Linea d'ombra - anno VII - n. 37 - aprile 1989

UN DESTINO PEGGIORE DELLA MORTE Kurt Vonnegut traduzionedi Luisa Saraval (ConferenzatenutaaNew YorknellachiesadiSt.John theDivine, il 23 maggio 1982.) Buon giorno, Questa è una chiesa piccoletta, ma devo pur cominciare da qualche parte. Quella del conferenziere non è la mia principale attività. Predicare nelle cattedrali è solo un hobby. Io, per vivere, invento storie. E le idee mi vengono dai sogni. Il sogno più pazzesco che ho fatto finora riguarda il "New Yorker". Nel mio sogno, la rivista ha appena pubblicato un saggio in tre parti di Jonathan Schell, che dimostra come la vita sulla Terra stia per finire. Intanto io devo andare nella più grande cattedrale gotica del mondo, dove tutti mi stanno aspettando, a raccontare qualcosa di bello, poco prima chy una bomba all'idrogeno venga sganciata sull'Empire State Building. Moriranno all'istante persino quelli che abitano molto lontano, a Bridgeport. · Volete la mia interpretazione del sogno? Mi considero uno scrittore importante, e penso che il "New Yorker" dovrebbe vergognarsi di non avermi mai pubblicato. Oggi vi parlerò delle peggiori conseguenze immaginabili che deriverebbero dal fare a meno delle bombe all'idrogeno. Questo I disegni che illustrano quesio saggio sono di David Scher. . -~~ ~ 0 ~'~0. . ---~ vi dovrebbe rinfrancare. Sono sicuro che siete stufi marci di sentirvi dire che dentro una sfera radioattiva tutte le cose vive sfrigolano e scoppiettano. Lo sappiamo da più di un terzo di secolo, da quando abbiamo lanciato la bomba atomica sulla popolazione gialla di Hiroshima. Loro sfrigolavano e scoppiettavano sul serio. Dopo tutto quello che si è detto e fatto, cos'era quello sfrigolio e scoppiettio, nonostante la brillante tecnologia che l'ha causato, se non la nostra vecchia amica morte? Non dimentichiamoci che, ai suoi tempi, Giovanna d'Arco fu fatta sfrigolare e scoppiettare con semplice legna da ardere. Finì morta. La popolazione di Hiroshima finì ·morta. I morti sono morti. . Gli scienziati, malgrado la loro straordinaria creatività, non scopriranno mai un metodo per fare la gente più morta di morta. Perciò se qualcuno di voi teme di finire bombardato' all'idrogeno, ha semplicemente paura della morte. Non c'è niente di nuovo in questo. Se non ci fossero le bombe ali' idrogeno, la morte ci cercherebbe lo stesso. E cos'è la morte se non l'assenza di vita? Ecco quello che è. Ed è tutto quello che può essere. La morte è il nulla. Perché tanto rumore per il nulla? "Alziamo la posta", come dicono i giocatori di poker. Parliamo di destini peggiori della morte. Quando, in Guyana, il reverendo Jim Jones vide che i suoi seguaci dovevano affrontare destini peggiori della morte, diede loro il tirami-su corretto al cianuro. Quando il governo si accorgerà che i nostri destini sono peggiori della morte, innaffierà il nemico di bombe all'idrogeno, e a

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