lezioneAnimali. È unapropostaperDeMita:abolire la scuola risanerebbe il bilancio, forse potrebbe addiritturafar felici padri e figli con un colpo solo, eliminando i ticket che diventerebbero inutili... Giovanni odia la scuola, naturalmente(non suona per niente strana,ai nostri orecchi,questa aberrazione,vi sieteaccorti?Siamo tutti convintiche la scuola, come più tardi il lavoro, sianoda odiare"naturalmente"...). Anche Vanessa,malgradole gratificazioni avute, è convintadi odiarla,Nemmenola"socializzazione" è riuscita a renderglielasopportabile. Sono degli infelici, perché vi passanopiù di metà della loro giornata, è malgradotutto la cosa più importantedella loro vita. Credono che se non ci fosse la scuola sarebbero felici: è fin troppochiaroche si sbagliano.Cosa farebbero,guarderebbero la TV? o lavorerebbero?Allora sì che rimpiangerebberoil privilegio (perchédi questosi tratta)di andarea scuola.In realtàvorrebbero un'altra scuola, una scuola da amare: giacché il naturale (questo sì: naturale)desiderio di apprenderedegli uomini è ancora più forte nei giovani, aggiungendosial desiderio di crescere, di diventare"come i grandi". È questodesiderioche la nostra scuola è riuscita perfettamentea inibiree a pervertire. Come è riuscita (nonda sola, naturalmente,ma questonon la esonera da responsabilità)a spegnereneiragazzibuonapartedella sensibilità,dellapoesia,degli interessi.GiovannieVanessasono annoiati dalla vita a meno di 15 anni. Guardano una foto sul giornale: un gruppodi persone, a Città del Messico, frugano in mezzoa un'enormediscaricaincercadi cibo."Che schifo!" è l'unica reazionedistrattadei due. Nessunmotodi pietà per quei poveretti, solo il disgustoper qualcosache non possonopiù capire: MEMORIA Siringhe. la _propostadi uno def "movement" Abbie Hoffman Nel 1968 Abbie Hoffman divennefamoso in tutto ilmondo per aver guidato con Jerry Rubin la contestazione alla Convention democratica di Chicago. Hoffman è stato uno dei più simpatici, irriverenti, generosi leader del movement americano e, quel che più conta alla lunga, è stato uno di quelli che non hanno, col cambiar dei venti e dei tempi, cambiato bandiera. È morto qualche settimanafa aNew York,a52 anni.Lo ricordiamo, pubblicando un suo intervento attualissimo uscito sul n. 2 della "CityLightsReview", la rivista di San Franciscopubblicata dalla libreria di Ferlinghetti. Il 29 gennaio ho sfidato pubblicamente la legge dello stato di New York distribuendo sedici siringhe e aghi usa-e-getta nel Lower East Side. Il mio atto di sfida, al quale ha assistito la polizia, che era stata avvertita ma non è intervenuta, è stato riportato solo da un giornale, il "Newsday", due giorni dopo. Ironicamente in quello stesso giorno il governatore rovesciava la sua posizione dichiarando che avrebbe permesso a enti pubblici e privati nuovayorkesi di promuovere un programma che prevedeva la distribuzione di aghi e siringhe sterili ai tossicomani. L'Assessore alla Sanità di New York, dottor Stephen Joseph, le autorità sanitarie dello stato e il gruppo privato ADAPT sono da lodare per il coraggio dimostrato nel sostenere un tale programma. Questi sforzi danno la misura del consenso ufficiale ed indicano la forte consapevolezza dell'opinione pubblica nei confronti di IL CONTESTO l'hanno visto tante volte, in TV, sui giornali, sono ormai immunizzati,nongli interessapiù, poverettiancheloronellamiseriainteriore, che gli fa sembrare la vita una cosa povera. Non è unproblemadi programmi:che si parli del Romanticismoo dell'AIDS, la scuola (questascuola)ha il potere di trasformare tutto in "materia".La