immagini si fondano sulla straordinaria abilità di Penn nel ricreare in studio le qualità funzio- · nali della luce naturale e su quella sua particolarissima capacità di cogliere l'essenziale, doti che gli hanno permesso di essere uno dei più grandi ritrattisti della storia della fotografia. E proprio a proposito di ritratti non si può non ci- . tare quella serie bellissima che Penn riprese nel Nalale del 1948 a Cuzco, nello studio di un fotografo locale, dove le famiglie più facoltose, nelle grandi occasioni e nelle feste più importanti, andavano a farsi una fotografia. Il proprietario diede a Peruì in affino lo studio e con i soldi ricavati andò a fare visita a dei parenti in un villaggio vicino. "Non fu difficile trovare i modelli-scrisse nel suo primo e più bel libro, Momenls Preserved (1960)-; alcuni, venuti per la loro foto annuale, semplicemente trovarono, dietro l'apparecchio, uno sconosciuto. ·Altri avevano sentito parlare del norteamericano disposto, per una posa, a pagarli con una somma sufficiente ad acquistare per alcuni giorni foglie di coca da masticare. Quasr tutti non parlavano che Quechua, il Iirlguaggio degli Incas così ricco di K, e capivano un poco di spagnolo. Alcuni non sapevano cosa fosse un apparecchio fotografico, si irrigidivano e talvolta bisognava atteggiarne a forza le braccia e le mani. Quando marito e moglie posavano con i loro bambini, il marito era spesso dibattuto tra il timore della nuova esperienza e il desiderio di non far ~runa figura. In questa strana, silenziosa, atmosfera, molti rimasero impalati per l' ansietà". Penn fece con tali uomini, donne e bambini una galleria di ritratti straordinari: ognuno dei quali racconta la storia di un singolo e tutti insieme quella di un popolo, di un luogo. Cosa che ripeté, con altra gente, in Nuova Guinea nel 1977. Per queste fotografie saremmo disposti a perdonare a Penn qualsiasi cosa. Ma egli, fotograficamente, è senza peccato. IL CONTESTO Foto di lrving Penn (dal volume lrving Penn del Museum of Modem Art di New Yorlt, 1980). Nella pagina a sinistra: Coppia con cane (Cuzco, 1948); sopra a sinistra: Sigarette 17 (New York, 1972), a destra: Saul Steinberg con maschera sul naso (New York, 1966); sollo: Bai/etTheater (New York,1947).
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