Linea d'ombra - anno VII - n. 38 - maggio 1989

STORIE/ZHANG • SANG lo quella roba lì, fanno anche i soldi di carta. Quelli della "Banca del Cielo". Un pezzo di cartaccia sono "centomila yuan". Li offrono ai morti, è tutta-superstizione. Li abbiamo presi anche noi, costano un centesimo l'uno. Ne abbiamo comprati cento e Ii abbiamo bruciati sulla tomba di mio suocero, per non lasciarlo senza soldi nell'aldilà. Che scemata! Dai, servitevi, assaggiate qualcosa. Se no un po' di birra. Non fate complimenti, che anche se mangiate qualcosa non ci mandate mica in miseria. Proprio niente? Allora non insisto più, fate come volete. Questi vestiti che ho su sono roba di Hong Kong. Me li sono fatti portare da uno che andava giù a Shenzhen (Città al confine con Hong Kong.) 70 yuan.È unacittàmolto grande. Sono tutti milionari. (Il marito commenta: "Ma cosa ne sa? Parla come se ci fosse stata, lei". Noi le spieghiamo: "Guardi che questi vestiti non sono di lusso. La stoffa non è neanche di qualità media, e il modello non le sta mica tanto bene. Con gli stessi soldi poteva comprarsl qualcosa di meglio prodotto qui in Cina. Con 70 yuan , si può comprare del tessuto di lana.") Ma fatemi il piacere! Mi volete prendere in giro perché vengo dalla campagna. Volete farmi credere che la.roba di Hong Kong non è buona? Allora perché quelli che vendono al mercato vanno fino a Shenzhen a prende- . re roba di Hong Kong da rivendere? Guardate che io le cose le so. Gente di Pechino in due fotb di Liu Heung Sh'ing (Contact/G. Neri) e di Christine Spengler (Sygrna/G_ Neri). 50 Quando ho tempo voglio andare anch'io a fare un giro a Shenzhen per vedere com 'è, e già che ci sono voglio andare anche a Shanghai, noi diciamo "là Grande Shanghai". A Pechino ci sono già stata cinque o sei volte. Quel che c'è da vedere l'ho già visto: il Tempio del Cielo, il Palazzo d'Estate, i Grandi Magazzini Dongfeng (Vento dell'Est), che poi in fondo è tutto lì. Sì, l'anatra alla pechinese è buona, ma chi me lo fa fare di mettermi in coda per entrare nel ristorante? · Be', cosa c'è da ridere? Ma è vero, ce li ho davvero i soldi! Il Comitato Centrale fa buona politica, e tutti possono diventare ricchi, no? Se no a cosa servirebbe il Partito Comunista? Deve salvare i poveri dalla miseria, no? ("Be', adesso piantala, che se vai avanti così tra un attimo ti metti a cantare come gli eroi delle opere di Pechino rivoluzionarie", dice ridendo il marito.) Tra un po' andiamo a fare una passeggiata al Parco sull' Acqua, che poi chissà cos'ha di speciale: barchette, acqua e stop. In questi tre anni abbiamo guadagnato decine di migliaia di yuan. A Shenzhen ci andremo senz'altro, e magari andremo a fare un viag- -getto anche in America, perché no? Quante storie! Ma che passaporto e passaporto! Perché non dovrebbero lasciarci andare dove vogliamo, con tutti i soldi che abbiamo, noi contadini poveri e medio-poveri? (La traduzione dei primi due tésti è di M.R. Masci, dell'ultirrw è di M. Mariani.)

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