non è senzaimportanzaper ogni tenuepassaggiodellapotenzadel nostroaccadere ali' attodelnostroesserediventati.Tuttequestedeterminazionici stringonodapiùpartiin unveroe proprioassediooccult~delquale non a tutti è concessorendersiconto.E bisogna ancheaggiungere che in certi casi è difficile risalire senza guida dalle tracce corporeedellanostrapresenzaal sensocompiutodelnostrodestinocosmico.Questadifficoltà è perElideparticolarmenteevidente,e spessolacostringea riflessionicomplesse,finçhél' argomentare si arrendealle immaginie ai suonidellameditazione.Ciòche pertantoimportanon è come ti vedonogli altri, ma come ti vedi tu dentro.Quantoa lei, ha il culo grosso, la pelle grassa,e senza ragionealcunaa ventuno anni i suoi ca~lli hannocominciatoa diventarebianchi. Adesso che ne ha ventiduee che li tinge con l'henné non se ne accorge nessuno.· • Daldi fuoriElide è dunqueunacreaturaalta,piriforme,rastremata verso l'alto, come una smisuratacolonna dorica,ma a differenzadi quella,da lei non promanaalcuna idea di forza, né di robustezza.Chiunquela incontri sa che con un soffioo con uno stamuto_potrebbeabbatterla. Ha gambecome fatte di granulidi polistiroloespansoche tremanoadognipasso;e perciòvannosostenute sempre con scarpe senza tacchi. (Anche queste gambe sembrano colonne, ma diversamenteda quelle della sposa del CanticodeiCantici,non sononé bianchené unite, nésalde).Tremolae ondeggiaad ogni passo, senzapoter controllarela suavaghezza in alcunmodo. Ha un viso assolutamentebanale,che si sforza di rendereprivo di espressione,senzadifficoltà,peraltro, perché è anchemiope. Ha raggiuntol'inespressivitàtotaleconanni di intensapraticabuddhista, cui tese fin dalla prima infanzia, presaga che l'avrebbe aiutata nell'adolescenza e poi, da quella, nella grandevita. È perciò quasi naturalmentepredispostaad interpretare il ruolo dell'usciere insensibilee cattivo in qualsiasi drammadel cittadinocomune,siaquotidianoe temporalecheultraterrenoe simbolico(nontrascuramaidavveroquestaseconda, eroicapossibilità:per aver fattomoltomeno,uominiedonnemoltopiùqualunquedi lei diventaronoeroi soteriologiciinmitologie 102 nordicheemeridionali,dunque porquoipas? nonpotrebbediventare ancheElide una Dea moderna,una DivinitàGuardiana,una versionemondanadi Cerberoo di SanPietro? La divinitàdi tutti quelliche,comelei, passanogranpartedel loro temposegrega- _ ti tra la loro coscienzae un orizzonteodioso e desolato?). Findagiovanissimahaadottatomaquillagesdi ognisortacon i quali perfezionarela nozibneorientaledella sua pura, mascherata apparenza.Ora, dopo anni di studio, ritiene di aver ottenuto una consapevolee compiuta artificialità fisiognomica,dura e compattacomeunamascheragiapponeseo, nei momentisommi, balinese.Porta sempre occhialicon montaturemulticolorie, direi, raffinate,conlentiscureorosa,intonateal foulardo fasciaelasticache lecontienela testae i capelli,tranneper il cospicuociuffo arancioneche ora a destra, ora a sinistra (a secondadei giorni faustie infaustie delle domificazionfdeisegni zodiacaliin transitoper il suo temanatale) le sfuggesulla frontein aureola asimmetrica,allusivadi una santitàimpossibile,prontaad ogni soffio degli eventia retrocedereirta incapellomorto, da mascheraafricana. E da lì dietro, come sciamànoin trance lontanaeppurevicinaa se stessa,rilevagli andamentidella sua attuale incarnazione per le vie selvatichee sudicedel mondo. Sotto gli occhiali è sempretruccataall'eccesso, consapevoledi come anche la fodera intima della parte superficiale della maschera vada sempre manttnuta al suomeglio- come i ricchi, gli eleganti, i meccanici dellaFerrarie altri teologisostengonodebbanoesseregli internidelleCose. In lei, possiamodirlo, tuttociò rispondea un 'irresistibilenecessitàdi preghiera (è una delle fasi ulterioridella preparazionedell'anima allacatarsi,quandoèssapur spogliando- ,. si si abbellisce- e non attraversouna apparente semplificazione delleforme,magraziea unatenacediversificazionedell'ornamento fisicoe, in seconda istanza,metafisico). La nozionemitica del rivestimentola penetra fibrillarmentea tal puntoche, pur non portandomai le estremità scoperteo senza calze, depilaaccuratamentelegambeedipingeincoloridelicatileunghiedeipiedi, ciascunadiversadall'altra. Anchele labbrale dipingesempre, e a tinte squillanti.Da tutto quanto ha detto sopra, saràevidente che le credenzedi Elide, anchequalorariguardinoil mondodelle pure parvenzesoltanto, hannounaqualità spjritualesuperiore e non si arrestanoalla vestematerialedellecose, ma si indirizzano direttamenteal destinodel cosmoe alle sue necessitàastrali. Sul voltopiuttostoinespressivodiElide, comeappareanchedalle sue rarefoto, nessunopuò 'leggerei suoipensieri.Di le(sappiamo moltopoco, né chi la conoscevaha saputodircimoltodi più. La giovanenon è mai sembrataparticolarmenteinteressata aiproblemidelmondoche lacirconda,oforse nonsa comecomprenderli. Quantoal grasso, la ciccia somatica,cioè il rivestimentoadiposoovverovolumecomplessivo,Elide è arrivataallaconclusione cheessodapesoa chi ce l'ha, sepropriobisognacercarviqualche significato.E, problemi cardiovascolaria parte, indipendentementedalla teodiceaornamentaleche ha sviluppatoin coerenza con le sue tendenzee gusti,nondeplora il suo peso,cheoccupa così benelo spazio-tempo,vuoi comemateria,vuoi come apparenza, e che infine la rende veramenteimponente.Ed è pure,

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