IL CONTESTO to da avere inquinato il linguaggio popolare e le parole dei tanghi con I~terminologia tipica del "di van", la risposta è sempre la stessa: "E che siamo alla ricerca della nostra identità, perché nati da ondate immigratorie di diverse provenienze". Non è vero. Anche l'Australia è una nazione d'immigranti e sono pochi gli australiani che cercano lapropria identità sul lettino. La verità è che la scelta della carriera dello psicoanalista corrisponde perfettamente al p~otagonismo e al narcisismo degli argentini: non si può mica fare l'ingegnere o il dottore in economia, professioni anonime che fa chiunque! Lo psicoanalista predica, il suo lavoro consente le originalità - in un paese nel quale bisogna essere originali per guadagnarsi uno spazio sociale-, e apre appunto questo spazio che - sempre secondo Ortega y Gasset - è più importante di · .quello che si fa per desideri autentici o per idee. Nel!' Argentina povera di questi ultimi anni Ottan.tagli psicoanalisti continuano a lavorare ma, certo, l'estero offre loro prospettive ben più attraenti. Sono molti, tra gli emigrati, quelli che nelle città europee avviano l'attività prima ancora di conoscere il contesto che al paziente produce i problemi per i quali s'è rivolto alle loro cure. L'emigrazione aumenta di giorno in giorno, da Buenos Aires. Affonsin, nei primi tempi di governo, si era sforzato per far rientrare nel paese i tanti argentini andati via durante la dittatura e priGLI AUTORI DI QUESTO NUMERO lise Alchinger (Vienna 1921), è autrice tra l'altro di La speranzapiùgrande(l948,ed. it. 1963), Der Gefesseltè (1953), Eliza, Eliza (1965), Meine sprache und ich (1978), di molti radiodrammi, e delle poesie Verschenkter Rat (Consigli in omaggio, 1978). Ha sposato nel 1953 lo scrittore Giinter Eich. Valentina Barbero (Torino 1964) si è laureata con una tesi su Salinger e lavora in una casa editrice torinese. Fr_ancesco Binni (Peru_gia 1939) insegna letteratura inglese nell'università di Firenze ed è autore di numerosi saggi, tra i quali Narr~tiva americana degli anniSessanJa e Modernismo letterario. Ha tradotto dall'inglese e dall'americano e scrive spesso di cinema. Norberto Bobbio (Torino 1909), giurista e filosofo, è autore tra l'altro di Teoria della scienza giuridica (1950), // positivismo giuridico (1961), Studi per una teoria generale del diritto (1970), Una filosofia militanJe. Studi su Cattaneo (1971), Dalla struttura alla funzione (1977), delle raccolte di interventi Politica e cultura (1955) e, presso l'editore Passigli, di due volumi di ritratti di Maestri e compagni. Dldier Daeninckx (Francia 1949) è autore di polineschi pubblicati nella Série Noire di Gallimard (Meurtres pour mémoire, 1984; Le géant inachevé, 1984; Le bourreau 26 et son doub/e, 1986; Lumière noire, 1987). Tahar Djaout (Algeria 1954) è giornalista e romanziere, autore di Le chercheur d' or (Seuil 1984), L' invention du désert (Seuil 1987). Ernst Jandl (Vienna 1925) ha studiato germanistica e anglistica all'università di Vienna. È traduttore in tedesco delle opere del musicista John Cage. Tra i fondatori del gruppo Grazer Autorenversammlung, le sue opere sono pubblicate dalla.casa editrice· Luchterhand. Derek Mahon (Belfast 19415ha pubblicato le sue prime poesie ali' inizio degli anni Sessanta. Nel 1965gli è stato assegnato il prestigioso Eric Gregory Award. Nel 1968 la Oxford University Press ha pubblicato NightCrossing cui sono seguiti, perla stes• sa casa editrice, Lives (1972), The Snow Party (1975), Poems 1962- . 