Linea d'ombra - anno VII - n. 38 - maggio 1989

51'.0RIE/ZHANG - SANG Con la riforma, la terra è stata suddivisa tra i contadini, e la politica di mandare i giovani in campagna è stata del tutto abbandonata. Non importa quanto povero possa essere, ma in campagna non ci andrò mai! E poi in questi anni le cose sono migliorate, la Cina si è aperta e tutto grazie a Deng Xiaoping. · Mi chiamo Luo, sono nato nel 1964, compirò vent'anni il mese pros_simo.Le mie vicende scolastiche non hanno niente di speciale, sono uguali a quelle di qualunque altro studente. Sono in attesa di lavoro dal settembre del 1982, ormai sono quasi due anni che sto a perdere tempo. Il Comitato di quartiere mi aveva trovato un lavoro temporaneo: far bollire l'acqua da bere. Dopo due mesi l'ho lasciato, non aveva senso, guadagnavo appena un cinquanta yuan al mese. Tu non capisci, quello non è il tipo di lavoro che in seguito può diventare permanente. E poi, è meglio essere in attesa di lavoro che. farne uno per il quale si viene disprezzati. Sì, ho chiesto a qualcuno di darmi una mano a cercare lavoro, ma è inutile. Primo, io non sono nessuno; secondo, non ho soldi. Mio padre è un quadro del ventesimo livello, non può diventare nemmeno capo sezione. Chi può avere interesse ad aiutarmi? Ho fatto proprio un beli 'affare a nascere in questo cavolo di famiglia. Se almeno mio padre fosse stato un operaio, avrei potuto prendere il suo posto una volta che lui fosse andato in pensione. Ma per i quadri non funziona così, mio padre mi ha proprio frep~ . Appunto, devo fare affidamento su me stesso. Ma quanti sono quelli che, come me, non hanno altre risorse? Vanno tutti avanti grazie alle conoscenze.Non sei d'accordo nemmeno stavolta! La pensiamo proprio diversamente. "Prima vengono. quelli che hanno potere, poi quelli che hanno soldi; seguono i medici, i guidatori, il personale dei treni, i commessi, i quadri che si occupano di questioni del personale, quelli che lavorano negli uffici che assegnano le case e quelli che hanno parenti all'estero." La sapevi questa? Questi sono·quelli che stanno bene. Prima le categorie erano otto, ora si è aggiunta quella di chi ha parenti all'estero. Io sono l'ultima ruota del carro. Anche una donna è messa meglio, può sempre acchiappare qualcuno delle "nuove categorie" e cambiare status dal giorno alla notte, trasformandosi da Cenerentola in principessa. Io questa possibilità non ce l'ho. Una ragazza? Dovrebbe essere cieca per mettersi con me. Ho fatto i miei conti. Anche se l'anno prossimo avessi un lavoro, dovrei fare tre anni di apprendistato, il che vuol dire 38 yuan al mese fino alla fine del 1987 o agli inizi del 1988. Solo dopo potrò sposarmi. Perché penso che l'anno prossimo mi assegnino un lavoro? Perché il governo assegna i posti a sc:aglioni e l'anno prossimo dovrebbe essere il mio turno. Io però non ho un diploma, l'unico certificato che ho è quello di "insufficiente agli esami di maturità". Chissà se qualcuno mi vorrà. (Una ragazza lo invita a ballare.) Va' a cercare qualcun altro, rion vedi che stiamo parlando di aff~i? (Lei lo guarda, impreca e se ne va.) Tu non la conosci, è _unapoco di buono. L'hanno cacciata dalla scuola. A Nanchino · funziona così, sono.le ragazze che invitano a ballare. Che cavolo! Una cosa che non sta né in c,ieloné in terra. Io non ho paura dì lei, il suo ragazzo è un mio amico. Ho imparato le cattive maniere in questo posto, per questo non permetto a mia sorella minore di venirci, altrimenti potrebbe diventare anche lei una poco di buono. 46 Io non ho speranze, l'unica cosa che mi auguro è che la Cina diventi ricca, in quel caso potrò vivere un po' meglio. L'unica cosa di cui vado fiero è di essere cinese. Ho diritto di voto, sono un cittadino anch'io. Per questo la cosa che più detesto è vedere i cinesi che fanno i lcccaculi degli stranieri. Basta con roba tipo il Negozio dell'amicizia o l'Hotel Jinling. Se fossi un funzionario, per prima cosa la farei finita col divieto ai cinesi di entrare in posti del genere, poi farci chiudere questo caffè, qua di gente a posto ce n'è poca. Figurati che io qua dentro sono considerato uno per bene! Ma tanto non diventerò mai un fottuto funzionario. Certo! Quando ero piccolo facevo un sacco di sogni, volevo guidare un carrarmato. Che imbecille! Ancora adesso vorrei fare la guerra, vorrei combattere nella prossima fottuta guerra mondiale, per difendere la mia casa e il mio paese. Già, tutti parlano di pace, perché io dovrei volere la guerra? La yerità è che mi ànnoio a morte. E poi la mia vita non vale un fico secco. Se morissero scienziati o ingegneri sarebbe una grave perdita per il paese, ma se morissi io sarebbe quasi meglio·. Inoltre, se morissi difendendo la patria, almeno avrei fatto qualcosa, mentre finora non ho combinato ancora un tubo. Spesso mi sento come una mosca prigioniera in una bottiglia di vetro, vedo la luce ma non'ho un futuro. E non riesco a togliere il tappo per liberarmi. Mi chiedo se, dopo due anni vissuti così senza senso, sarò in grado di lavorare ~eriamente. 1) Liu Binyan, giomaljsta. Autore i:i,el1956 di un reportage contro la burocrazia, venne attaccato nel 1957 come "elemento di destra". Riabilitato nel 1979, dopo 22 anni, ha pubblicato numerosi reportage sugli abusi dei quadri del Partito. Attaccato nuovamente nel corso della campagna contro il "liberalismo borgh~se" è stato espulso dal Partito nel 1987. La milionaria rustica Tianjin, saletta riservata del ristorante Dengyinglou. Marito e moglie, giovani. Lei porta una camice/la di nailon rosa semitrasparente e pantaloni neri da divisa. Appoggiata sul tavolo una macchina fotografica bifocale di marca I-laiou (Gabbiano): Ordinano sei portate e due litri di birra. Come se non bastasse escono a comprare unpollo arrosto che squartano con lemani. Gli ossi li sputano per terra. Qualche minuto dopo abbiamo attaccato bottone con lei. Il marito parla poco, dice solo una frase ogni tanto. Che occhio! Sì, siamo contadini tutti e due. Del distrettodiJinghai. Siamo compaesani diHuo Yuanjia: Sapetechiera,no? Quel c~pione di arti marziali, quello che adesso c'è anche lo sceneggiato alla televisione, che sta avendo un successo enorme. Un nipote di Huo Yuanjia, che poi sarebbe il figlio di una sua figlia, abita ancora a Jinghai. Fa l'insegnante, arti marziali niente. E voi di dove siete? Ah, bel posto. Meglio ancora di Tianjin. Jinghai è un buco, in confronto. Ci siamo alzati stamattina presto per venire in città e torniamo stasera. Ci siamo presi un giorno libero finché possiamo, prima cielraccolto, per farci un giro a Tian-

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