Linea d'ombra - anno VII - n. 37 - aprile 1989

STORIE/T ACHTSIS del marciapiedi, per la polvere che rende più dolorosa l'aridità dell'ambiente ateniese quasi del tutto privo di alberi, per la cattiva abitudine delle casalinghe di scuotere i tappeti fuori dai balconi, per la cava che distrugge come una cancrena l 'Imetto, per la "strana impunità" nei confronti di coloro che bruciano i boschi per farne terreni edificabili, per l'irrisolvibile problema del traffico e per le contravvenzioni (che prendono) per la sosta vietata fuori dalla porta di casa e per molte altre cose. I vecchi ateniesi se la prendono con quelli che vengono dalla provincia perché si sono precipitati sulla città come cavallette e tutti questi se la prendono con i turisti, altra peggiore piaga. Per tutto ciò nessuno troverà sufficienti giustificazioni. La logica è, comunque, la tecnica che i neogreci hanno portato a massima perfezione perché altrimenti non avrebbero potuto sopravvivere. "Ma perché gridate? Meglio la polvere attica che la cenere radioattiva, meglio un'ingiusta multa peruna sosta vietata piuttosto che una querela per atti osceni, meglio il turismo che il nazismo - basta certo che, non coesistano ... Io non dico niente. Mi siedo appollaiato nella terrazza come la civetta di Atena e guardo gli uomini e gli anni - per poco non ho detto i secoli - che passano. Qualche volta per distrarmi vado sulla vetta dell'Imetto. Da lassù Atene sembra ancora quella che era un tempo ... Altre volte mi trasformo-così ordina lo spirito del luogo - in satiro o in ninfa. Salgo sulla vetta del Filopappo ed ascolto sorridendo i dialoghi sempre insulsi, ma sempre commoventi delle coppiette. Forse questo ragazzo, penso, potrebbe essere il figlio di quel bambino che fece cadere il mio aquilone. Altre volte, lasciando la Placa ai turisti girovago nei vicoli poco illuminati di Psirrì quei vicoli dai nomi che mi spezzano il cuore - via Ivis, via Kaléschru....:...r.eivivo, a modo mio, i carnevali della mia infanzia. Due o tre volte negli ultimi tempi, di notte tardi ho lasciato che la macchina mi portasse fino ad Aghio Ghianni, a Redi. In mezzo alle fabbriche che vomitano liquidi inquinanti e tra le case popolari, esistono ancora alcuni orti. Non sono sceso dalla macchina. N,on perché avevo paura che sbucasse qualche serpente fra i cavoli. Non temo i serpenti. Cosa possono farti i serpenti? Dio ti guardi dagli uomini. Ritornando si passa dal cimitero del Ceramico ed una volta non ho resistito. Ho lasciato la macchina presso l'attuale chiesa di cattivo gusto e mi sono avvicinato ali' inferriata. Ho fissato assai insistentemente verso quel punto dove so che si trova la stele funeraria di Egeso ed improvvisamente ho visto, lo giuro, la nonna, che mi guardava con austera dolcezza come se mi volesse dire: " ... comunque, almeno non sei diventato peggiore" e poi è scomparsa. Grazie a lei, dicano quello che vogliono i documenti di riconoscimento, sono Ateniese. Grazie a lei amo Atene. Molti mi dicono che così come è ridotta è la più brutta capitale del mondo. Non lo so e non mi interessa. Bella o brutta, per me è unica. È la città in cui nacque, visse ed infine morì mia nonna. Bisogna naturalmente che vi dica che da alcuni punti di vista la nonna, era una bestia, proprio come Atene, che mi ha tormentato molto quando ero piccolo e quando ero ragazzo. Ma che posso farci? È l'unica donna che ho amato nella mia vita. Copyright Eredi Tatchsìs 1986 Un secolo di Freud Rivista trimestrale europea Edizione italiana Meghnagi, Ricoeur, Davidson, Vegetti Finzi, Resnik, Benvenuto Gli sciamani del capitalismo internazionale Enzensberger La Santa Russia Averincev, Afanas'ev, Lichacev, Rasputin, Siskin Il ciclone Heidegger Ferry, Renaut, Garin, Rovatti, Esposito Testi di: Colletti, Giorello, Herbert, Przybylski, Todorov, Vargas Uosa ... Abbonamenaton~uoedizionietaliana(4numeri) L. 35.000c;umulativcoonun'edizionsetraniera, (francesete,descao spagnola) L. 70.000V. ersamenstuilccp.n. 7444300in3testatai LETTERAINTERNAZIONAsL.rE.l.,viaLucianoManara51- 00153Roma, o conassegnoallostessoindirizzoA. nchenelleprincipaleidicole librerie. Se non sei a Milano ti manca ~ RadioPopolare Milano e provincia FM 101.500-107.600 Pavia e provincia FM 107.600 Como e provincia FM 107.900-107.600 Varese e provincia FM 107.900-107.600 Novara e provincia FM 107.600 Alessandria e provincia FM 107.~00 Vercelli e provincia FM 107.600 Asti e provincia FM 107.600 Provincia di Torino FM 107.600 Bergamo e provincia FM 107.850-107.600 Piacenza e provincia FM 107.600-91.500 Cremona e provincia FM 96.300-107.600 Brescia e provincia FM 96.300-107 .600 Provincia di MantoYa FM 107.600 91

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