scuolatrasmettese stessa, il suovuoto, e il ragazzovuoleuscirne,perquestolaodia, vuoleentrarenella vita. Giovanni inclasse è un diavolo:chiacchierassee basta!Si alza, cadedallasedia,gridaconquelloali' altrocapo del!'aula,canta, rispondemale,non si sa cosa fare.Appenasuonala campanella è un altro: mi fa tante domande che interessanoa lui: se credo in Dio, (rapporti con mia moglie, comevivo, cosa facciodavvero nella vita, fuori di scuola. Ha famedi esperienza,vuoleunMaestro,unapersonachegli insegniquellocheha imparatodavvero,nonquelloche a suavolta ha sentitoa scuola. La scuolagli offre invece di unMaestroun prof che dice "ho effettuato" anziché "ho fatto" e correggendoi temi sostituisce"andar sù" e "andar giù" con "salire" e "scendere". Convintissimodi fare il suo dovere e il bene dei ragazzi. Concludo? La nave ha un equipaggioforsetropponumeroso:ma lamaggior parte deimarinainon fa nulla; un piccolo gruppo si affanna a disfarequelloche unaltropiccologruppofa.La navevaalladeriva: finchénon incontrauno scoglio,o un iceberg, che puòessere domani o fra cinquant'anni, continuerà:::osì.Può anchedarsi che per caso arrivi in un porto e vi si fermi. O che si asciughi il mare. due realtà mediche ben rtote: 1. L'eroinomaniaèunamalattia estremamente difficile da" guarire". 2. La maggior parte ddle morti per eroina non è dovuta alle cosiddette "overdosi" ma a malattie trasmesse attraverso lo scambio o l'uso ripetuto di aghi. La prima realtà rende la campagna "Droga? No grazie" tanto semplicistica quanto una possibile campagna contro la depressione cronica imperniata sullo slogan "Su con la vita!". J,,asecondarealtà è stata ben documentata più di sedici anni fa dal Rapporto dell 'Unione Consumatori sulle Droghe Lecite e Illeci-te. Persino il senso comune ci suggerisce che, in teoria, si possono prendere "overdosi" di qualsiasi sostanza, per esempio acqua (annegamento), cibo (bulimia), addirittura aria (persone affette da aerofagia che ingeriscono aria). Naturalmente, il Servizio Sanitario Pubblico Britannico ha dimostrato e acce.ttatoquesti fatti 55 anni fa. L'AIDS e la ricerca sull'AIDS permettono semplicemente a un'opinione pubblica male informata sulla tossicomania di venire a conoscenza di informazioni che la scienza ha acquisito già da tempo. Sfortunatamente il programma che prevede lo scambio di aghi usati con aghi sterili non è abbastanza ampio: grazie ad esso potranno essere assistiti duecento tossicomani su un totale di 200.000, il 40-50% dei quali infetto. Questo non si faneppure in quegli stati europei in cui è stata legalizzata la vendita di aghi e siringhe usa-e-getta. Nella vita del tipico eroinomanemodemo l 'idea di aghi-usa-e-getta o sostituibili sembra svanire .al momento dell'iniezione.Inoltrevisonocomplesse misure restrittive tendenti a una rigida identificazione, impronte digitali incluse, che ridurranno seriamente il numero reale di tossicomani che vi prenderà parte. Esiste una tecnica di prevenzione sanitariasemplicee facilmente applicabile che offre maggiori probabilità di successo. I tossicomani possono sterilizzare i loro "strumenti" da soli lavando abbondantemente la siringa per due volte con normale candeggina liquida per uso domestico e risciacquandola poi per due volte con acqua potabile seguendo lo stesso procedimento. Il bicchiere di candeggina e quello di acqua dovrebbero essere gettati dopo l'uso. La sola città americana realmente impegnata in tale campagna d'"informazione è San Francisco, sebbene Seattle eWashington D.C. stiano ora promuovendo pro13
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