Linea d'ombra - anno VII - n. 39 - giugno 1989

zicini su come entrare in ùn gruppo e su come affrontare il loro problema ~ livello più individuale. Il centro "Mannege" di Berlino Ovest è finanziato e ospitato insieme a gruppi ambientalisti e a un gruppo di anziani impegnati, dallo "Stadtteilen Gesundheit Wilmersdorf', una articolazione di quartiere del movimento per la salute legato alla "Alternative Liste" (i Verdi di Berlino). Due di noi sono consulenti fissi a metà tempo. Benché vi si svolgano spesso discnssioni pubbliche, la maggior parte degli incontri sono riservati ai soli uomini: questo perché il coinvolgersi coi temi del maschile ha sempre un primo passo di carattere molto intimo e personale: il bisogno interiore di scoprire modi diversi di essere uomo slegati dalla gerarchia del pa.triarcato. Attivizzarsi sui temi della politica dei sessi è inutile se uno non ha prima imparato ad avere rapporti diversi con se stesso e le proprie emozioni. Detto questo, è da sottolineare tuttavia che una delle motivazioni principali dei "men's centers" (a Berlino si chiama "Mannege" ed è iniziato nel 1987) è stata proprio di facilitare l'uscita in pubblico soprattutto a sostegno delle cause femministe. Su questo terreno siamo ancora agli inizi e la prima vera, grossa campagna è ini- . ziata nel maggio 1988 sull'aborto: in Germania stiamodiscutendo una nuova legge sulla consulenza alle donne che desiderano abortire: il progetto definisce compito de1consulente quello di scoraggiare!' aborto; oggi invece egli è libero di indirizzarsi dove il singolo caso gli suggerisce. Noi ci stiamo organizzando per sostenere l'opposizione delle femministe alla legge, e condividiamo il loro obiettivo di impedire ogni tipo di regolazione contraria all'aborto. Per quanto riguarda il numero delle persone coinvolte, vediamo Berlino come esempio. Se si guarda a chi ne è stato informàto, allora il numero è molto grande: come ho detto "il nuovo maschio" è un tema di moda e abbiamo partecipato spesso a trasmissioni della rad.io e della Tv, o hanno scritto su di noi nfi giornali. Se invece guardiamo chi concretamente è venuto al centro, credo che il numero di 1.00-150 persone sia obiettivo. Questi gruppi sono eterosessuali per definizione? e come si rapportano ai gay e al loro movimenJo? La situazione è diversa in Germania e negli USA. là la NOCM (National Organization for Changing Men) è veramenJe un tutto integrato che comprende anche omosessuali e bisessuali. In Germania invece sia i gruppi che i centri comprendono pochi omosessuali e solo unà piccola minoranza di bisessuali, una divisione inutile e dannosa che rafforza uno dei peggiori aspetti del maschile tradizionale: la soppressione del desiderio omos'essuale a livello individuale, e di conseguenza la discrimi- . nazione contro gli omosessuali, e la loro esperienza a livello sociale. Si tratta di un importante meccanismo che struttura il funzionamento concreto delle nostre società patriarcali. Gli antisessisti svedesi, per esempio, hanno insistito che le nostre società sono gestite da "culture maschili" che regnano un po' dappertutto, dai circoli governativi ai gruppi dirigenti delle imprese, fino a istituzioni più informali come circoli sportivi e associazioni ricreative: tutti sono caratterizzati da una relazione tra maschi, in cui questi ultimi impiegano una enorme energia emotiva legata alla repressione sociale e individuale ç!el desiderio omo_sessuale. L'esempio più estremo sono quelle che noi èhiamiamo Miinnerbiinde, di cui i nazisti tedeschi sono a loro volta il caso più drastico di celebrazione della virilità, con simboli e rituali che raffigurano l'amicizia e gli ideali maschili. C'è qualcosa di vero nella definizione del nazismo come un tentativo di "liberare" i maschi dagli effetti "fèmminilizzanti" della burocrazia e della modernità, e scrittori, artisti e leader fascisti sono stati molto espliciti nel prospettare l'esigenza di un<'nuovo maschile" che si rifacesse a una virilità "dura" e tradizionale. Sia teoricamente che politicamente t quindi molto importante scoprire le radici della omofobia e della paura dei gay e dei bisessuali. · Due anni fa la NOCM ha dato il via a una grossa campagna sull 'omofobia, culminata in un ampio congresso nazionale nel giugno 1988 . (un altro seguirà nel giugno '89), svoltosi vicino aWashington, cui hanno partecipato educatori, pastori e sacerdoti, gruppi femminili. La conferenza è stata approvata dalla "importante Associazione Americana di Psicologia, da organizzazioni liberali e da chiese progressiste, perché laggiù un numero crescente di persone si rende conto che il comportamento tra uomini vi~ne plasmato da una sorta di drastica distanza, che non riguarda nessuna intimità di stampo sessuale, ma ben prima esclude