1978 (1979, 1986) e quella che è forse la sua miglior raccolta, The Huni by Night (1982, pubblicata due anni dopo in Irlanda con aggiunte e variazioni e il nuovo titolo Courtyards· in Delf Gallery Press). Il suo ultimo libro, Antarctica (Gallery Press) è del 1985.Ha insegnato letteratura inglese in varie università, in Canada, Stati Uniti, Gran Bretagna e Irlanda. · Maria Rita Masci (L'Aquila, 1954), si è laureata in cinese presso l'università di Roma e ha trascorso due anni in Cina presso l'università di Nankino e Shengyang. È ricercatrice ma ancora. Ora se ne vanno e vogliono andarsene molti altri. È vero che il presidente è stato anche sfortunato: sono morti tutti e due gli uomini di sua fiducia che s'erano occupati dei rapporti con i militari, Borras e Carranza, i raccolti nelle campagne sono stati quest'ultimo anno molto inferiori alle previsioni, ci sono state alluvioni disastrose. Ma anche lui ha commesso errori "argentini": ha affidato posti di responsabilità senza badare alla specifica capacità professionale del designato, in settori di fondamentale importanza che infatti hanno in buona parte avuto una gestione disastrosa. Per alcuni anni, personaggi legati al governo si sono dedicati a girare il mondo per firmare accordi poi non applicati, farsi intervistare e ricevere premi; tutto per accrescere la propria posizione sociale a Buenos Aires. In Italia, dopo la caduta del fascismo, ci fu un grande sforzo nazionale per la ricostruzione del paese. In Argentina, subito dopo gli anni dei desaparecidos e della disfatta nelle Malvinas - in una guerra contro una delle maggiori potenze militari del mondo! - le lotte tra correnti interne nel partito al potere e le rivalità tra gruppi intellettuali e di arrampicatori vari offrivano un quadro analogo a quello de li 'Italia lotizzata che aveva sotterrato il regime fascista già da decenni. Tanto, a risolvere i problemi concreti ci avrebbe pensato Dio, che "es arge~tino". presso l'Università Orientale di Napoli. Ha curato per Sellerio i racconti di Ling Shuhua Dopo la festa (I 989). Nicola Merola (Roma 1944) insegna letteratura contemporanea nell'università della Calabria a Cosenza. Ha pubblicato tra l'altro Da Verga a D'Annunzio. Mito e scienza in letteratura (1978). Collabora a "Il messag• gero". RachidMimouni (Algeria 1945), insegnante e romanziere, è autore di La fleuve détourné (Laffont 1982) e Tombéza (Laffont 1984). Diego Mormorio (1953), siciliano, si occupa di storia e critica della fotografia. Ha pubblicato Una invenzione fatale. Breve genealogia della fotografia (Sellerio 1985). Gli scrittori e /afotografia (Editori Riuniti 1988) e curato assieme a E. Tocca· cieli alcuni libri sulla storia della fotografia in Umbria. Di Raymond Queneau (Le Havre 1903-Parigi 1976) questa rivisw ha già pubblicato, nel n. 7 del 1984, il racconto// cavallo troiano. Jean Rhys (Dominica 1894-De- . von 1979) è nata nelle Piccole Antille da padre gallese e madre creola e vissuta dall'età di dieci anni in Inghilterra (e molto a lungo a Parigi, tra le due guerre). Ha fatto molti mestieri, e ha lasciato nei suoi romanzi ritratti di donne in lotta contro avversità economiche, razziali, sessuali per affermare ad alto costo, la propria indipendenza. Ricordiamo: Quartetto (1928), Dopo l'addio (1931), Viaggio nel buio ( 1935), Buongiorno mezzanotte (1939), // grande mare dei Sargassi (1966), i racconti Ci dorma sopra signora (1976), editi in Italia da Frassinelli, Bompiani, Adeiphf, Astrea. J.D. (Jerome David).Salln• ger (New York 1919) è autore del grande romanro sull'adolescenza The catcher in the rye (1951, trad. it.11.giovaneHolden,Einaudi 1961) e di Nove racconti (1953, Einaudi 1962), Franny e Zooey (1961, Einaudi 1963), Alzate l'architrave, carpentieri e Seymour: un' introduzione (1962) Einaudi 1963). · Piero Spila (Roma 1945) dal '68 al '71 è stato redattore della rivista "Cinema & Film". Collabora a "Cahiers du cinéma", Il Patalogo cinema e "Nuovi Argomenti". È stato critico cinematografico per il quotidiano "Reporter" ed è attualmente redattore di "Cinecritica", .rivista del sindacato nazionale dei critici cinematografici. . Emilio Tadini (Milano 1927), noto e apprezzato come pittore (mo· stre personali e collettive innume· revoli), e anche autore di tre romanzi tra i più interessanti degli ultimi anni: Le armi l'amore (Rizwli 1963), L'opera (Einaudi 1980), La lunga noi/e (Rizzoli 1987). Su Zhang Xlnxin e Sang Ye vedi a pag. 41 Gli altri autori di questo numero sono collaboratori abituali della rivista. Le loro note biografiche so· no apparse nei numeri precedenti.
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