Linea d'ombra - anno VII - n. 36 - marzo 1989

Colloquio con il vento In fretta vento un colloquiocon te la tua impazienzami spinge alla fretta dove nonquinonlì non abbiamo casa Le tue radici vagano prendimi con te Chi chiama nonqua nonlà da nessuna casa chiamano Ancora un miglio vento corri con me non tempoper un colloquio Chi chiama polvere o voce Non qui lì dove la casa di polvere sta io mi fermo Ma Vicoli dietro i vicoli giardini girasoli al di là del tempo al cielo gloriosegesta l'occhio felice Ma i fantasmi di morti angeli ombre da Varsavia neri gigli su bianchi campi regioni di fuoco e fumo Ma giardini e dietro i giardini malerba proliferaal cielo boschi radicati nel fumo Dove (a chi domandare) la mano che assegna il cielo a tutti quelli che sono e che non sono più dove Notizia biografica Parlo della notte infuocata che il Prut spense di salici piangenti di faggi sanguinanti dell'ammutolito canto di usignolo della stella gialla su cui di ora in ora morivamo al tempo delle forche non di rose parlo Fuggendo su un'altalena d'aria Europa AmericaEuropa io non abito vivo Parola di salice Alla corrente grido la mia parola di salice piegato sulla sponda da ogni radice sanguinando squarciato il blocco di terra che mi teneva Notti allacciate in un'unica notte nel ferreo sonno bevo astratte stelle nella corrente la mia parola di salice grido ai sommersi che spinse giù la raffica verso le pietre POESIA/ AUSI.ANDER Penso Penso ai genitori che mi viziavano a giocattoli e compagnidi giochi alla voluttà e al tormento del mio primo amore a VeneziaLucerna la Riviera e Israele a HolderlinTrakl Kafka e Celan al ghetto a trasportidi morte fame e paura all'incidente ali' eterno letto ad amici che mi abbandonaronoe uomini che mi assistono Penso all'impotenza del mio corpo alla potenza del pensiero a parole magichee alla magia di vivere La morte ammiccante pensa a me Con domande Vengo con domande di spine sole esangue cardi e vento con la regina delle formiche e la sua irata schiera con domandeda dove per dove con la tomba sotto la pietra con candela guizzante labbra di sego domande di caligine con l'amore strozzato con la scheggia ai tuoi occhi rapita su ciò il grido degli avvoltoi vengo da chi con domande perché a che scopo 65

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