ogni vera disponibilità e vicinanza reciproca. IL CONTESTO Leggendo le cose tedesche ho colto un' aùra distinzione importante da queste,parti: quella tra hirnies e bauchi~. · Hirn è il cervello, quindi hirnies sono i razionalisti, quelli che ragionano sempre in termini politici e .societari. Bauch è la pancia e bauchies sono coloro che fanno tutto secondo spinte ed emozioni, che dicono sempre "io" e mai "noi", che vogliono occuparsi del sé e non della.società. Molti di loro partecipano del cosiddetto movimento della "New Age", una sigla proveniente dagli Stati Uniti valida per diversi tipi di esperienze, di cui molte sotto l'influenza di filosofie orientali, con in comune l'opposizione al raziomllìsmo occidentale. Molti sono così coinvolti in pratiche di biodinamica, di meditazione, di massaggio, e c'è un sacco di terapia del corpo sia di scuola reichiana che di altre. Si tratta comunque della nostra divisione più antica ed è sempre esistita, perché riflette le due polarità entro cui si muovono i gruppi maschili. Nella mia qualità di concerned hirnie, credo che la campagna contro la-nuova legge sull'aborto sarebbe un'occasione per cercare un equilibrio. Certo il primo passo per affrontare i temi del maschile non può essere che personale: tuttavia i gruppi di uomini esistono in Germania da ormai quindici anni ed è ora di fare un altro passo e uscire alla luce del sole. Il problema è occuparsi di politica non in modo tradizionale, cioè impersonale e iperazionalistico, ma legare invece il cambiamento sociale e quello personale. Prendiamo di nuovo la campagna sull'aborto: non è che gli uomini devono scendere per stràda e mettersi a gridare contro la legge: è invece un'occasione per elaborare un discorso maschile sull'aborto: quale responsabilità sentiamo noi uomini di fronte alla nostra sessualità, al controllo delle nascite, ali 'aborto, alla cura dei figli? I reazionari dicono semplicemente che l'aborto è colpa delle donne! Storie! Il maschio che ha contribuito alla creazione dcli' embrione è egualmente responsabile dell' aborto. La realtà è che-la politica conservatrice sembra asessuata ma in realtà è assai abile a legare la dimensione pubblica e privata: attraverso la legge essi non perseguono solo la regolazione dell'aborto, ma promuovono anche una certa relazione tra uomo e donna, una famiglia tradizionale, una modàlità reazionaria di trattare i temi del sesso. A nostra volta dovremmo andare al di là della vecchia politica di sinistra dei volantini e delle dimostrazioni. Occupiamoci un po' di femminismo, àdesso. Com'è ché lefemministe hanno influenzato il costituirsi dei gruppi maschili? La loro influenza è sempre stata determinante: a livello personale la maggior parte dei componenti dei gruppi hanno avuto una moglie o una compagnacheèstàtalaprimaarenderliconsapevolidelproblema.Indue modi: in primo luogo le donne hanno criticato i maschi, dando quindi loro il senso dei problemi più rilevanti nei rapporti tra i sessi e di un possibile comportamento alternativo. La seconda modalità è emersa quando le donne hanno smesso di essere il muratore della "riproduzione emozionale" maschile; l'assistente sociale dell '.anima. "Non voglio più essere - hanno detto molte ai loro uomini.....,.quella che ti ama da una parte sola, che fornisce tutto quanto il sostegno emozionale e dà sempre inizio alla comunicazione emotiva. Voglio che anche tu sia'capace di esprimerti e di stabilizzarti su questo terreno". Quindi le donne contribuirono ai gruppi maschili distanziandosi dagli uomini,.che, lasciati soli dalle assistenti sociali della loro emozionalità, hanno cercato una sede dove parlare delle loro difficoltà. Questo per quanto riguarda le relazioni personali: e quelle tra organizzazioni? Negli Stati Uniti le organizzazioni femministe sono molto, molto caute nel trattare con quelle maschili, perché hanpo ,paura che il loro eventuale sostegno venga usato in direzioni sbagliate e diventi controproducente. La NOCM ha chiesto per esempio alla NOW (National Organization ofWomen) di avallare ufficialmente la campagna contro l'omofobia: ma il sostegno femminile è stato'negato perché le donne hanno in sostanza detto: "Noi saremmo disposte a sostenervi se fossimo sicure che voi non siete un gruppo neomaschilista, ma pensiamo che voi in realtà abbiate tendenze antifemministe sul terreno dei cosiddetti 'diritti del padre'". E avev3f!Oragione perché la NOCM non si è drasticamente distaccata dai neomaschilisti, come accusane! suo bollettino 'The Activist Men's Joumal", la minoranza interna cui appartengo. Se tuttavia quello del sostegno pubblico è un tema molto delicato, gli antisessisti godono a livello personale di molto incoraggiamento da parte femmi31

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