e l'illuminazionedi un qualche risultatosperimentale. Al concettodi adattamentoprogressivoe armonico,e di naturalecompromessodi Lamarck,Darwinopponepiuttostoquello di un prevaleredi esseri più forti e miglioriin epoche successive,ragionper cui, attraversole vaòe ere che si sono succedute, questaattualevedesullaTerragliesseripiùperfezionatiemigliori, risultatodi una continualotta per l'esistenza. Il messaggiodi Darwinè esaltante e antropocentricoe, malgrado le polemiche che la sua teorianonhacessatodi suscitaredal suo apparire,non potevache esserefondamentalmenteben accettaa un'Inghilterra in piena espansioneimperialista: (p. 489-490)"Poiché la selezionenaturaleagiscesoltantoper mezzoe ai fini del benedi ciascun essere, ogm dote corporea e mentale tenderà a progredire versolaperfezione... Dallaguerradellanatura,dallacarestiae morte,neconseguedire.ttamenteil piùelevatoscopoche noipossiamoconcepire,eprecisamentelaproduzionedi animalipiùperfezionati... C'è grandezzain una tale visionedella vita... " Una visionedavveroesaltantee grandiosa,all'altezza dell'avventura imperialistache l'Inghilterra vivrà nella secondametà del secolo passato;raggiungendola sua massimaespansioneterritoriale, militareed economica.Si è a unpelo dal concludereche se l'HomoSapiens è incimaalla scala filogenetica,al di sopradi tuttinon può che esservi l:Homoanglicus. Versola finedellasuavitaDarwindivenneperòtalmenteconvintoche vi dovesseessereun altromeccanismoper l'induzione continuadi vaòazioni,da ammettere,nellapremessaallapiù tarda edizionede L'Originedella specie, chedellevaòazioni ereditabilipotesseroesserecausatedirettamenteda fattoriambientali. Furono infine i risultati di Mendel a fornire le basi solide e difendibilidellequalila teoriadi Darwinavevabisogno.Mendel, che è molto meno ricordatoe celebratodi Darwin, formulòdue principifondamentalidell'ereditarietà, secondoi quali i fattorio geni trasmessi dai genitori ai discendentisonodistintigli unodagli altri e conservanola loro individualitàe i geni che si sonomescolati in un ibrido si dislocano in cellulegerminalidistinte. Successivamenteil dogma centraledellabiologiamolecolare si è fondatosul flussounidirezionaledelle informazionia partiredalDNA.Il primofortescossoneal dogmaera stata lascoperta della RNA transcriptasi,e cioè del meccanismoche permette un flusso retrogradodalRNA al DNA.Moltopiùrecentementei risultati diJohn Caims aprono la stradaa un'interpretazionedel meccanismodellemutazionidiversoda quello legatoa una predominantecasualitàe spontaneità,comeavevanosostenuto Max Delbrilcke SalvadorLuria I risultati di Caims indicano invece che le mutazioni,in certe situazionialmeno,sarebberopiuttosto laconseguenzadi unprocessoadattivoresopossibiledall'esuberante capacitàdel genomae dallapossibilitàguidatadi imboccare uno dei molti potenzialipercorsi alternativi. L'influsso dell'ambiente,le condizioniesternee l'insiemedi elementi che costituisconol'interazione fra il fenotipo e l'ambiente propongonodei cambiamentisomaticiche vengonoresi possibilidal fattoche ilgenomacostituiscela riservadi unnumero imprecisato,ma verosimilmentealto di percorsialternatividi adattamento.In questo senso è accettabile,come dice Gregory Bateson,chenonvisiaalcunacaratteristicafenotipicachenonsia influenzata dai geni,mache a loro voltaquesti, fra i tanti percorSCIINZA/TOMATIS si alternativichepotrebberoscegliere,imbocchinoquellooquelli proposti dal fenotipo. Portiamoquindidentro di noi molti futuri possibili,e come nonè affattoevidentecheabbiamosempreo il più dellevolteimboccatoquello più convenienteo migliore,così forse non è impensabilechepossiamosottrarciallaspiralemortiferanellaquale una interpretazioneevolutiva messa al servizio del profitto, sembraaverci imprigionato. Fonti citate François Arago, Histoire de majeunesse, Bourgois, Parigi 1985. Gregory Bateson, Mente e Natura, Adelphi, Milano 1984. John Caims, J. Overbaugh, S. Miller, The origin of mulants, "Nature", 1988, 335, pp. 142-145. Baron Cuvier, Eloge de M. de Lamarck, 26 novembre 1932, Archives de I' Acadèmie des Sciences de 1'Institut de France. Charles Darwin, On the Origin of Species, John Murray, Londra 1859 (Ristampa anastatica, Culture et Civilization, Bruxelles 1969). Yves Delange, Lamarck, Actes Sud, Avignone 1984. L. J. Jordanova, Lamarck, Oxford University Press, Oxford-New Jork 1984. J. B. P. A. Lamarck, Philosophie "7.Mlogique, Parigi 1809.(Ristampa anastatica, Culture et Civilization, Bruxelles 1983). Osip Mandel'stam, Viaggio in Armenia, Adelphi, Milano 1988. Jean Sapp, Beyond the Gene, Oxford University Press, New YorkOxford 1987. I. B. P. A., Lamarck, Opere, a cura di P. Omodeo, UTET, Torino 1969. Dopo il grande sonno Larivistadei curiosi Arbore dixit TIC Aiazzone story TIC Robert Crumb TIC .Michele Serra quiz TIC Città da bestia TIC Pecora elettrica TIC Riondino divino TIC Santa polenta TIC Amore fine secolo TIC Guaritori sui banchi TIC Canale Amsterdam TIC Fate e cobolde TIC Fofi su rotaia TIC Darwin in barca TIC Francesco Salvi in bici TIC Lupi mannari a Orgosolo TIC Cammelli e diesel TIC Leggende urbane TIC Aids: i numeri TIC Ladri d'auto TIC Tappeti: volanti In edicola a marzo 71
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